Lo spazio astratto. Le opere esposte sono state realizzate tra il 1947 e il 1963. A conferire importanza alla mostra e' la presenza di opere provenienti dalla collezione della famiglia Nativi, concesse in via del tutto eccezionale.
Nuovo appuntamento presso la libreria Ferrarin Mondadori, sabato 17 ottobre alle ore 17 sarà inaugurata la mostra dedicata a Gualtiero Nativi ''Lo Spazio Astratto'' alla presenza del figlio Berto. Le opere esposte sono state realizzate tra il 1947 e il 1963 nel periodo artisticamente più importante di Nativi, con una purezza e una pulizia che si fondono in impeccabili reticoli geometrici ed in armoniose asimmetrie intrecciando l’aspirazione alla purezza con la complessità delle infinite combinazioni della forma. A conferire particolare pregio e importanza alla mostra è la presenza di opere provenienti dalla collezione della famiglia Nativi, gentilmente concesse per questa mostra in via del tutto eccezionale.
Opere che hanno fatto la storia dell'artista, tra le quali ricordiamo l'olio su tela ''Tensioni nello spazio'', opera del 1949 esposta sia a Firenze ''Palazzo Vecchio'' che a Venezia. Nello Spazio Eventi a chiudere un quadro già di per sè molto interessante sono presenti sculture inedite mai esposte sempre di Gualtiero Nativi, che gli servivano come pausa di riflessione, come da lui spiegato in un brano tratto da una sua intervista: ''...ogni tanto faccio qualche scultura, la faccio nei momenti di crisi, cerco nelle tre dimensioni di ritrovare certi elementi della mia pittura, mi serve come esperimento per andare avanti, riprendere il discorso di pittore, col disegno con la forma''.
Un' appuntamento con le opere di un grande artista scomparso nel 1999 da non perdere, per tutti gli appassionati e non di arte contemporanea.
Tutte le opere esposte sono pubblicate sul catalogo di mostra sempre realizzato dalla Libreria Ferrarin Mondadori. Ricordiamo che la mostra sarà visitabile fino al 9 novembre 2009 con ingresso libero.
Inaugurazione sabato 17 ottobre ore 17
Libreria Ferrarin Mondadori
Via De Massari, 10 - Legnago (VR)
Ingresso libero