L'esposizione raccoglie piu' di 15 opere olio su tela realizzate in anni diversi. Il suo principio costituente e' da ricercare nella sensazione di quando si e' del tutto immersi nell'oscurita', costretti ad operare gli occhi della mente.
A cura di Marta Casati
Lorenza Boisi ha personalmente scelto Night Vision come titolo della mostra ospitata da Metroquadro e curata da Marta Casati. L’esposizione, che raccoglie più di quindici opere olio su tela realizzate in anni diversi, non segue una selezione specifica, né nasce a seguito di un progetto iniziale dalla natura programmatica. Il suo principio costituente è piuttosto da ricercare nella sensazione di quando si è del tutto immersi nell’oscurità, privati da una nitida luce con la funzione di linea guida, costretti ad operare gli occhi della mente e di una percezione sensoriale non dalla sola natura fisica-visiva.
Night Vision è pure la definizione tecnica che denomina ogni implemento ottico alla scarsa abilità dell’essere umano a distinguere nel buio… a discernere pure il bene dal male. In assenza del bellissimo Tapetum Lucidum, l’essere umano è debilitato, impotente. (…) Night Vision è, nel mio mondo, una facoltà di guardare nel boio fisico e in quello della coscienza, nel rimosso e nel perturbante, spiega l’artista nell’intervista presente in catalogo.
Nel suo incipit critico così Marta Casati descrive alcuni aspetti dell’approccio stilistico e della ricerca materico/concettuale condotta da Boisi: “Un artista è una costellazione di sfaccettature, diramazioni, incontri, certezze come anche dubbi e innumerevoli ripensamenti: l’essere coinvolto dalla materia sia totale & totalizzante è il quid risolutivo che ne determina la condizione. (…) Di fronte a un dipinto di Lorenza Boisi possiamo essere certi di non adoperare termini impropri definendola artista e, nello specifico, pittore perché non potrebbe non essere altrimenti. La galassia di esperienze che la contiene ha bisogno di coordinate sempre più espandibili per trattenere slanci di pensiero e di gesto, coordinati e pur sempre all’arte per l’ennesima sorpresa”.
Lorenza Boisi vive e lavora a Milano. Nel 2008 è stata scelta come Resident Artist da M4Gastatelier di Amsterdam e dal 2009 è fondatore e direttore di MARS – Milan Artist Run Space. Tra le mostre personali ricordiamo: 2007, Lorenza Boisi, Diana Stigter, Amsterdam; 2006, Call me Winter, Call me Snow, Manuela Klerkx, Milano; 2005, Story tellers, Federico Luger, Milano; 2004, Songe, Laurier, Parigi. Tra le collettive: 2009, Non voltarti adesso, Galleria Internazionale di Arte Moderna di Ca' Pesaro, Venezia, a cura di Milova Farronato; I Love Benelux, Virgil Gallery, New York, a cura di Nina Bovasso; Biennale di Praga, Praga, sez. curata da Angelo Mosca; 2008, Off the deep end, Neon short show special, a cura di Paolo Gonzato; Cabinet of Curiosities, Museo di Storia Naturale di Rovereto, a cura di Marta Casati, evento ufficiale di MANIFESTA 2008; De Scultura navis, Porta Di Sant’Agostino- Bergamo, a cura di Andrea Bruciati e Marco Tagliaferro; 2007, Ritual Tendencies, Horsemove project, Amsterdam; L’immagine sottile, Galleria Comunale d’Arte Contemporanea, Monfalcone, a cura di Andrea Bruciati; Italia 1980-2007. Tendenze della ricerca contemporanea, Museo d’Arte di Hanoi, Vietnam, a cura di Gabriella Belli; Ironia domestica, Museion, Bolzano, a cura di Letizia Ragaglia; Re-Enacted Painting, Viafarini, Milano, a cura di Milovan Farronato; Pointing at Painting, SpazioA, Pistoia, a cura di Alberto Mugnaini
Catalogo in galleria con le opere in mostra, intervista all’artista e testo critico di Marta Casati (italiano/inglese).
Inaugurazione giovedì 28 gennaio 2010 ore 18.30
metroquadro
Via Capra 2/E, 10098 Rivoli (TO)
Orario: su appuntamento
Tel: Mirco Vesco 335.6227347 - Marco Sassone 328.4820897