Piegare il colore. Opere materiche in bilico tra pittura e scultura sono esposte nella suggestiva cornice dell'ex convento di Santa Lucia, ora sede del Museo.
In poco più di un anno il Maestro inventore della tela piegata, ha compiuto il giro del globo. Dalle fortunate rassegne in Cina ( Italian shape BERLINGERI, Pechino) alle celebrate personali nei più importanti musei d’arte moderna e contemporanea in Brasile (Museu de Arte Moderna, Bahia, l’XI Biennale del Cairo e la bella mostra a Porto Cervo per Vecchiato Art Galleries. La mostra, “ Piegare il colore” organizzata in collaborazione con la Deniarte, sarà allestita all’interno dell’ ex convento di S. Lucia ora sede del Museo Civico di Marino. Un contesto davvero speciale se si pensa che l’edificio risale addirittura al XII secolo. E vuoi per la semplice bellezza, vuoi per il grande carico di speculazione estetica e filosofica, ogni esposizione dedicata al Maestro diventa un’irripetibile testimonianza artistica.
Le sue opere appaiono radicalmente diverse da una pittura tradizionale. Nelle sue opere infatti è la materia stessa nella sua totalità che si trasforma : “ Sicuramente il mio lavoro sfiora la scultura,” ci dice, “ è al limite tra pittura e scultura, però è proprio questo limite che mi interessa molto perché rompe l’idea tradizionale: quadro-finestra.''. “Molti critici hanno associato il mio lavoro a quello degli artisti concettuali ma , secondo me, i processi tecnici e creativi sono molto diversi.. Io lavoro con cose materiali, quello che precede il mio lavoro non è un’idea. Esso inizia sempre con la manipolazione e la combinazione della materia. Non penso di avere a che fare con le idee ma con i desideri. La fatica arriva allo sfinimento fisico ma è proprio in questo stato che raggiungo la dimensione del sogno. L’arte diffida dei discorsi, il mondo delle parole è un mondo dubbio.”
Inaugurazione 3 ottobre ore 18.30
Museo Civico Umberto Mastroianni
piazza Matteotti, 13 - Marino (RM)
Orario: merc-sab 16-19, festivi chiuso