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24/2/2010

Alexander Wolff

Federico Bianchi Contemporary, Milano

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Apertura della nuova sede della galleria a Milano

Il teatrino puppett può essere uno dei luoghi dell'Idea, del particolare pittorico che si manifesta come forma di immagine sensibile. E' la rappresentazione di un istante che si traduce in un modo di usare la pittura, in un’ idea formale che dà al particolare una possibilità di tradursi, in quanto arte, in universale.

Visualizzazione sta quindi per manifestazione dell'utilizzo della pittura. Dal dettaglio architettonico (il fregio di un palazzo), pittorico (una prospettiva), sonoro (un accordo) nasce l'elemento formale – strutturale chiave. E' l'intuizione da cui deriva la possibilità di rappresentare nella musica la melodia, nell'arte il canone, nell'attualità la dimensione della nostra vita, in una fusione di tutti i tempi e di tutti gli spazi. Tutto si riconduce a un’ idea che può essere materiale e particolare solo nel tempo della visualizzazione per poi assurgere a modello ideale.

L'intenzione dell'artista si tramuta così in intuizione della pittura, che assume in quanto arte, sotto forma di immagine sensibile, la sostanza e la totalità. La prospettiva dello spettatore è guidata da forme e colori che catturano per esempio la struttura del dipinto sul tessuto dalla bandiera di una manifestazione studentesca, l'ornamento del reticolo in ferro da una finestra di Milano oppure il passaggio dal bianco candido allo sporco della neve nelle strade.

Le opere fungono da sintesi ed analisi al tempo stesso per l’ immaginazione dello spettatore, dove l’artista utilizza materiali diversi (dalla pittura alla polvere delle strade) per dilatare la percezione e dare un valore estetico e puro al particolare.
Visualizzazione diviene così un’ epifania, la possibilità per chi guarda di cogliere nel particolare la dimensione dell'universale.
Federico Bianchi

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Opening of new gallery's location in Milan

The little puppet theatre can be one of the places of the Idea, of the pictorial detail manifesting itself in the form of tangible image. It's the representation of a moment which is getting translated into a way of painting, into a formal idea giving the particular a chance to become universal through being art.

Visualisation in this case serves the purpose to present the act of painting. The formal - structural key element arises from different details: architectural (a building's frieze), pictorial (a perspective), sonorous (a chord). It’s the intuition from which derives the possibility of representing music through a melody, art through a picture, the dimension of our lives in a fusion of all times and spaces in actuality. Everything leads back to an idea which can be material and particular at the moment of visualisation, to rise afterwards towards an ideal model. The artist's intention turns into the process of intuition in painting, assuming substance and entirety in the form of a tangible image - as art.

The perspective of the viewer is guided by forms and colours that capture e.g. the structure of paint on a flag fabric from a student demonstration, the ornament of iron lattice from a window in Milano or the transition from white to dirt of snow in the streets.

The works serve as a synthesis and analysis at the same time to the viewer’s imagination, where the artist may use different materials (from acrylic to street dirt) to dilate the perception and add an aesthetic value to the pure and particular.

Visualization is an epiphany, the possibility for the spectator to see the dimension of the universal in the particular.

Inaugurazione giovedì 25 Febbraio ore 18.30

Federico Bianchi Contemporary
Via Imbonati 12 - Milano
Orari: martedì - sabato 13-19
ingresso libero

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