John Bock
Luca Bolognesi
Patrizio Di Massimo
Juul Kraijer
Euan Macdonald
Pavel Pepperstein
Tobias Rehberger
Tanja Roscic
Nedko Solakov
Marcel Van Eeden
Fabien Verschaere
Laura Cherubini
Giorgio Verzotti
Diversa l'ispirazione che muove gli artisti presenti in questa mostra, tutti appartenenti alle ultime generazioni e riuniti all'insegna di un minimo denominatore comune che riguarda la tecnica del disegno. Lo adottano come materia prima per innestare un gioco basato su sottigliezze mentali, accenni narrativi, figure suggestive spesso provocatorie o (auto)ironiche. Il disegno in loro non prelude all'opera 'maggiore', ma basta a se stesso.
A cura di Laura Cherubini e Giorgio Verzotti
L’11 dicembre alle ore 19 si inaugura a Roma, presso la galleria OREDARIA in via Reggio Emilia 24, Disegni europei, una mostra collettiva sul disegno delle ultime generazioni.
Diversa l’ispirazione che muove gli artisti presenti in questa mostra, tutti appartenenti alle ultime generazioni e riuniti qui all’insegna di un minimo denominatore comune che riguarda la tecnica, quella del disegno.
Ciascuno di loro fa, infatti, ricorso alla pratica del disegno, a volte ripresa nel senso più tradizionale, altre decisamente innovata con strumenti inusuali, ma sempre senza intenderla come attitudine minore rispetto al loro lavoro complessivo.
Tradizionalmente il disegno, almeno nella nostra cultura visiva, è stato assegnato ad una dimensione nettamente progettuale del lavoro artistico; diventando l’abbozzo dell’opera che poi, in pittura, scultura o in altre formulazioni, trovava la sua fisionomia compiuta. Nell’arte contemporanea questi intenti permangono, ma vengono inseriti in una gerarchia diversa, a volte anzi stanno fuori da qualsivoglia gerarchia, e ogni mezzo viene impiegato secondo le sue specificità linguistiche.
Gli artisti presentati in questa mostra adottano il disegno come materia prima per innestare con il riguardante un gioco basato su sottigliezze mentali, accenni narrativi, figure suggestive che però non raramente si fanno provocatorie, spesso (auto)ironiche. Il disegno in loro non prelude all’opera "maggiore", ma basta a se stesso, anzi si impone con le sue proprie ragioni, e comunica, pur nelle dimensioni spesso ridotte, una forte emotività, che la perizia tecnica non fa che accrescere.
John Bock è nato in Schenefeld, Germania, nel 1965. Vive e lavora a Berlino
Luca Bolognesi è nato a Ferrara nel 1978. Vive e lavora tra Londra e Milano
Patrizio Di Massimo è nato a Jesi nel 1983. Vive e lavora a Londra
Juul Kraijer è nata ad Assen, Olanda, nel 1970, Vive e lavora a Rotterdam
Euan Macdonald è nato a Edimburgo, nel 1965. Vive e lavora a Los Angeles
Pavel Pepperstein è nato a Mosca nel 1966. Vive e lavora tra Mosca e Tel-Aviv
Tobias Rehberger è nato a Esslingen, Germania, nel 1966. Vive e lavora a Francoforte
Tanja Roscic è nata a Zurigo nel 1980, dove vive e lavora
Nedko Solakov è nato a Cherven Briag, Bulgaria, nel 1957. Vive e lavora a Sòfia
Marcel Van Eeden è nato a L’Aia nel 1965. Vive e lavora tra L’Aia e Berlino
Fabien Verschaere è nato a Vincenne, Francia, nel 1975. Vive e lavora a Parigi
Inaugurazione 11 dicembre alle ore 19
Galleria OREDARIA Arti Contemporanee
via Reggio Emilia, 22/24 - 00198 Roma
Apertura: dal martedì al sabato: 10-13 e 16-19.30