All we need is love. Pubblico non e' solo il contrario di privato o qualcosa di comune o di noto: Pubblico e' una questione Politica. Qui, non si parla solo di un fare artistico ma dell'artista, del suo essere persona, della sua responsabilita' civile e culturale. Presentazione del catalogo e conversazione con Antonio Caronia. Un progetto di Piero Almeoni, Monica Carrera, Francesca Damiano, Benedetta Merola, Paola Sabatti Bassini
All we need is love
un progetto di
Piero Almeoni
Monica Carrera
Francesca Damiano
Benedetta Merola
Paola Sabatti Bassini
presentazione del catalogo e conversazione con Antonio Caronia ore 18:00
Marzo 2003: una grande tensione è scoppiata. L’immobilità è diventata impotenza scaturita dal grande vuoto creatosi nel gioco di vane giustificazioni. Milioni di bandiere sono state appese ai nostri balconi nel tentativo di colmare questo vuoto e in sostituzione di un’identità nazionale ormai scomparsa.
Marzo 2004: lo stato di necessità ha preso una sua forma.
Confrontarsi con le dinamiche della realtà quotidiana, sociale e politica non si risolve nel trasferirle come tema, oggetto o contenuto del lavoro. In questo modo si crea un gioco di parole: prendere ciò che è già pubblico e renderlo nuovamente pubblico.
Pubblico non è solo il contrario di privato o qualcosa di comune o di noto: Pubblico è una questione Politica.
Qui, non si parla solo di un fare artistico ma dell’artista, del suo essere persona, della sua responsabilità civile e culturale.
Nella sua azione l’artista non può utilizzare le stesse dinamiche della “normalità â€. Il solo gesto di denuncia, di documentazione o di appropriazione non porta con sè la possibilità di una trasformazione sociale.
Vediamo quindi necessaria una resistenza a questa duplice forma di una dittatura sottile e mimetizzata attraverso una reinvenzione dell’esistenza, secondo gli spazi che lasciamo all’immaginazione.
Grazie a:
Angelo Colombo, fotografia e servizi per l’arte contemporanea;
O’artoteca, associazione non profit per la promozione delle ricerche artistiche, via pastrengo 12, 20159 milano. tel (0039) 02 66823357 fax 02 39313654
Forum Austriaco di Cultura di Milano
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