Per la 2 edizione, Art Highlights coinvolgera' prevalentemente artisti internazionali, con l'intento di approfondire, attraverso un incontro o una conversazione con un curatore, gli aspetti piu' significativi e più inediti del loro lavoro. Incontro con Alfredo Jaar.
ART HIGHLIGHTS 2: MULTIPLE HORIZONS
A CURA DI DOBRILA DENEGRI
Incontro con
ALFREDO JAAR
"IT IS DIFFICULT"
PROGETTI RECENTI
VENERDì 23 GENNAIO 2004, ORE 18.30
La 1° edizione della serie di conferenze ART HIGHLIGHTS si era proposta di
mettere a fuoco le più attuali problematiche e riflessioni sul sistema dell'arte
contemporanea e i profondi cambiamenti che lo hanno segnato negli ultimi anni,
attraverso interventi di alcuni tra i curatori più significativi, come Harald
Szeemann, Achille Bonito Oliva, Jan Hoet, David Elliott e quelli apparteneti
alla generazione più giovane, come Daniel Birnbaum e Nicolas Bourriaud.
Per la 2° edizione, ART HIGHLIGHTS coinvolgerà prevalentemente artisti
internazionali, con l'intento di approfondire, attraverso un incontro o una
conversazione con un curatore, gli aspetti più significativi e più inediti del
loro lavoro. Allo stesso tempo - come indica il titolo "Multiple Horizons/
Molteplici orizzonti" - questa serie d'incontri proporrà sguardi e punti di
vista diversi sull'arte e sul mondo contemporaneo in un momento pervaso da un
senso di crisi e d'incertezza che accompagna l'attuale processo di
trasformazione globale.
In un momento così, ci si interroga sull'impegno dell'arte e sulla sua capacitÃ
di interagire con il contesto sociale e politico più vasto, nonché sulla sua
prontezza di ribadire posizioni etiche di fronte a temi difficili e fatti gravi,
come genocidi, emergenze umanitarie e ingiustizie sociali, che l'attenzione
pubblica spesso tende ad ignorare. ALFREDO JAAR, artista, architetto e
film-maker cileno, attivo e riconosciuto sulla scena internazionale fin dalla
metà degli anni ottanta, ha sviluppato un lavoro con un forte senso di coerenza
e responsabilità sociale, affrontando temi di grande urgenza e rilevanza, che di
solito vengono esclusi dall' informazione pubblica. Cosi ha dato voce e volto
alle vittime e ai testimoni del genocidio di massa accaduto in Ruanda, nel corso
di un progetto realizzato tra il 1994 e il 1998, utilizzando l'arte come un
canale alternativo rispetto ai canali consueti dei main-stream media. Ha
affrontato casi pesanti di oppressione politica ed emarginazione sociale
presenti sia nel Terzo che nel Primo mondo e con suoi lavori fotografici,
istallazioni e progetti pubblici ha cercato di ribadire l'impegno dell'arte nel
contesto sociale, la sua efficacia comunicativa e la sua capacità di
rappresentazione, per proporre un confronto con le profonde contraddizioni del
mondo contemporaneo.
Ultimamente ALFREDO JAAR è impegnato nella realizzazione di una serie di
progetti pubblici, che presenterà per la prima volta nella conferenza a Roma, i
quali consistono nella progettazione e nella costruzione di spazi per l'arte,
come ad esempio i "Culture Box" a Niigata (Giappone), oppure nella realizzazione
di spazi per l'arte effimeri, come quello progettato per Skoghall (Svezia), che
è stato il più grande edificio mai costruito di carta, incendiato dopo
ventiquattro ore, per sollevare le questioni circa la mancanza dell'arte nella
nostra vita quotidiana e ribadirne la sua necessità .
ALFREDO JAAR
Nato a Santiago del Cile nel 1956, dove ha compiuto studi di architettura e di
regia cinematografica. Si trasferisce a New York nella metà degli anni '80, dove
attualmente vive e lavora.
Il suo lavoro è stato esposto in alcuni tra i più importanti musei d'arte
contemporanea internazionali e all'interno di grandi eventi espositivi come le
biennali di Parigi (1982), Venezia (1986), São Paulo (1987), Johannesburg,
Sydney (1990), Istanbul e Kwangju (1995) o Documenta 8 (1987) e Documenta 11
(2002) di Kassel.
Tra le più importanti mostre personali e collettive dell'artista si segnalano:
nel 2003 > The New Museum, NY, Whitney Museum, NY; Palais des Beaux Arts,
Brussels ; Rotterdam Photo Biennale; Gallery of Modern Art, Glasgow; 2002 >
Baltic Art Center; Fundacion Joan Miró; 2001> Progetto pubblico - Fukuroi;
Palazzo delle Papesse, Siena; Museo de Arte Moderna, Sao Paulo; 2000 > Progetto
pubblico - Skoghall, Echigo-Tsumari Triennial, Niigata; Tijuana-San Diego;
BildMuseet, Umea; 1999 > Progetti pubblici per Montreal; Sant Boi; Barcelona;
Wereldwijd, Antwerp ; MIT Visual Arts Center, Cambridge; 1998 > Progetto
pubblico - Stoccolma ; Gesellschaft fur Aktuelle Kunst, Bremen; 4th
International Foto-Triennale, Esslingen; National Gallery of Canada, Ottawa;
1997 > Setagaya Museum, Tokyo; Yokohama Museum of Art; 1996 > Kunsthalle
Dusseldorf; MUHKA, Antwerp; MOMA, NY; 1995 > Museum of Contemporary Photography,
Chicago; Ludwig Museum, Cologne; Museum of Contemporary Art, Helsinki; Palais
des Nations, Geneva ; 1994 > Moderna Museet, Stockholm; Frankfurter Kunstverein,
Frankfurt; 1993 > Center for Fine Arts, Miami; 1992 > The New Museum, NY;
Whitechapel Art Gallery, London; Museum of Contemporary Art, Chicago; Pergamon
Museum, Berlin; 1989 > Brooklyn Museum, NY; Centre George Pompidou, Paris.
Per ulteriori informazioni: http://www.alfredojaar.net
SCHEDA INFORMATIVA
Direttore: Danilo Eccher
Art Highlights: Incontri con artisti, critici e curatori a cura di Dobrila Denegri
Ingresso gratuito
Sede: MACRO, Via Reggio Emilia 54 - 00198 Roma
Orario del MACRO: da martedì a domenica 9.00 - 19.00; festività 9.00 - 14.00; (lunedì chiuso)
Informazioni: 06-67107900 - Fax: 06-8554090
Servizi didattici: Dipartimento Didattica - tel. 06 6710 7923
Servizi al pubblico: bookshop, caffetteria, mediateca, postazioni multimediali
Referente del Macro per la stampa: Giannina Francalanci: tel. +39 06 6710 7915 /06-8554090
Ufficio Stampa MACRO:
Maria Bonmassar: tel. 06-4825370 - 335-490311
Novella Mirri: tel. 06-678 88 74 - 335-6077971