Galleria Il Bisonte
Firenze
via di San Niccolo', 24
055 2342585 FAX 055 2346768
WEB
Livio Ceschin
dal 20/1/2010 al 18/2/2010
lun-ven 9-13 e 15-19, sabato e domenica chiuso

Segnalato da

Galleria Il Bisonte



approfondimenti

Livio Ceschin
Marco Gobbato



 
calendario eventi  :: 




20/1/2010

Livio Ceschin

Galleria Il Bisonte, Firenze

Una mostra dedicata all'opera grafica di Ceschin con una trentina di fogli eseguiti all'acquaforte e puntasecca che documentano paesaggi solitari e poetici, spesso privi della presenza dell'uomo. Inoltre presentazione del catalogo 'L'Opera Incisa 1991-2008', edito da Skira.


comunicato stampa

La Fondazione Il Bisonte, inaugura il nuovo anno con una mostra dedicata all’opera grafica di Livio Ceschin uno dei più abili incisori italiani contemporanei. Sono circa una trentina i fogli eseguiti all’acquaforte e puntasecca che testimoniano l'opera dell'artista dagli anni Novanta fino ad oggi e che documentano paesaggi solitari e poetici, spesso privi della presenza dell’uomo.

Scrive Ceschin nell’introduzione al catalogo: “Nelle mie incisioni tutto sembra corrispondere ad una realtà degradante, ma non repellente. Quello che vediamo e che intuiamo emana un fascino in cui ogni elemento è sublimato dal segno, in cui il ricordo di tale rovina e degrado è altrettanto significativo e consolatorio di quello delle pinete e dei boschi di betulle. Questi ruderi, questi manufatti svolgono un imprescindibile ruolo di collegamento tra uomo e ambiente, tra passato e presente, tra memoria umana e memoria della natura. Ritengo del resto che ben poco o nulla di profondo e duraturo possa nascere senza fondersi con la tradizione, poiché essa ci lega alla nostra terra, alla nostra storia, alla nostra arte. Rinunciare alla tradizione, negarla, equivarrebbe ad annullare noi stessi, la nostra personalità, i nostri valori.”

Nato a Pieve di Soligo (Treviso) nel 1962, Livio Ceschin ha compiuto gli studi formativi presso l'Istituto d'Arte di Venezia e all'Accademia Raffaello di Urbino. Dal 1993 ad oggi gli sono state dedicate numerose esposizioni in Italia e all'estero, presso Gallerie e Istituti Italiani di Cultura, partecipando a Biennali e Triennali di grafica tra le quali quelle di Lubiana e Cracovia. Sue opere sono presenti nella raccolta Achille Bertarelli di Milano, nel Gabinetto Nazionale delle Stampe di Bagnacavallo e del Museo Civico di Cremona, nella collezione della Galleria Nazionale di ritratti a Londra, nella raccolta di stampe della Biblioteca Nazionale di Francia a Parigi e nella collezione grafica di Caixanova in Spagna. Dal 2002 fa parte della Royal Society of Painter-Printmakers di Londra.

In occasione dell’inaugurazione verrà presentato al pubblico da Marco Gobbato il catalogo ragionato di tutta la produzione d’arte incisoria di Livio Ceschin. Il volume, a cura di Alessandro Piras, è inserito nel catalogo Skira che, casa editrice tra le più importanti a livello internazionale e particolarmente attenta ai progetti relativi alla valorizzazione dell’arte della grafica, ne curerà la promozione e la conseguente distribuzione libraria.

Il testo portante dell’opera è affidato al Professor Achim Gnann, curatore della sezione d’Arte Italiana presso l’Albertina di Vienna, che ripercorre la pluriennale attività dell’incisore a partire dai primi lavori degli anni ‘90, proposti in mostre pubbliche e private, fino ai più recenti, sempre e costantemente legati al diretto rapporto con la natura del suo paesaggio.
Il catalogo è corredato da testi tradotti in inglese e, oltre a un intervento del Professor Vittorio Sgarbi e a una parte didattica sulla calcografia d’arte (Principali tecniche dell’incisione e Glossario per l’incisore), contiene numerose altre testimonianze critiche che negli anni hanno accompagnato l’attività espositiva dell’artista. Fra queste, citiamo i contributi di: Giorgio Soavi, Tino Gipponi, Roberto Sanesi, Mario De Micheli, Federico Zeri , Ernst Gombrich, Henri Cartier Bresson, Bino Rebellato, Mario Rigoni Stern, Giorgio Trentin, Franco Loi, Luciano Cecchinel e Andrea Zanzotto. L’edizione ha il patrocinio di Regione Veneto e Museo Albertina di Vienna.

Caratteristiche tecnico-editoriali
Nel formato di importante volume d’arte (24x28), il catalogo è composto da oltre 200 pagine e contiene 108 opere riprodotte in tricromia.
Il volume, stampato su carta patinata opaca da 170 grammi, è pubblicato in due edizioni: con copertina morbida in brossura con alette e copertina rigida con plancia stampata a colori. Cucitura a filo refe.
Inoltre è stata realizzata una tiratura di 150 copie in edizione lusso inserita in una cartella appositamente sagomata (37x49) e contenente, per i primi 70 esemplari, un’acquaforte-puntasecca del 2009 firmata e datata dall’artista.

Inaugurazione giovedì 21 gennaio - ore 18

Fondazione Il Bisonte
via S. Niccolò 24r – Firenze
orario: da lunedì a venerdì 9/13 – 15/19
ingresso libero

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