Grazie alla collaborazione con Il Tirreno, per tutta la durata del progetto, ogni due settimane, una fotografia e una storia sono state pubblicate sulle pagine del quotidiano, toccando mano a mano vari temi del progetto, da quelli più personali a quelli più politici.

Creando uno spazio intermedio e inusuale tra cronaca, racconto e immagine la presenza materiale di Foresta Bianca tra le mani dei cittadini ha rappresentato un contribuito fondamentale per rendere la comunità partecipe del racconto.

Durante la mostra, a molte settimane dalla pubblicazione, i visitatori si sono spesso soffermati a leggere le 20 pagine realizzate nell'ambito del progetto, a smentita dell'idea, spesso condivisa dai giornalisti stessi, che il quotidiano sia uno strumento che cessa di esistere poche ore dopo la sua uscita.