Maria Anastasia Colombo, Alberto Mari, Alvaro Occhipinti. Le artiste sono accomunate dall'amore per la composizione e per l'uso disinibito del colore, e il fil rouge della mostra e' la poesia e il senso lirico che emerge dalle loro opere.
SBLU_spazioalbello propone il lavoro di assemblaggio e di destrutturazione di tre artisti molto differenti fra loro,
per provenienza artistica e scelta progettuale.
Accomunati dall’amore per la composizione e per l’uso disinibito del colore, scopriamo che il fil rouge della mostra
è la poesia e il senso lirico che emerge dalle loro opere.
ALVARO si dedica a una pittura fatta di forme geometriche alterate e irregolari che si trasformano in segno
raggrupate in composizioni serrate, alterate a loro volta da elementi che si contrappongono alla logica dello schema,
diventano ritmo puro.
Le forme di Alvaro sono ancestrali, vivide di cromie primitive; un linguaggio libero dal senso compiuto, una scrittura
ancora da decifrare. Rappresentano un passato remoto di cui si intuisce l’esistenza e nel contempo anticipano
un futuro fatto di spazi liberi e armonici.
MARIA ANASTASIA COLOMBO, scenografa di professione ha scoperto e utilizza per il proprio lavoro d’artista
un mezzo insolito: il nastro caneté di vari colori e dimensioni, che combina e intreccia creando combinazioni geometriche
bidimensionali o vere e proprie sculture. Queste composizioni sono la dimostrazione di come tutto possa diventare
spunto per dare libero sfogo alla creatività.
ALBERTO MARI, artista “verbo visuale”, attraverso l’uso della parola elabora piccole superfici pregne di poesia.
Frammenti di carte, di parole e pennellate ci offrono un microcosmo in cui perdersi.
Di professione illustratore, poeta per passione, è riuscito a far interagire con sapienza e suggestione questi mondi.
Dice del suo lavoro: “L’artista ha una sua visione del mondo. Il mondo circostante lo racchiude per poi lasciarlo andare.
È un abbraccio infinito con tante vie d’uscita. Lo sguardo ogni tanto evade e si lascia andare nel vuoto, nella
trasparenza...”
Inaugurazione 26 gennaio ore 18
Sblu spazioalbello
via Antonio Cecchi, 8 - Milano
lun-ven 18.30-20
Ingresso libero