La mostra fotografica intende illustrare alcuni aspetti della vita e della personalita' di donne del nostro tempo che attraverso la loro immagine e il loro ambiente raccontano storie ed esperienze di vita.
La vita di oggi assegna alla donna ruoli molteplici e molto più articolati rispetto a ieri, accanto agli stereotipi pericolosi, che purtroppo ancora oggi sopravvivono, la bellona seminuda e oca o la Madonna ligia e madre di famiglia, troviamo la donna manager, imprenditrice, studiosa, ricercatrice o, in negativo, anche membro e a volte capo di organizzazioni malavitose.
Le pressanti istanze da parte della famiglia e della società spingono le donne ad essere sempre più all'altezza delle situazioni più disparate, non trascurando mai l'aspetto fisico secondo il modello imposto dai media, ma tutto ciò può causare disorientamento,confusione, antitesi tra l'apparire e l'essere. Il superamento di questa dicotomia e il recupero del senso della “maternità spirituale, affettiva e culturale della donna inciderà profondamente sullo sviluppo delle persone e sulla umanizzazione dell'umanità”
La mostra intende illustrare, quindi, alcuni aspetti della vita e della personalità di donne del nostro tempo. Non solo donne dalla pelle liscia e levigata, ma anche quelle che hanno accumulato “giovinezza”, acquisito fascino e che attraverso la loro immagine e il loro ambiente raccontano storie ed esperienze di vita. Appartengono ai vari campi del vivere sociale che attraverso una carrellata di immagini mostrano volti bellissimi e espressioni dolcissime.
“Donne” è una mostra in continuo itinere. Man mano che la ricerca va avanti, i pannelli e i tre video già presenti potranno essere integrati o sostituiti da altri pannelli e altri video, si è passati da 25 del primo allestimento ai 30 pannelli attuali, proprio perché la mostra vuole essere in continuo movimento come, appunto, le donne.
I video Shakti, Matrika, Shekara rappresentano, attraverso la danza di Luisa Spagna e la musica di Paolo Pacciolla, tre aspetti delle antiche dee-madri, incarnazioni delle forze riproduttrici della natura.
Il progetto è stato accolto e sostenuto dal Consorzio dei Servizi Sociali - Poggiardo nella persona del Presidente Dott. Giuseppe Colafati e dall’Assessore alle Politiche Sociali della Provincia di Lecce Avv. Filomena D’Antini Solero.
Inaugurazione 19 febbraio alle ore 18
Palazzo dei Celestini
Via Umberto I - Lecce
La mostra e' visitabile dalle ore 9 alle ore 18
ingresso libero