Afghanistan, la speranza di un nuovo volto. La mostra e' costituita da una selezione di 66 immagini che Di Lauro ha scattato in Afghanistan tra l'ottobre 2001 e il gennaio 2002. L'itinerario espositivo si snoda lungo un percorso cronologico che attraversa tutte le fasi del conflitto afghano, dall'attacco della coalizione del nord contro il regime dei Talebani...
Negli spazi dell'UNUCI - Unione Nazionale Ufficiali in congedo- si inaugura la mostra fotografica AFGHANISTAN, LA SPERANZA DI UN NUOVO VOLTO, prima personale di Marco Di Lauro, fotoreporter di Associated Press, recentemente premiato per World Press Photo (2° premio foto singole).
L'esposizione, realizzata con il patrocinio della Presidenza del Consiglio Comunale di Milano, in collaborazione con Associated Press, rimarrà aperta al pubblico dal 22 al 29 giugno, tutti i giorni con il seguente orario: 9-12 e 16-19.
La mostra è costituita da una selezione di 66 immagini che Di Lauro ha scattato in Afghanistan tra l'ottobre 2001 e il gennaio 2002. L'itinerario espositivo si snoda lungo un percorso cronologico che attraversa tutte le fasi del conflitto afghano, dall'attacco della coalizione del nord contro il regime dei Talebani, appoggiata dall'aviazione Americana e dalle altre forze alleate, fino alla caduta di Kabul e alla liberazione del sud del paese.
Attraverso i volti di un popolo in guerra, talebani catturati e rinchiusi nelle carceri, bambini che giocano tra le macerie, donne in fila per il cibo, si delinea un ritratto multiforme di un paese devastato, alla ricerca di un'identità nuova.
A chiusura della mostra una serie di fotografie che descrivono le ultime settimane del soggiorno del fotografo milanese in Afghanistan, presso la base militare americana di Kandahar.
Marco Di Lauro, 31 anni, dopo il diploma in fotografia all'Istituto Europeo di Design di Milano, studi in Lettere e Filosofia all'Università di Milano, ha seguito un corso di fotogiornalismo alla Boston University nel Massachussets. Ha iniziato la carriera di reporter nel 1993 durante la Guerra nei Balcani lavorando come freelance per diverse agenzie di stampa e testate giornalistiche.
Dal Luglio 1998 Di Lauro presta la sua opera in esclusiva per Associated Press (AP).
La mostra è stata realizzata con il contributo di: Associated Press, Di Lauro Viaggi srl, Pizzetti Studio Immobiliare srl.
Si ringrazia per la collaborazione: Fotolaboratorio Colore Due Milano.
MARCO DI LAURO
Marco Di Lauro a Gaza, 2002 (Foto di A. Ciambrone)
Marco Di Lauro, milanese, 31 anni, dopo aver compiuto studi in Lettere e Filosofia all'Università di Milano, ha conseguito il diploma in fotografia all'Istituto Europeo di Design. Ha seguito corsi di fotogiornalismo alla Boston University nel Massachussets. Vive a Roma.
Di Lauro inizia la propria carriera di fotoreporter nel 1993, seguendo tutte le fasi del conflitto nei Balcani fino al 1998.
Fra il '98 e il '99 è in Kosovo dove, lavorando come freelance per Associated Press, USA Today, The New York Times e Der Spiegel, testimonia con le sue immagini il dramma della guerra sulla popolazione locale.
Ha realizzato diversi reportage in India, Perù, Cina, Indonesia, Tailandia, Sri Lanka, Stati Uniti, Inghilterra, Libano ed Egitto.
Dal luglio 1998 Di Lauro presta la sua opera in esclusiva per Associated Press (AP).
Nel 2000 ha seguito il Giubileo dell'Anno Santo a Roma come fotografo e assistente photo editor presso l'ufficio romano di Associated Press.
Nel luglio 2001 si è occupato del G8 a Genova.
In seguito agli avvenimenti dell'11 Settembre, è partito in missione per l'Afghanistan, dove è rimasto fino al gennaio 2002, documentando ampiamente gli sviluppi del conflitto fra la coalizione multinazionale e il regime dei Talebani. Dopo la caduta di Kabul, ha seguito la vita delle truppe americane di stanza alla base di Kandahar.
Negli ultimi mesi Di Lauro si è recato nella Striscia di Gaza per coprire il conflitto Medio Orientale.
Nel Febbraio del 2002 ha conseguito il secondo posto nella categoria "Foto singole" del World Press Photo Award, con il ritratto di una giovane ragazza per le strade di Kabul.
Fra le numerose mostre collettive a cui ha partecipato, ricordiamo "Afghanistan Fermo Immagine" presso il Palazzo delle Esposizioni di Roma e "Guerra in Afghanistan" presso la George Eastman House a New York, attualmente in corso.
Inaugurazione Giovedì 20 giugno ore 18.30
Immagine: Marco Di Lauro/AP
La mostra rimarrà aperta al pubblico
dal 22 al 29 giugno 2002
Tutti i giorni 9-12; 16-19
Ingresso libero
PER INFORMAZIONI tel. 02 - 7600.8863
Ufficio stampa
Paola Bisi Tel. 349 6751.448 - Tel./Fax 02 6622.6748 - E-mail paola.bisi@tin.it
Milano, UNUCI - Via Bagutta 12
MEZZI PUBBLICI MM1 S.Babila - MM3 Montenapoleone