Marco Bongiorni
Tomaso De Luca
Marina Ferretti
Tommaso Gorla
Noga Inbar
Diego Marcon
Dario Pecoraro
Agne Raceviciute
Andrea Bruciati
Una collettiva di artisti, testimonianza volutamente eterogenea di diverse attitudini metafisiche proprie della gioventu', accomunati da un'unica chiave di lettura: un codice ardente, aperto verso l'avvenire. Opere di Marco Bongiorni, Tomaso De Luca, Marina Ferretti, Tommaso Gorla, Noga Inbar, Diego Marcon, Dario Pecoraro, Agne Raceviciute. A cura di Andrea Bruciati.
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a cura di Andrea Bruciati
Though nothing, will keep us together / We could steal time / just for one day
We can be Heroes, for ever and ever / What d'you say?
(David Bowie / Brian Eno, Heroes, 1977).
In Metaphysik der Jugend (1914), Walter Benjamin pare sottolineare nella giovinezza il momento massimo di espansione spirituale e corporea, un’esperienza di concretamente reale, di insoddisfatta vitalità, in cui tutto diventa possibile e legittimo, nel segno di uno sguardo estremo ed affilato. Gli artisti invitati sono una testimonianza volutamente eterogenea di diverse attitudini metafisiche proprie della gioventù.
Non si tratta di presentare un canone o un percorso determinato, quanto di affidare all’emergenza dei lavori selezionati, molti dei quali prodotti specificatamente per la mostra, la possibilità di registrare delle tracce di una ricerca vissuta direttamente nella propria realtà generazionale, come in un grande seminario visivo, aperto a tutte le voci partecipanti. L’esito è il ritratto di una grande stagione umana colta nel pieno della sua prodigalità e della sua forma inquieta, in cui l’Io, scrive Benjamin, è “divorato dalla volontà di giovinezza e dalla voglia di padroneggiare i decenni futuri” . Proprio questo suggello ardente, aperto verso l’avvenire, è la chiave di lettura più autentico che accomuna il lavoro degli autori in mostra.
Artisti invitati: Marco Bongiorni, Tomaso De Luca, Marina Ferretti, Tommaso Gorla, Noga Inbar, Diego Marcon, Dario Pecoraro, Agne Raceviciute
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curated by Andrea Bruciati
Though nothing, will keep us together / We could steal time / just for one day
We can be Heroes, for ever and ever / What d'you say?
(David Bowie / Brian Eno, Heroes, 1977).
In Metaphysik der Jugend (1914) Walter Benjamin indicates youth as the maximum moment of spiritual and bodily growth, a concrete, real experience of burgeoning vitality in which everything seems to become possible and legitimate, seen with an extreme, sharpened gaze. The artists in the exhibition represent an intentionally varied sample of the different metaphysical attitudes of youth.
The idea is not to formulate a canon or a pre-set course, but to grant the impact of the selected works – many of which have been made precisely for this show – the possibility of documenting the traces of direct experience of the reality of a generation, as in a great visual seminar open to all the voices of the participants. The result is the portrait of one of the great ages of man, captured in its abundance and its restlessness, in which the Self, Benjamin writes, is “consumed by the will of youth and the desire to dominate future decades”. This ardent pledge, open to the future, is precisely the most authentic key of interpretation shared by the work of the artists in this show.
Invited artists: Marco Bongiorni, Tomaso De Luca, Marina Ferretti, Tommaso Gorla, Noga Inbar, Diego Marcon, Dario Pecoraro, Agne Raceviciute
Inaugurazione 12 novembre 2009
1000 Eventi
via Porro Lambertenghi, 3 Milano
Lunedì-venerdì dalle ore 14.00 alle 19.00. Sabato su appuntamento
ingresso libero