Ufficio Stampa Comune di Bracciano
V edizione - Interazione. Un festival che tende alla promozione delle libere espressioni dell'arte e che indaga i linguaggi sperimentali di giovani artisti. Opere di pittura, fotografia, installazioni, tra percorsi sensoriali e videoarte.
Prenderà il via sabato 16 gennaio, alle ore 17, la quinta edizione del
‘ddang’, la grande collettiva di giovani artisti. L’evento, patrocinato
dall’Assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Bracciano e
dall’assessorato alle attività produttiva, dalla Delega alle Politiche
Giovanili, si svolgerà fino al 24 gennaio, presso il Complesso degli
Agostiniani (via Umberto I, 5), estendendosi fino a Via XX Settembre.
Il 'ddang' è un festival che tende alla promozione delle libere
espressioni dell’arte e che indaga i linguaggi sperimentali di giovani
artisti; nato cinque anni fa, il 'ddang' si è proposto fin dalla prima
edizione di stimolare e incuriosire il proprio pubblico attraverso
allestimenti sempre più originali con l'intento di uscire dai luoghi della
cultura istituzionale per esplorare e trasformare, per mezzo dei vari
linguaggi artistici, il territorio che lo ospita.
La rassegna non è solo un’esposizione in continuo divenire che si snoda e
si sviluppa tra opere di pittura, fotografia, installazioni, tra percorsi
sensoriali e videoart, ma è anche un vero e proprio evento che comprende
concerti, rappresentazioni teatrali, letture musicate, conferenze,
performance; il tutto, nella splendida cornice della cittadina di
Bracciano. Una location che, per l’occasione, grazie all’allestimento e
alle numerose opere d’arte in mostra nel Complesso del Chiostro degli
Agostiniani e per le vie del borgo, viene completamente ridisegnata,
coinvolgendo l’attenzione di artisti, spettatori e cittadini in maniera
nuova, attiva e propositiva.
Il 'ddang' nasce dall’entusiasmo e dalla passione di tutti coloro che
lavorano insieme a questo progetto comune. Il gruppo organizzatore
dell’evento è composto da giovani del territorio e si arricchisce ogni
anno di nuovi elementi che si interessano alla manifestazione: è
l’Interazione tra i soggetti partecipanti che crea di fatto il 'ddang'.
E il tema di quest'anno sarà proprio l’Interazione che costituisce la base
del 'ddang'. Interazione intesa come trasformazione dello spazio urbano,
per investigare l’influenza reciproca tra i due universi che coesistono
contemporaneamente nella nostra quotidianità: da una parte lo spazio
urbano, fisico, rigidamente pianificato e strutturato da leggi e
normative; dall’altra lo spazio sociale, regolato dal singolo o dalla
collettività, costruito con la spontaneità, le necessità e i sogni del
vivere di tutti i giorni nelle città contemporanee.
Il difficile tema verrà approfondito, oltre che dai lavori proposti dai
giovani partecipanti, anche da una serie di conferenze e spettacoli che
cercheranno di dimostrare quanto sia importante l’Interazione nello e con
lo spazio per una crescita sociale consapevole (vedi programma allegato,
ndr). Tutta la comunità braccianese è infatti coinvolta nel progetto:
dall’Amministrazione alle attività commerciali; dall’Università alle
diverse associazioni di zona.
Parte del ricavato dell’intera manifestazione sarà devoluto
all’associazione 'Ridere per Vivere': una federazione di associazioni e
cooperative sociali che opera negli ospedali mediante la figura del Clown
Dottore e del Volontario del Sorriso con i bambini, gli anziani, i
diversamente abili e in tutte le situazioni di disagio socio-sanitario.
La manifestazione è dedicata a Damiano De Angelis, da cui tutto e
cominciato e a cui tutto si ispira.
Inaugurazione 16 gennaio ore 17
Chiostro degli Agostiniani
via Umberto I, 5 - Bracciano
Tutti i giorni dalle 16:00 alle 19:30, Lunedì 18 e Martedì 19 chiuso
Ingresso libero