Al Salon du Collectionneur incontri e approfondimenti per chi ama opere e oggetti del passato.
Al Salon du Collectionneur incontri e approfondimenti per chi ama opere e oggetti del passato
Tre italiani fra gli espositori ammessi dal Sindacato Nazionale degli Antiquari francesi
Venerdì 12 settembre alle 11, a Parigi nella prestigiosa vetrina del Carrousel
du Louvre (rue de Rivoli 99) aprirà al pubblico il primo Salon du
Collectionneur.
E' il Syndicat National des Antiquaires (l'associazione che raccoglie 400
professionisti in Europa e che ogni due anni organizza la prestigiosa Biennale
des Antiquaires) a tenere a battesimo la nuova manifestazione, annunciandone la
cadenza biennale.
"La nostra associazione è nata oltre mezzo secolo fa per promuovere e far
crescere la professionalità di noi antiquari" spiega Christian Deydier,
Presidente del Syndicat National des Antiquaires "Ci occupiamo di oggetti e
opere del passato ma per farlo sempre meglio dobbiamo essere innovativi e
attenti all'evoluzione dei mercati. Sentivamo da tempo l'esigenza di un salone
alternativo e davvero diverso dalla Biennale. Per dare spazio al lavoro di
ottimi professionisti con specializzazioni davvero particolari e dedicate alla
figura dei collezionisti più che a quella dei curatori museali o degli
architetti d'interni."
Gli amanti dell'unicità artistica, della singolarità storica, del lusso e
dell'eleganza estremi che fanno la rarità e l'eccezionalità dell'oggetto sono
dunque serviti: dal 12 al 18 settembre 2003 avranno una buona occasione in più
per visitare Parigi e questa mostra che verrà organizzata in 6 sezioni
tematiche:
Arti Primitive e Archeologia; Asia (dove espone una delle tre gallerie italiane:
Carlo Cristi di Milano); Ceramiche in cui troveremo Lukacs & Donath Antichità di
Roma; Quadri, disegni e sculture; Mobili e oggetti d'arte che vedrà la presenza
della galleria veneta Arcadia Artee di Stienta (RO); infine Gioielli Argenteria
Tessile.
Oltre cento gli espositori provenienti perlopiù dalla Francia ma anche dal
Belgio, dall'Inghilterra, dalla Spagna e -come appena visto- dall'Italia.
E i prezzi? Accessibili a partire dall'ingresso a 11 Euro che permetterà anche
ai semplici curiosi di avvicinarsi a un'esposizione certamente varia e
affascinante. Non mancheranno i pezzi da batticuore, come l'inedita bottiglia
magnum di J&B decorata da Keith Haring nel 1987 e valutata intorno ai 65.000
Euro ed esposta da Martin du Louvre (Bogart-Barontini-Le Louarn) di Parigi.
Ma già le bellissime stampe antiche giapponesi esposte da Tanakaya (Parigi)
possono essere acquistate con un budget compreso fra i 1.000 e i 10.000 Euro.
A fare da corollario alla manifestazione un ricco calendario di 21 incontri, una
media di 4 al giorno, fra il 12 e il 18 settembre (11.30, 14.30, 16.30 e 17.15
di ogni giorno nella hall di accesso) sui più disparati temi legati al
collezionismo d'antichità .
In particolare Sabato 13 alle 14.30 il ricercatore e collezionista Cédric Curien
approfondirà l'oggetto della mostra tematica ospitata dalla manifestazione
"Cloisonnés Cinesi dai Ming ai Qing". Una straordinaria collezione di oltre 60
bronzi smaltati con la speciale coloratissima tecnica cinese dello smalto
inquadrato (cloisonné in francese) permetteranno agli appassionati o ai curiosi
di osservare da vicino oltre cinque secoli di capolavori raccolti da un vero
amatore. Un omaggio del Syndacat National des Antiquaires a questo particolare
pubblico e alle celebrazioni dell'Anno della Cina in Francia, iniziate con la
mostra attualmente in corso al Centre Pompidou e prossimamente destinate a
caratterizzare gli eventi più significativi dell'autunno parigino.
Il catalogo del Salone è in vendita a 20 Euro.
Per informazioni Threesixty Gabriella Braidotti 392 1150447
Carrousel del Louvre
99 rue de Rivoli
Paris