Un POmeriggio

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Indice :

1 Un POmeriggio

2 Forse si forse no, sono io il mostro del PO

3 Backstage


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POSITIVO, IL MOSTRO DEL PO
E se i mostri non fossero poi così mostri

Abbiamo discusso a lungo sulla nostra visione di un possibile mostro del Po, il suo aspetto fisico, la sua storia. Il mostro si chiama Positivo, viveva lungo le rive del Po quando il fiume era pulito e i bambini giocavano tenendogli compagnia.
I tempi cambiano, le abitudini cambiano e il fiume diventa sempre più inquinato e sempre meno vissuto, Positivo inizia a capire che la sua casa non è più un luogo di felicità e spensieratezza, quindi sceglie di andarsene e iniziare a girare per il mondo andando a trovare i suoi parenti, Nessie in Scozia, Godzilla a Tokyo, ma il Suo fiume gli manca. Abbiamo strutturato il progetto in tre step, visivo, narrativo e di recitazione.

Per la parte visiva abbiamo scelto di interpretare il mostro con due sagome semplici rappresentanti il busto del mostro.
Utilizzeremo due colori differenti che visivamente rappresenteranno i due diversi umori del mostro.
Il materiale che utilizzeremo sarà del cartone alto 1.50 e delle bombolette spray per la colorazione.
La prima sagoma rappresenta Positivo felice e spensierato il colore sarà verde acido, avrà la criniera morbida e sagomata con dei cuori.
Questa sagoma è importante per far capire a chi la guarda l’identità positiva del mostro, non deve far paura, deve rimandare una sensazione di fiducia e simpatia...
La seconda sagoma rappresenta il mostro triste che si allontana dal fiume, sarà di colore nero tranne che per una lacrima bianca, questa sagoma avrà accanto anche un piccolo fagotto di cartone che ci aiuterà a rappresentare il viaggio.
Ci troviamo nell’ultima parte della nostra storia dove il mostro, ormai senza speranza, decide di lasciare la sua casa, perché capisce che nessuno lo aiuterà a creare felicità.
Queste sagome distribuite a fianco di due tappe del percorso ci serviranno per creare interesse nei partecipanti creando un filo conduttore, non veranno accompagnate da un racconto saranno semplicemente installate.

La produzione della storia di Positivo, farà conoscere bene l’identità del mostro.
Sfrutteremo il testo anche all’interno della pagina facebook relativa all’evento e sulle pagine UnDo.Net. Questo racconto semplice sarà accattivante e divertente, la nostra priorità è quella di far passare un messaggio negativo come quello dell’inquinamento, utilizzando l’ironia.

La tappa recitata, nel percorso creato per l’evento, sarà collocata sul terrazzino panoramico.
Mentre il gruppo si avvicina inizia a intravedere una figura incappucciata seduta affacciati sul fiume, non si vedrà mai il suo volto...
Due ragazzi, una reporter e il suo cameraman, suscitano l’attenzione del gruppo perché riconoscono questa figura misteriosa come il “famoso” mostro del Po. La reporter è felice di avere finalmente lo scoop che farà decollare la sua carriera, gli pone due domande la prima chiede a positivo di raccontarsi, mentre la seconda chiederà il motivo della sua partenza.
Grazie a questo escamotage riusciremo a raccontare la storia di Positivo e a far riflettere il gruppo sulla problematica dell’inquinamento, il mostro non è poi così mostro, noi uomini abbiamo contribuito a far sparire la felicità e la spensieratezza dalla rive.



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