Ass. Culturale Futuro - Valeria Corti
Teatro. Primo appuntamento. Fabrizio Arcuri incontra Giorgio Barberio Corsetti, modera Paolo Ruffini. L'incontro con Giorgio Barberio Corsetti e Fabrizio Arcuri vuole indagare quali aspettative e incognite si apriranno nel teatro e nel loro teatro oggi, parlare dei progetti futuri, farci raccontare delle modalità di lavoro, del conflitto, se esiste tra creazione e amministrazione del proprio progetto sia in termini di lavoro reale, di finanziamenti, che di rapporti ed evoluzioni all'interno delle rispettive compagnie.
Teatro. Primo appuntamento. Fabrizio Arcuri incontra Giorgio Barberio Corsetti, modera Paolo Ruffini.
Il teatro contemporaneo nell'ultimo decennio è stato protagonista di un radicale
cambiamento all'interno delle proprie regole e sistemi, ma anche in relazione al
linguaggio codificato del teatro stesso; si sono modificati gli assetti, una
generazione di autori d'arte si trova di fronte a nuove responsabilità sia sul
piano produttivo che di politica culturale e, soprattutto, ha espresso una
vitalità artistica notevole. E' il decennio che, inoltre, ha visto
l'affermazione di una nuova generazione di gruppi e registi, un'arca che è
riuscita ad imporsi traversando con disinvoltura spazi istituzionali e
indipendenti, segnando un momento fondamentale di riflessione intorno al senso e
al pensiero teatrale chiamando in causa la tecnologia, la filosofia, le arti
visive, ma poi il cinema, il fumetto, il mito, la letteratura: insomma
quell'insieme di riferimenti estetici che definiscono l'altrove nel teatro
dell'ultima generazione. L'incontro con Giorgio Barberio Corsetti e Fabrizio
Arcuri vuole indagare quali aspettative e incognite si apriranno nel teatro e
nel loro teatro oggi, parlare dei progetti futuri, farci raccontare delle
modalità di lavoro, del conflitto, se esiste tra creazione e amministrazione del
proprio progetto sia in termini di lavoro reale, di finanziamenti, che di
rapporti ed evoluzioni all'interno delle rispettive compagnie. Molti i punti in
comune: il linguaggio visionario, l'uso spregiudicato dello spazio scenico, una
presenza imponente della gestualità coreografica o comunque di un corpo-forma
nell'attore, etc. Molte, evidentemente, le differenze, forse contraddizioni, di
due protagonisti della scena contemporanea.
MARTEDI' 23 GENNAIO 2001, ORE 21,00
ASSOCIAZIONE CULTURALE FUTURO, P.za M. Fanti, 40
RELAZIONI ESTERNE: Valeria Corti tel. 0644702861 cell: 0328-0339174
fax. 0649385854