Pur ambientando gli scatti in situazioni colme di particolari, sino a sfiorare l'eccesso, le fotografie dell'artista sono rette da un rigore quasi irreale tanto e' perfetta la disposizione spaziale degli oggetti. La centralita' e' rafforzata dalla simmetria che non concede vie d'uscita allo sguardo.
Le prospettive centrali – elemento portante delle immagini di FRP2 – sono una metafora di questa convergenza globale; tutto tende al centro, al punto cui giunge ogni cosa. Pur ambientando gli scatti in situazioni colme di particolari, sino a sfiorare l’eccesso, le fotografie sono rette da un rigore quasi irreale tanto è perfetta la disposizione spaziale degli oggetti.
La centralità a sua volta è rafforzata dalla simmetria che, come una gabbia, non concede vie d’uscita allo sguardo. Nonostante nelle immagini siano mantenute volutamente delle dissomiglianze lecite, date dal fatto che i set non vengano ottenuti virtualmente, gli ambienti lussuosi degli hotel e dei teatri (quelli del Principe di Savoia e della Scala) si cuciono attorno ai protagonisti come una maglia imprigionante. I bambini, emblema dell’artista che sta affrontando il mondo, appaiono irrigiditi dalle imponenti scenografie la cui asetticità ne congela sì le pose ma non la capacità di guardare lontano.
Le ultime serie di FRP2 superano in qualche modo questa barriera incrementando la predominanza dell’imprevisto: le situazioni rispettano ancora l’imponenza data dall’impostazione centrale, ma nelle simmetrie si avverte come un’interferenza (trenini giocattolo in piena corsa, mazzi di carte sparse sul pavimento), segno che, forse, le cose stanno cambiando.
Inaugurazione 12 novembre ore 18.30
Galleria Ghiggini 1822
via Albuzzi, 17 - Varese
Orario: martedi'- sabato 10-12,30 e 16-19,30, aperto la 1 e 2 domenica del mese
Ingresso libero