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INTERVISTATRICE= I

CAMERAMAN= C

POsitivo= P



POsitivo: la nostra rappresentazione del mostro, visto come un ragazzo vestito di nero e incappucciato seduto sulla cima di una scalinata mentre è preso a guardare il PO.

Cameraman: un ragazzo tranquillo e succube del sistema, perso nei suoi pensieri, con una telecamera nascosta nella borsa

Intervistatrice: una donna arrogante e piena di sé, interessata solamente alla carriera, allo scoop


Scena

Il nostro mostro lo troviamo intento a recuperare gli ultimi oggetti lasciati dopo il trasloco, assorto nei ricordi passati decide di godersi il ricordo sedendosi sui gradini di una scalinata.

Nel frattempo arriva un gruppo di ragazzi distratti

Dal gruppo una ragazza si stacca, strattonando a sé un ragazzo.


I: “Muoviti !! seguimi, altrimenti se ne potrebbe andare…”
Ho detto muovitiiiiiiiiiiiiiii”

C: (Beve l’ultimo goccio dalla bottiglia e la getta in terra la segue sbuffando)

I : “Sei proprio tu o sto sprecando il mio tempo?”

P : “Forse si forse no, sono io…… il mostro del PO!”

I: “Oooo hai sentito”
(Rivolgendosi al cameraman.. schioccando le dita davanti alla sua faccia)
“sto aspettando te , devo dirtelo o ci arrivi da solo???! accendi la telecamera.”

C: (Accende telecamera e sbuffa)

I : “Bene ora che ci siamo presentati, ti faccio qualche domanda….
Va bene? ok!”

P: “Sisi certamente sono qui apposta, tanto so già che alle domande darai tu una risposta”
(sogghignando hihihihihih)

C: (Ride)

I : “Piantala e riprendi!!!”

C: “Stiamo girando eh…”

I : “Dunque, parlaci un PO della tua infanzia..”

P: “OH SI CHE GIOIA, diamo un taglio alla noia.
E le dirò signorina..
che la vita qui al Po è stupenda alla mattina,
anche il sole fa capolino..
scaldandoci il cuoricino.
Sulle spiagge, qui vicino, ogni famiglia si rilassa
e durante la domenica se la spassa.
Eh si signorina deve proprio sapere
che il fiume allora era un altro vedere,
c’era pure una bambina
che giocava con l’acqua cristallina,
gruppi di bagnanti e di giovani amanti.”

I: “E allora perché te ne sei è andato?”

P: “Da quando sono nato,
qui intorno tutto è cambiato, ed è per questo che me ne sono andato.
Ricordo di una sera nera e tempestosa,
dove ogni cosa era pericolosa
mi riparai sotto il ponte,
e vidi una pioggia strana bagnare le sponde,
di oggetti alti lunghi e rotondi si trattava
ma ahimè.. al mio Po che diavolo capitava?
Ho lottato tanto amici.. accidenti! Accidenti!
questa volta non bastava stringere i denti.
Non ce l’ho proprio più fatta
Ed ho acquistato un biglietto per una lunga tratta.
Ora però vado che sono di fretta,
un lago mi aspetta.”

I: (Snob e vip)
(Rivolgendosi al cameramen)
“ O allora hai ripreso???”
( Tira fuori il telefono e chiama il capo raccontadogli dell’intervista
E se ne va….)

C: (capisce che ha sbagliato raccoglie la bottiglia..buttata poco prima)
(mentre sistema la telecamera nella borsa)
“ Ma se il mostro non fosse poi cosi tanto mostro???”