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2/10/2009

Johannes Vogl

Federico Bianchi Contemporary Art, Lecco

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Il lavoro di Johannes Vogl consiste in installazioni site specific e sculture nelle quali gioca con la funzionalità degli oggetti quotidiani. Tutti i suoi lavori partono da una intuizione, un accidente che è una idea di qualcosa che l'artista ha osservato. Partendo da questa intuizione Vogl inventa delle ''macchine'' autosufficienti, composte dall'assemblaggio di oggetti differenti, la cui unione genera un nuovo utilizzo, un superamento dell'idea iniziale specificandola e dandole un nuovo valore poetico e ironico, ma al tempo stesso ideologico e romantico, filosofico e sociale. I piani di lettura sono molteplici perché esiste la tecnologia che crea una distanza dal punto di partenza al punto di arrivo del lavoro.

L’intenzione dell’artista è produrre delle reazioni che amplino e modifichino la percezione dei vari sensi. Così in una macchina che spara l’oro nei muri, l’idea romantica dei cercatori d’oro, si amplia in una tensione utopica della ricerca di qualcosa di mitico che appartiene all’animo umano.

Nel lavoro ''Wolke'' le bottiglie che si frantumano lanciate dai Black bloc danno la percezione del suono di una battaglia che si confonde con quella della pioggia del vetro dalle “nuvole”. Nel lavoro “Three” l’ombra del Bonsai proiettata sul muro riporta le dimensioni reali di un mondo in miniatura. In “Curtain” le linee della luce sono un paesaggio immaginario lacustre in movimento fluido di venti, in una idea della tempesta romantica che fa sognare l’uomo (Sturm und Drag). Nel lavoro “The Night” una luna proiettata nel suo percorso nel cielo porta a una riflessione sul tempo umano e sull’attesa. E’ riflessiva e al tempo stesso drammatica nella sua dimensione immutabile.

Nella mostra alla Federico Bianchi Contemporary Art di Lecco l'artista propone tre di queste opere in cui il soggetto principale è legato all’idea della luce.
Federico Bianchi

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Johannes Vogl's work consists in site-specific installations and sculptures in which he plays with the functionality of everyday items. All of his works develop from an intuition, an accident which is something the artist observed. Starting from this intuition Vogl invents self-sufficient ''machines'', consisting of the assemblage of different objects, whose union generates a new use, an overtaking of the initial idea, specifying it and giving it a new poetic and ironic value, but ideological and romantic at the same time, philosophical and social. There is a multilevel context because technology creates a distance from the starting and ending point of the work.

The artist aims to produce reactions which widen and modify the perception of the various senses. This way, in a machine shooting gold in walls, the romantic idea of gold diggers widens in an utopic tension towards the research of something mytical belonging to human spirit. In ''Wolke'' work, shattered bottles thrown by Black Block give the perception of the noise from a battle, which mingles with the visual sense of the rain from the clouds. In ''Tree'' the Bonsai's shadow projected on a wall brings the real dimensions of a world in miniature. In ''Curtain'' the light lines are a lake never-never land in fluid movement of winds, in an idea of the romantic storm letting man dream (Sturm und Drang). In ''The Night'' a moon projected in its phases in the sky brings to a reflection on human time and waiting. It's thoughtful and dramatic at the same time in its steady dimension. In the exhibition at Federico Bianchi Contemporary Art gallery in Lecco, the artist presents three of these works in which the main subject is bound to the idea of light.
Federico Bianchi

Inaugurazione 3 ottobre ore 19

Federico Bianchi Contemporary Art
Piazza Manzoni, 2 Lecco
Orario: mart-ven 15-19.30, sab 10.30-19.30
ingresso libero

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