Sassaiola a suo agio. In mostra una serie di opere dell'artista particolarmante attenta ai materiali e alle forme legate alla quotidianita'. A cura di Aldo Iori.
a cura di Aldo Iori
A distanza di qualche anno dalla fortunata
esposizione “Accueil” che aveva visto venticinque artisti, ognuno con un
particolare lavoro, accogliere Sabine Schomber nel clima artistico romano, lo
Studio apre nuovamente i suoi spazi posti nel cuore della città di Roma
ospitando l'artista Vittoria Mazzoni che presenta una serie di opere riunite
sotto il titolo di “Sassaiola a suo agio”.
Non una mostra in una galleria
d'arte né un’esposizione con fini commerciali, né un rendez-vous salottiero, ma
un'occasione per confrontare due differenti sensibilità. Quella di Sabine
Schomber, che pone al centro della propria attività la questione del vestire i
corpi con tessuti e gesti preziosi rifiutando definizioni che possano fuorviare
la lettura del proprio lavoro verso modelli che non le appartengono per cultura
e per scelta, e quella di Vittoria Mazzoni, artista attenta ai materiali e alle
forme legate alla quotidianità.
Lo Studio, che nella precedente mostra si
presentava completamente spoglio, dopo tre anni lavorativi possiede una
particolare “densità” nella quale viene accolta Vittoria Mazzoni che risponde
all'invito con un altrettanto denso lavoro: una serie di opere, il cui
linguaggio ricorda la grande installazione alla Quadriennale romana di due anni
fa, che si arricchiscono di altri riverberi, chiamando in campo la stessa
ospite a segnare e ricordare dei traguardi culturali propri della loro comune
memoria.
Vittoria
Mazzoni nasce nel 1962 a Città di Castello. Vive e lavora a Perugia.
Tra le
recenti esposizioni si segnalano la partecipazione alla “Quadriennale di Roma”
del 2008, alla “XII Biennale Internazionale della Scultura” a Carrara e al
Premio del Golfo al Camec di La Spezia nel 2006, a “Futurama” al Centro per l’
Arte Contemporanea ‘Luigi Pecci’ di Prato nel 2000, a “Cinquepercinque” al
Museo della Permanente di Milano nel 2000 e alla “ XXIII Biennale di Gubbio /
Forma Urbis” nel 1996.
Inaugurazione venerdì 27 novembre 2009, ore 18
Studio Schomber
Via Tribuna Campitelli 15 Roma
lunedì al sabato dalle 18,00 alle 20,00 su appuntamento
telefonando allo 0645432775 – (info: sabine.schomber@tiscali.it )
ingresso libero