Ufficio Stampa Consorzio Camu'
Il fotografo tedesco, tra i piu' noti nel panorama artistico e documentario del XX secolo, arrivo' in Sardegna nel marzo del 1927 e la percorse per un mese realizzando oltre 300 scatti. Sono ora in mostra circa 150 immagini originali, per la maggioranza inedite, vero "ritratto" dell'Isola dei tempi. Previste conferenze - in apertura e chiusura dell'evento - sui viaggiatori e fotografi stranieri nella Sardegna del 900. Un'esposizione della Photografische Sammlung/SK Stiftung Kultur di Colonia.
Una mostra della Photografische Sammlung/SK Stiftung Kultur di Colonia in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Cagliari.
August Sander (1876-1964), fotografo tedesco di fama mondiale, tra i più noti nel panorama artistico e documentario del XX secolo, arriva in Sardegna nel marzo del 1927 e la percorre in lungo e in largo per un mese, realizzando oltre trecento immagini. Questo importante e unico patrimonio testimoniale, vero "ritratto" fotografico dell’Isola a cavallo degli anni venti, non è mai stato edito integralmente né prima d’ora esposto nella sua interezza, in Sardegna o altrove.
Stampe e negativi del grande fotografo sono custoditi oggi presso il Sander Archiv della Photographische Sammlung/SK Stiftung di Colonia, che, grazie ai contatti intrapresi nel 2005 dall’Assessore alla Cultura del Comune di Cagliari, Giorgio Pellegrini, e al suo impegno negli anni successivi, ha accettato di collaborare a una serie di iniziative, che si terranno, presso la Galleria Comunale d’Arte, a partire dal 17 ottobre del 2009, sino al 3 gennaio del 2010 e prevedono:
a) La mostra, in prima mondiale, "AUGUST SANDER. SARDEGNA. FOTOGRAFIE DI UN VIAGGIO IN ITALIA 1927", che presenta una ricca selezione di circa 150 immagini originali dal reportage fotografico del viaggio in Sardegna di August Sander.
a) La pubblicazione del Catalogo bilingue, edito da Schirmer Mosel di Monaco di Baviera, con testi di Gabriele Conrath-Scholl, Rajka Knipper, Albertus Mathar, Giorgio Pellegrini e tutte le 335 tavole fotografiche del reportage (nella stragrande maggioranza inedite). In appendice il diario "sardo" di Ludwig Mathar, che avrebbe dovuto servire da base per il volume "Sardegna, un’isola sconosciuta", mai realizzato.
c) Conferenze e tavole rotonde – in apertura e chiusura della manifestazione – sui viaggiatori e fotografi stranieri nella Sardegna del Novecento.
August Sander , famoso per l’approccio "oggettivo" alla realtà – tratto distintivo della sua opera più celebre: Uomini del XX secolo – che si innesta in quel contesto artistico e culturale della Germania del primo dopoguerra noto come: "Neue sachlichkeit", ( Nuova oggettività), rivolge alla Sardegna uno sguardo attento e minuzioso, capace di fissare l’elemento umano ma anche di descrivere il paesaggio, di cogliere il dettaglio degli umili oggetti d’uso come l’insieme autorevole del monumento architettonico.
"Nessun altro fotografo professionista del XX secolo ha dedicato alla Sardegna dell’epoca una documentazione tanto rigorosa ed esaustiva – scrive nel catalogo Gabriele Conrath-Scholl – come quella di August Sander", attratto anch’egli, come gli altri illustri visitatori tedeschi che lo avevano preceduto, dall’aura arcaica quasi intatta dell’isola, dal quel distintivo carattere barbarico che ancora traspirava, rude e coloratissimo, dai più differenti aspetti della sua cultura materiale. "Uralt ist das Volkstum" – antichissimo è il carattere nazionale – sottolinea infatti, estasiato dall’evidenza ancora palmare di quell’eterno "primitivo" sardo, lo scrittore Ludwig Mathar, che inizia ai misteri dell’isola l’amico fotografo August Sander, testimone incontestabile di uno scenario fisico ed etnografico allora unico in Europa.
Scrittore e giornalista, Ludwig Mathar, già autore di un libro di viaggi che inseriva Cagliari in una sorta di tardivo "Grand Tour" italiano, era tornato in Sardegna con l’intento di realizzare un volume interamente dedicato all’isola, illustrato dalle immagini di Sander: per problemi editoriali il libro non verrà mai pubblicato.
Uno speciale ringraziamento va al Comando dell’Aeronautica Militare Tedesca di Decimomannu, sponsor speciale che ha collaborato in maniera semplicemente fondamentale all’iniziativa, provvedendo al trasporto delle opere da Colonia a Cagliari con aeromobili e personale propri. Le Cantine di Dolianova, altro gradito sponsor, cureranno il buffet della serata inaugurale.
Catalogo bilingue, edito da Schirmer Mosel di Monaco di Baviera. Testi di Gabriele Conrath-Scholl, Rajka Knipper, Albertus Mathar, Giorgio Pellegrini. Con 335 tavole fotografiche del reportage
Immagine: August Sander Chiesa della Madonna delle Grazie, Iglesias, 1927 © Die Photographische SammlungSK Stiftung Kultur - August Sander Archiv, Colonia; SIAE, Roma, 2009
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Galleria Comunale d'Arte
Largo Giuseppe Dessì-Giardini Pubblici Cagliari
Orari: 9/13-15.30/19.30 (chiuso il martedi')
Intero euro 6, ridotto euro 2,60