La mostra presenta un percorso di opere che rappresentano lo scenario conflittuale del Medioriente come stereotipo storico-antropologico. I temi relativi a questa area geografica sono centrali nella ricerca di Ruffo, poiche' l'indagine storico-politica si intreccia ai temi legati al territorio, alla difesa delle identita', dei confini naturali e di quelli imposti dall'uomo.
a cura di Laura Barreca
Il Museo d’Arte della città di Ravenna dal mese di settembre fino a gennaio, propone nuovamente il progetto espositivo Critica in Arte realizzato in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Ravenna e con il generoso sostegno della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna. Critica in Arte intende, infatti, avere una valenza "militante" e promuovere tre appuntamenti autunnali, a cadenza mensile, durante i quali un giovane critico presenta il lavoro di un giovane artista in una mostra monografica allestita negli spazi al pianoterra del MAR, facendo luce sulle nuove identità della critica attualmente attiva in Italia e dedita specificatamente alle espressioni artistiche delle ultime generazioni.
Coordinati da Claudio Spadoni, direttore del MAR, sono stati invitati a partecipare al progetto Claudia Casali, curatore del MAR di Ravenna; Laura Barreca, critico e curatore, docente di Storia dell'Arte contemporanea presso la Facoltà di Architettura, La Sapienza (Ludovico Quaroni); e Daniela Bigi, critico e curatore, docente di Storia dell'arte Contemporanea presso l'Accademia di Belle Arti di Palermo e codirettore della rivista ArteCritica. Ciascun evento è accompagnato da una piccola monografia, presentata dall'artista e dal critico il giorno stesso dell'inaugurazione.
Il secondo appuntamento di Critica in Arte è in programma sabato 14 novembre dalle ore 18.00 con l'inaugurazione della mostra di Pietro Ruffo a cura di Laura Barreca. La prima personale di Pietro Ruffo a Ravenna, intitolata La Gioventù delle colline, presenta un percorso di opere appartenenti a diverse tematiche del percorso dell’artista. La Gioventù delle colline rappresenta lo scenario conflittuale del Medioriente come stereotipo storico-antropologico, pur senza alcuna intenzione moralistica. L’artista spiega il modo in cui le azioni di guerra sono direttamente legate all’istintività animale nella natura e alle implicazioni che questi comportamenti determinano nei rapporti tra i popoli. I temi relativi a questa area geografica sono centrali nella ricerca di Pietro Ruffo, poiché l’indagine storico-politica si intreccia ai temi legati al territorio, alla difesa delle identità, dei confini naturali e di quelli imposti artificialmente dall’uomo.
Sulla superficie della grande bandiera Not in my Backyard, esposta in mostra, tra gli scarabei ritagliati, si intravedono le parole dei trattati tra Stati Uniti e i Paesi dell’America Latina, scritture mai ufficialmente rispettate, inscatolate in una griglia che solo a distanza disegna la forma della bandiera americana. L’opera Nuovo paesaggio italiano realizzata appositamente per la mostra del MAR ingloba una tra le più famose architetture ravennati all’interno di un container, come uno di quelli che i giovani delle colline della Cisgiordania costruiscono per riaffermare la propria identità e la presenza attiva di un popolo, attraverso un’unità abitativa elementare, ma indispensabile. Al suo interno permangono le tracce di una società più evoluta, scomparsa centinaia di anni prima, a testimoniare il corso della storia, e il modo in cui essa costantemente si ripete nelle vicende umane.
Pietro Ruffo (Roma, 1978) si laurea in Architettura per poi dedicarsi interamente all’attività artistica. La sua formazione lo conduce ad utilizzare il disegno come tecnica di indagine cartografica e di rappresentazione mimetica della realtà. L’interesse per i grandi temi di storia e politica internazionale, per l’ambiente e il paesaggio antropizzato, negli ultimi anni ha condotto la ricerca di Ruffo verso esiti sempre più complessi. Tra le maggiori esposizioni personali e collettive si ricordano: Testori, Londra; la Galleria Lorcan O’Neill, Roma; il Museo archeologico Rossi, Ventimiglia; il Museo d’arte contemporanea Pecci, Prato; il MAXXI di Roma; il Centro Arti Visive Pescheria di Pesaro, la Fondazione Pastificio Cerere, Roma; laYork Art Gallery, Londra, il MAD-Museum of Arts and Design, New York.
Catalogo MAR bilingue
Critica in Arte
Prossimi appuntamenti:
20 dicembre 2009 - 17 gennaio 2010/ Marinella Senatore, a cura di Daniela Bigi
Mar - Ufficio relazioni esterne e promozione
Nada Mamish - Francesca Boschetti
tel +39 0544 482017 – 482775 fax +39 0544 212092
ufficio.stampa@museocitta.ra.it
Inaugurazione sabato 14 novembre ore 18
MAR – Museo d’Arte della città
via di Roma 13 - Ravenna
Orari mostra: martedì, giovedì e venerdì: 9-13.30 / 15-18
mercoledì e sabato: 9-13.30, domenica: 15-18
domenica 15 novembre apertura straordinaria 10 -17
lunedì chiuso
Ingresso gratuito