Castel Sismondo
Rimini
piazza Malatesta
0721 830699 FAX 0721 805099
WEB
Da Rembrandt a Gauguin a Picasso
dal 7/10/2009 al 20/3/2010
lunedi' - giovedi' e domenica 9-19, venerdi' e sabato 9-20
0422 429999 FAX 0422 308272
WEB
Segnalato da

Studio Esseci



approfondimenti

Marco Goldin



 
calendario eventi  :: 




7/10/2009

Da Rembrandt a Gauguin a Picasso

Castel Sismondo, Rimini

Sessantacinque capolavori della pittura europea dal 500 al 900 provenienti dal Museum of Fine Arts di Boston. Sei le sezioni della mostra: Il sentimento religioso, La nobilta' del ritratto, L'intimita' del ritratto, Nature morte, Interni e Il nuovo paesaggio. Il percorso espositivo si sviluppa secondo un'idea di continui e significativi accostamenti. Sono posti accanto i ritratti realizzati da Tintoretto, Moroni e Degas; i paesaggi di Constable e Corot, o le nature morte di Fantin-Latour, Matisse, Gris e Braque. A cura di Marco Goldin.


comunicato stampa

Mostra a cura di Marco Goldin

Un appuntamento imperdibile, perché non altra volta riproducibile.
Sessantacinque capolavori della pittura europea dal Cinquecento al Novecento provenienti da uno tra i maggiori musei del mondo, il Museum of Fine Arts di Boston.

Occasione che mai più si verificherà, dal momento che l’Istituzione americana ha in atto una parziale chiusura delle sale che porterà, nell’autunno 2010, all’inaugurazione della nuova, immensa ala progettata da Norman Foster. Tale iniziativa condurrà poi, come sempre accade in questi casi, a un successivo blocco dei prestiti. Pertanto Rimini si candida a essere il luogo che, non solo in Italia ma in Europa, rappresenterà nei prossimi mesi Boston e il suo straordinario Museo.

La Mostra vuole essere una grande lezione di storia dell’arte raccontata a tutti.
Singolarmente vicine infatti le dichiarazioni del direttore del Museo americano, Malcolm Rogers e del direttore di Linea d’ombra, nonché curatore di questa mostra, Marco Goldin: l’arte è per tutti. Nella comune convinzione che non si debbano innalzare ostacoli né barriere davanti alle opere d’arte, ai capolavori d’ogni tempo. E che questi capolavori possano essere amati anche da coloro che magari non hanno compiuto studi specifici.

Sei le sezioni della grande Esposizione: Il sentimento religioso, La nobiltà del ritratto, L’intimità del ritratto, Nature morte, Interni e Il nuovo paesaggio.

La mostra di Rimini, che pur ripercorre molte importanti scuole nazionali in Europa, sarà allestita da Marco Goldin secondo un’idea di continui e significativi accostamenti, che per esempio porrà accanto i ritratti realizzati da Tintoretto e Moroni a quell’assoluto capo d’opera, meraviglia tra le meraviglie, che è il celeberrimo ritratto di Edmondo e Teresa Morbilli dipinto da Degas nel 1865. Oppure avvicinerà la nuova idea di paesaggio prima in Constable e poi in Corot, o ancora assocerà gli sguardi sensibilissimi dipinti prima da Van Dyck e poi da Gainsborough. Per non dire di una superba sequenza di nature morte che, partendo dal campione in questa disciplina tra gli impressionisti, Fantin–Latour, giungerà alle opere di Matisse, Gris e Braque.
Ma ancora lo strazio di una sublime deposizione di Veronese accanto all’allagato buio di un quadro superbo di Francesco Del Cairo con la testa di san Giovanni Battista. O l’amore filiale dipinto negli stessi anni da un pittore famosissimo di Salon come Bouguereau e da Renoir. E, di più, una incredibile sequenza di ritratti che partendo da capolavori di Velásquez e Rembrandt si tende fino a quell’indimenticabile grande tela di Picasso con il ritratto cubista di una donna, realizzato nel 1910. Uno dei suoi vertici. Che sarà posto in mostra accanto a un ritratto di Hals, per confrontare una singolare, vicina spezzatura del segno.
Sarà ancora il caso di ricordare la serie di cinque opere di Claude Monet, quasi una mostra nella mostra. Con quadri notissimi come tra gli altri una versione del Ponte giapponese con le ninfee e una delle Cattedrali a Rouen.
O le opere di Murillo, El Greco, Zurbarán in Spagna. Di De Hooch, Saenredam e De Witte con i loro quasi metafisici interni nell’Olanda seicentesca. E in ambito veneziano settecentesco Tiepolo, Canaletto, Piazzetta, Ricci. Per non dire di una strabiliante, e nutritissima, sezione impressionista, che oltre agli autori già citati va da Manet a Sisley, da Pissarro a Cézanne, da Bernard a Signac, da Gauguin a Van Gogh. Insomma, bellezza a piene mani che questa mostra sarà in grado di spargere irradiandosi da Rimini.

Mostra promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini e da Linea d’ombra Libri, con il fondamentale contributo del Gruppo Euromobil.

Catalogo Linea d’ombra Libri a cura di Marco Goldin

Servizio prenotazioni e informazioni - Call center tel. 0422.429999, fax 0422.308272. http://www.lineadombra.it; biglietto@lineadombra.it

Immagine: Paul Gauguin, Paesaggio con due donne bretoni, 1889 olio su tela, cm 72,4 x 91,4 Boston, Museum of Fine Arts

Ufficio Stampa della Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini: Luigi Angelini tel. 0541-351611 mob. 347-8526967 l.angelini@fondcarim.it

Ufficio Stampa della Mostra: Studio Esseci – Sergio Campagnolo tel. 049.663499 info@studioesseci.net

Prewiev per la stampa 8 ottobre ore 11

Castel Sismondo
piazza Malatesta 47900 Rimini
Orario: dal lunedì al giovedì e domenica ore 9-19, venerdì e sabato ore 9-20.
Ingresso: intero 10 €, ridotto gruppi 8 €, ridotto scuole 6 €
Ingresso gratuito per bambini fino a cinque anni, giornalisti con tesserino, portatori di handicap

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Franco Sarnari
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