Teneri barbari. Sin dal titolo della mostra, che ricalca il libro dello scrittore ceco Bohumil Hrabal, si denota una delle principali chiavi di lettura dell'esposizione volta a riunire l'opera di due artisti che hanno costantemente tentato nuove frontiere espressive, ponendo al centro delle rispettive immagini il corpo umano in tutta la sua forza, intensita', bellezza e rovina.
a cura di Luca Arnaudo e Roberto Lacarbonara
L’Istituto di Cultura Ceca e l’Associazione Culturale Entropie, con il patrocinio del
Ministero della Gioventù, della Regione Puglia - Assessorato alla Trasparenza e Cit-
tadinanza Attiva e del Comune di Monopoli, presentano la mostra “Jan Saudek / Ric-
cardo Mannelli. Teneri barbari”, a cura di Luca Arnaudo e Roberto Lacarbonara, dal
25 ottobre al 13 novembre presso il Castello Carlo V di Monopoli (Ba).
Sin dal titolo della mostra che ricalca il libro dello scrittore ceco Bohumil Hrabal, si
rinviene una delle principali chiavi di lettura dell’operazione espositiva, volta a riuni-
re l’opera di due artisti che hanno costantemente tentato con ruvida purezza nuove
frontiere espressive, ponendo al centro delle rispettive immagini il corpo umano in
tutta la sua forza, intensità, bellezza e rovina. Come dei “Diogene neri”, di cui parla
Hrabal nel suo libro, Saudek e Mannelli vanno alla ricerca dell’uomo, tentando strade
impervie e poco battute: lo fanno attraverso un’estetica in cui l’erotismo e la violenza
si ritrovano spesso a farsi inaspettati portatori di una disarmante tenerezza che non
mancherà di sorprendere i visitatori.
In occasione del vernissage verrà presentato il catalogo in lingua italiana e inglese,
con interventi dei curatori e degli Assessori regionali Guglielmo Minervini e Silvia
Godelli.
Gli artisti
Jan Saudek è nato a Praga, dove tuttora vive, nel 1935. Avviatosi autodidatta alla fo-
tografia, dopo i clandestini esordi espositivi nell’ambiente underground della capitale
ceca e una prima mostra personale negli Stati Uniti nel 1969, inizia presto a distinguer-
si per una tecnica e tematiche risolutamente personali. Quanto alla prima, le fotografie
di Saudek sono caratterizzate da interventi ad acquerelli sulle stampe in b/n, le quali as-
sumono così una definizione pittorica straniante, associata a soggetti di singolare ero-
tismo dove il corpo umano viene esposto in pose inusuali, fino a creare un’iconografia
inconfondibile via via riprodotta in un gran numero di copertine di libri e dischi in tutto
il mondo. Tra i più famosi fotografi viventi, non si contano le personali di Saudek nei
principali musei e gallerie internazionali. Solo alcuni riferimenti: PAC (Milano), Museo del
Louvre e Centre Georges Pompidou (Paris), The Museum of Photography (Tel-Hai -Israel),
Parco Gallery (Tokio), The Metropolitan Museum of Art (New York), Musée Paul Getty (Los
Angeles), National Gallery of Australia (Canberra).
Riccardo Mannelli è nato a Pistoia nel 1955, vive a Roma. Attivo sin dai primi anni
settanta come disegnatore e illustratore, è stato protagonista delle principali espe-
rienze di stampa satirica in Italia, da Il Male a Cuore, collaborando al contempo con
numerosi quotidiani, da Il Manifesto a La Repubblica (dei suoi lavori per quest’ulti-
ma sono noti in particolare i caustici ritratti di uomini politici). Considerato tra i più
importanti illustratori del panorama internazionale con un’intensa attività espositiva
in Italia e all’estero, ha sviluppato una personalissima tecnica mista improntata alla
combinazione di matite, acquerelli e pastelli a olio, con cui ha realizzato tutte le sue
principali opere editoriali. Si ricordano, tra le più recenti, Commedia in Zero (Roma,
2006, con prefazione di Umberto Galimberti) e Apoteosi dei corrotti (Roma, 2009,
con prefazione di Marco Travaglio).
Ufficio Stampa Entropie
Alessandra Neglia
ufficiostampa@entropiearte.it
340/6682402
Inaugurazione 25 ottobre ore 19.30
Castello Carlo V
Piazza Castello, Monopoli (BA)
orari di apertura mar/dom: 18-22