WIR Gallery
Berlin
Boxhagener Strasse, 33
WEB
Yashima Mishto & Ozne
dal 1/10/2009 al 15/10/2009
merc-sab 12-20

Segnalato da

Gabriella Fiore



 
calendario eventi  :: 




1/10/2009

Yashima Mishto & Ozne

WIR Gallery, Berlin

Yashima Misto affida i suoi scatti piu' scottanti a Ozne. Le cancellazioni di visi e membri, attuate da Ozne raschiando via la carta fotografica o attraverso dense pennellate di inchiostro nero, scuotono l'attenzione dell'osservatore, mantenendo intatto l'originario potenziale erotico della fotografia di Yashima e controbilanciando il contenuto pornografico dell'immagine con chiassose incursioni del perturabante.


comunicato stampa

a cura di Martina Altieri, Gabriella Fiore

Yashima Misto affida i suoi scatti più scottanti a Ozne. Le cancellazioni di visi e membri, attuate da Ozne raschiando via la carta fotografica o attraverso dense pennellate di inchiostro nero, scuotono l’attenzione dell’osservatore, mantenendo intatto l’originario potenziale erotico della fotografia di Yashima e controbilanciando il contenuto pornografico dell’immagine con chiassose incursioni del perturabante.

La fotografia, essendo una vera e propria impronta del reale, instaura con il suo referente una relazione indicale. Cosa accade quindi se qualcuno ne scalfisce la superficie? In alcuni casi la ferita "figurata" così prodotta può mostrarsi tanto profonda da scuotere la sensibilità dell’osservatore più della realtà stessa, facendogli sperimentare il punctum barthesiano in una chiave perturbante.

A testimonianza di ciò basta osservare i barbari defacciamenti che Alexander Rodchenko praticò sui ritratti fotografici del suo album Ten Years in Uzbekistan (1934), immagini di personaggi invisi al regime staliniano e da esso per ben due volte eliminati: prima fisicamente e poi attraverso la perturbante cancellazione dell’immagine dei loro volti e nomi con dell’inchiostro nero. Un’azione estrema ma obbligata per l’artista russo, dal momento che, all’epoca delle Purghe staliniane chiunque possedesse immagini di nemici e cospiratori dello stato diveniva esso stesso tale.

In tempi più recenti Yashima Mishto, artista che da anni percorre attraverso la fotografia la sottile linea di confine che separa l’erotismo dalla pornografia, ha affidato i suoi scatti più scottanti a Ozne, collega che ha elevato l’atto del cancellare a proprio gesto creativo primario. Yashima non ha certo voluto chiamare in causa un censore sui generis e le fotografie in questione, mantenendo intatto l’originario potenziale erotico, sono state semplicemente caricate da Ozne di ulteriori e inaspettate chiavi di lettura.

L’erotismo insomma non è stato annullato, ma controbilanciato con chiassose incursioni del perturabante. Le cancellazioni di visi e membri, attuate raschiando via la carta fotografica o attraverso dense pennellate di inchiostro nero, una volta percepite, riescono infatti a scuotere l’attenzione dell’osservatore tanto quanto la pornografia stessa. Ozne di fronte alla raffigurazione di una fellatio, quindi, cancella l’immagine solo in corrispondenza della metà superiore del viso, di cui cela i connotati ma non il suo essere dedito a del sesso orale; in questo modo, la privacy della modella viene certamente ristabilita.. ma a prezzo del suo perturbante defacciamento.

Inaugurazione 2 Ottobre 2009 alle 19

WIR Gallery
Boxhagener Strasse 33 – Berlino
Orari: dal mercoledì al sabato 12- 20
ingresso libero

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