Il Melograno. I dipinti e le sculture in vetro presentati in mostra, ritraggono dei volti e dei corpi, che per quanto stilizzati rimangono sempre riconoscibili e rappresentano profilli universali, presenze sinuose ed essenziali.
Venerdì 25 settembre si è svolta a Pianezza (To) l’inaugurazione della scultura monumentale dell’artista Silvio Vigliaturo – voluta dal sindaco della città Claudio Gagliardi – dal titolo L’uomo al centro dell’universo. L’opera – progettata in collaborazione con gli architetti Raquel Barriuso Diez e Vittorio Amedeo Sacco – è stata anche battezzata il Melograno, dato che le quattro sezioni che la compongono, come i raggi di un’ipotetica sfera divisa a spicchi, assomigliano proprio ad un melograno spezzato di cui vengono svelati i brillanti semi variopinti. Ciascuna delle quattro unità è, in realtà, un volto visto di profilo, la sezione di un animo di cui sono resi percepibili i pensieri e i ricordi. I pannelli di vetro, incastonati come pietre preziose nello scheletro metallico, sono intrisi di una tavolozza intensa e variegata – impronta caratteristica dell’intero itinerario creativo dell’artista – e fungono da supporto fisico per la rappresentazione di tali immagini della memoria; anche queste ultime hanno sembianze umane possono essere interpretate come uomini universali, ricettacoli che possono essere riempiti dal ricordo di ogni vita di cui valga la pena trattenere le vicissitudini e le sfumature nella memoria collettiva. Dello stesso spirito umanistico sono intrise le opere che compongono questa mostra – anch’essa intitolata il Melograno.
I dipinti e le sculture in vetro che impreziosiranno gli spazi di Villa Casalegno dal 17 ottobre al 15 novembre 2009, ritraggono, infatti, dei volti e dei corpi che, per quanto stilizzati, rimangono sempre riconoscibili, e proprio perché stilizzati sono profilli universali, presenze sinuose ed essenziali. Questa mostra darà al pubblico la possibilità di apprezzare i tratti caratteristici della produzione dell’artista: la liquidità onirica delle superfici; la lucentezza e il vigore dei colori primari; le forme rigorose e quasi astratte dei profili degli Amanti che si fondono gli uni negli altri in una costante metamorfosi dei lineamenti. La produzione di Silvio Vigliaturo, che sia essa su vetro o su tela, è sintomatica di un bisogno di ritornare all’essenziale, che non esclude però una gioia di vivere che si esprime in particolar modo nei fuochi d’artificio dei suoi colori. Le sue figure decostruite, primitive e barocche allo stesso tempo, animate da una tavolozza manifestamente mediterranea, sono una calorosa sintesi di tradizione e modernità.
Inaugurazione 17 ottobre ore 18
Villa Casalegno
Via al Borgo, 2 - Pianezza (TO)
Orario: sabato 16:00/19:30; domenica 10:00/12:30 e 16:00/19:30
Ingresso libero