Libera Accademia di Belle Arti
Un percorso di arte contemporanea rappresentato da sei monumentali dipinti digitali di Johanna Wahl (1961), frutto di un viaggio in Guatemala dell'artista tedesca, esperta di grafica e stilista di tessuti. Inoltre alcune fotografie di Renato Lafranconi e un video di Michela Guberti.
a cura di Marina Mojana
opere su tela di Johanna Wahl
fotografie di Renato Lafranconi
video di Michela Guberti
Milano, febbraio 2010. Dopo tre anni di “Sguardi Africani”
(2007-2009), Il Cefa riparte da Milano con uno nuovo progetto
triennale che è, ancora una volta, uno sguardo attento e partecipe al
Terzo Mondo per costruire un dialogo non superficiale tra arte e
solidarietà. Questa volta la messa a fuoco è sull’America Latina,
raccontata attraverso un intreccio di trame storiche e artistiche che
si snodano tra passato e futuro, tra memoria e cronaca, tra
fotografia, video e pittura digitale, alla ricerca dei colori della
bellezza e del calore di chi si mette in gioco per un ideale.
INTRECCI di GUATEMALA è un percorso di arte contemporanea
rappresentato da sei monumentali dipinti digitali di Johanna Wahl
(1961), frutto di un viaggio in Guatemala dell’artista tedesca,
esperta di grafica e stilista di tessuti.
Le sue opere si richiamano alla forza dei colori della tradizione
Maya, riecheggiata anche nei titoli delle tele. Ikat si ispira alle
tecniche di tintura dei tessuti usate da alcune popolazioni
dell’America centrale. Attraverso sovrapposizioni, sfumature ed
accostamenti cromatici si restituisce una rappresentazione digitale
degli intrecci tessili. Maya è una rilettura dei calendari
mesoamericani presenti in numerosi bassorilievi e monumenti antichi.
Quetzal è il “serpente piumato” simbolo del Guatemala, colto
attraverso suggestioni cromatiche e senso del movimento. Nell’opera
Intrecci l’artista sovrappone particolari di tessuti a immagine
aeree degli appezzamenti di terreno del Guatemala; Tejidos è una
sorta di tavolozza tessile, mentre Murales racconta la solarità e la
vivacità di una strada guatemalteca. Tutte le tele, stampate in
digitale, sono una rielaborazione al computer di immagini
fotografiche, schizzi a matita, acquarelli e collage dell’artista.
Il reportage di Renato Lafranconi (1964) entra nell’anima della
comunità campesina di Huehuetenango dove opera il CEFA e dove il
fotografo romano ha trascorso un paio di settimane scattando molte e
bellissime immagini. Le 18 in mostra sono una selezione equilibrata
tra documento visivo e poesia.
Infine il video della regista romagnola Michela Guberti (1977)
racconta il progetto “La Terra è Vita” che il CEFA il seme della
solidarietà Onlus sta realizzando in Guatemala dal 2000 per garantire
il diritto alla terra alle comunità indigene dell’Ixcan e del
Chichicastenango. In dieci anni sono stati realizzati, tra gli altri,
progetti di produzione, confezionamento e commercializzazione del
caffè.
INTRECCI di GUATEMALA, oltre ad essere una mostra d’arte
contemporanea, è anche un gesto di solidarietà, un intreccio di
sensibilità diverse che si incontrano a Palazzo Clerici, sede
prestigiosa dell’ISPI – Istituto per gli Studi di Politica
Internazionale – a favore della comunità indigena Maya di
Huehuetenango.
Trentasei anni di guerra civile, terminata con gli accordi di pace
del 1996, hanno prodotto 200mila vittime. In questo contesto parlare
di diritto alla terra è dare alle comunità Maya voce e strumenti di
partecipazione attiva, è garantire attraverso il riconoscimento dei
confini e della proprietà dei terreni la possibilità di procurarsi
il necessario sostentamento e promuovere processi di sviluppo
economico, sociale, politico e culturale.
La mostra è organizzata dagli Amici del CEFA di Milano, Associazione
impegnata in programmi di sviluppo sostenibile delle regioni rurali
del Mondo, in collaborazione con il CEFA il seme della solidarietà
che opera in Guatemala per la realizzazione del Catasto dei terreni in
sette comunità del distretto di Huehuetenango.
Realizzata con il patrocinio di Regione Lombardia, Fondazione Cariplo
e CoLomba (COoperazione LOMBArdia), la mostra è un evento itinerante
che approderà, dopo Milano, a Brescia, Bologna, Roma.
Per Informazioni:
AMICI del CEFA Milano, Alberto Maggi: tel. 335 7981508
CEFA, Giovanni Guidi
info@cefaonlus.it
tel. 051 520285
Inaugurazione 11 marzo ore 18
Palazzo Clerici
via Clerici 5, Milano
Orari di apertura: tutti i giorni dalle 10.00 alle 19.00
Domenica chiuso
L'ingresso è gratuito