Da Giuseppe Biasi a Mario Delitala, da Bernardino Palazzi ad Antonio Ballero, oltre 80 opere delle firme piu' prestigiose del panorama artistico sardo, sia contemporaneo che storico. Apre la mostra l'opera di Stanis Dessy "Barche in secca", un acquerello su carta datato 1930.
Le grandi firme della pittura sarda, quelle del fine Ottocento e primo Novecento, saranno il traino della prestigiosa Mostra Collettiva "Natale 2009" che la Galleria Arte Spazio riserva, come da tradizione, agli amatori e collezionisti di tutta la Sardegna: il giorno 8 Dicembre avverrà il cocktail di apertura della mostra che comprenderà oltre 80 opere delle firme più prestigiose del panorama artistico sardo, sia contemporaneo che storico; l'opera che apre la mostra è un'autentica perla del grande maestro Stanis Dessy, da tanti considerato come il miglior acquerellista che la Sardegna abbia mai avuto: l'opera presentata, "Barche in secca", è un acquerello su carta datato 1930, sintesi perfetta della tecnica e della pulizia che il Maestro Dessy sfoderava in ogni sua opera; proseguendo, si può ammirare un pezzo storico di Liliana Cano, un pannello di cm 170x200 che ritrae "La Discesa dei Candelieri" ed è riconducibile alla fine degli anni '50: l'indiscutibile bravura di Liliana Cano, presente con altre 7 opere tutte dipinte ad olio su tela, è percepibile già al primo impatto con questo grande pannello: la miscela di rossi, salmone, rosa e l'inconfondibile nero con cui la pittrice definisce tratti e lineamenti delle figure, si fondono insieme dando vita a questa spettacolare e suggestiva discesa dei candelieri; dopo l'impatto di una tela tanto grande, andando avanti con la mostra si può ammirare un piccolo gioiello del Maestro Giuseppe Altana: la sua "Festa a Saccargia", datata 1950, è un olio su cartone di cm 25x35 che racchiude essenzialità e delicatezza tonale, da sempre punti di forza della pittura di Altana; proseguendo la visita della mostra, si potrà ammirare la bellezza dell' opera "Processione", uno splendido olio su masonite di Carmelo Floris datato 1920: la grandezza di Floris, pittore tra i più ricercati e ammirati del primo Novecento Sardo, è tangibile in ogni singola pennellata: le armonie cromatiche delle figure, lavorate con sapienti tocchi scuri e con altri tenui e luminosi, attira la nostra attenzione quasi guidandoci verso un cielo ricco di intensità e trasporto.
Libero Meledina, con i suoi racconti della vita nei campi, ci trasporta in una Sardegna ravvivata nei toni e nelle soluzioni cromatiche: il suo zappatore e le sue raccoglitrici di olive, sono tutti oli su tela degli anni '70, inclusa una originalissima Piazza d'Italia vista e ritratta con colori vivi e intensi, emblema più di ogni altro, della pittura di Meledina.La Mostra ospiterà anche opere di Mauro Manca, Dino Fantini, Pietro Antonio Manca, Ausonio Tanda, Costantino Spada, Tore Canu, Salvatore Fara ed Elio Pulli , cosi da toccare tutte i periodi della storia della pittura Sarda dal fine '800 ad oggi.
Saranno presenti anche pittori molto apprezzati sul panorama nazionale come Ernesto Treccani, Giuseppe Giorgi, Butera ed altri. Naturalmente vi saranno anche opere degli artisti che la Galleria Arte Spazio segue in maniera particolare: Aline Spada, Antonio Pazzola, Andrea Bellino, Angelo Lamorgese, Antonio Anelli, Cosimo Rodio, Gianni Roppo, Giuseppe Bellino, Giovanni Mattu, Giovanni Arru, Gianni Serra e Vito Muscatelli.
Immagine: Liliana Cano, Candelieri, olio su tela cm 170x200. Anni '50
Opening: Martedì 8 Dicembre dalle ore 11:00
Galleria Arte Spazio
via Principessa Maria, 29 Sassari
Orario Mostra: Tutti i giorni 09,30-13,30 16,30-20,00. Chiuso la Domenica
Durante il Periodo Natalizio aperto anche giorni festivi