L'artista si esprime attraverso un linguaggio performativo realizzato nell'intimita' e nel disagio esistenziale, documentato esclusivamente attraverso immagini fotografiche che trasmettono particolari, a volte agghiaccianti, del suo corpo che appare quasi massacrato dalla pittura.
La galleria con la relativa mostra riparte nel Villaggio Minerario di Normann, in uno spazio piccolissimo ma libero e indipendente, circondato da centinaia di ettari di verde e archeologia industriale; un panorama mozzafiato, vista mare e miniere, in un posto tra i più rappresentativi del territorio del Sulcis-Iglesiente.
L'artista Valentina Desogus proporrà la sua personale - Diva diviersa - già inaugurata in altra sede, ma affiancandovi anche alcuni lavori disseminati lungo il percorso intorno al Villaggio
La decisione di riaprire la mostra a meno di una settimana dal divorzio forzato alla Remo Branca, che la ospitava, oltre a dirla lunga sull'entusiasmo e la determinazione dell'artista e dei nostri tanti giovani talenti che la GiuseppeFrau segue e motiva, vuole essere un nuovo inizio: pur nella continuità, ritornando a promuovere l'arte come è stata proposta per oltre un secolo e si continua a fare oggi: attraverso le gallerie. La GiuseppeFrau mantiene la sua struttura di realtà no-profit e quindi non commerciale ma mantienee ribadisce tutti i criteri di rigore, i meccanismi organizzativi e i contenuti di una vera galleria d'arte contemporanea dedita alla ricerca, alla valorizzazione e all'innovazione dei linguaggi visivi. Un'arte in qualche misura pubblica, radicata nel territorio che promuove i nostri giovani artisti - della Sardegna ma non solo - all'interno del sistema dell'arte internazionale: nella convinzione che essi siano i principali interpreti delle problematiche culturali ed economiche del territorio e una via per l'affermazione di sempre nuove eccellenze.
Valentina Desogus si esprime attraverso un linguaggio performativo realizzato nell'intimità e nel disagio esistenziale, documentato esclusivamente attraverso immagini fotografiche che trasmettono particolari, a volte agghiaccianti, del suo corpo che appare quasi massacrato dalla pittura.
Una body art senza storia dell'arte, raccolta intimamente nella sua storia personale, in un esperienza da rito tribale, arcaico, ancestrale. In questa sua prima esperienza espositiva l'artista mette in mostra, presso la GiuuseppeFrau Gallery di Iglesias, una serie di fotografie realizzate nell'arco del suo diciottesimo anno d'età. Immagini forti tratte da un disagio adolescenziale trasformato e selvaggiamente incarnato nell'arte, il linguaggio del suo corpo dipinto attraversa stati d'animo, sperimentando e rincorrendo valenze anche estetiche, ritrovando il bello in azioni quasi distruttive, che mettono il suo corpo a dura prova attraverso un utilizzo devastante ed irresponsabile di colori altamente tossici. Quasi un sacrificio umano in nome dell'arte che vuole dimostrare la forza di essere artista e di essere donna sarda, che vive in un ambiente ricco di storia a tradizioni, ma anche di veleni e rifiuti tossici che oltre l’ambiente sembrano inquinare anche l’anima di molte persone.
VALENTINA DESOGUS
Nasce nel 1991, vive e lavora a Villamassargia (CI).
La GiuseppeFrau Gallery è la prima, e l’unica, galleria d’arte contemporanea operante nel Sulcis Iglesiente. Interessata principalmente a sostenere e promuovere giovanissimi artisti, nati od operanti in Sardegna, è decisamente orientata verso un ambito della ricerca artistica più recente, la sperimentazione di nuovi linguaggi e un rapporto tra locale e internazionale e tra rete e territorio.
La programmazione della galleria, infatti, cerca di mettere a fuoco la maturazione di alcuni artisti locali alcuni dei quali, nel periodo estivo, hanno collaborato con artisti e curatori internazionali, dal progetto Cherimus (Jorge Orta, Zarina Bhimji, Matteo Rubbi, con Bartolomeo Pietromarchi e a cura di Emiliana Sabiu ecc.) all’Imaginary Museum (Cuoghi Corsello, Giuseppe Stampone, Gioacchino Pontrelli, Andrea Aquilanti, Daniela Perego, Andrea Fogli, Flavio Favelli, Donatella Spaziani etc.: http://www.imaginarymuseumofcontemporaryart.blogspot.com/, a cura di Barbara Martusciello e Pino Giampà).
Inaugurazione 7 marzo 2010
Giuseppe Frau Gallery
Villaggio Minerario Normann, 4 - Gonnesa (CI)
Ingresso libero