Antenna Culturale Europea
Torino
Piazza Castello 9
011 547208 FAX 011 548252
WEB
Il PE e la cultura
dal 22/1/2001 al 31/12/2004
011 547208 FAX 011 548252
WEB
Segnalato da

Antenna culturale europea




 
calendario eventi  :: 




22/1/2001

Il PE e la cultura

Antenna Culturale Europea, Torino

Nel 1998 la Commissione sottopose all'approvazione del Parlamento europeo il nuovo programma in materia di cultura per il periodo 2000-2004. Tale nuovo programma-quadro chiamato "Cultura 2000" mira a razionalizzare e a rafforzare l'efficacia delle gia' esistenti azioni in materia di cooperazione culturale tramite uno strumento unico di finanziamento e di programmazione che si sostituisce ai tre programmi precedenti "Caleidoscopio", "Arianna" e "Raffaello" conclusisi rispettivamente nel 1998 (Caleidoscopio e Arianna) e nel 2000 (Raffaello).


comunicato stampa

IL PROGRAMMA "CULTURA 2000"

Affinché Voi, utenti di Pressrelease, possiate avvicinarVi alle materie comunitarie avendo una maggiore comprensione delle complicate procedure che precedono l'adozione di ogni programma, ho ritenuto opportuno fare una sintetica cronistoria del programma "Cultura 2000" che Vi propongo qui di seguito. Per motivi di chiarezza ho volutamente tralasciato alcuni passaggi procedurali e sottolineato il ruolo svolto dal Parlamento europeo, unica Istituzione che Vi rappresenta direttamente tramite il Vostro voto.

-- ooOoo --

Nel 1998 la Commissione sottopose all'approvazione del Parlamento europeo il nuovo programma in materia di cultura per il periodo 2000-2004. Tale nuovo programma-quadro chiamato "Cultura 2000" mira a razionalizzare e a rafforzare l'efficacia delle già esistenti azioni in materia di cooperazione culturale tramite uno strumento unico di finanziamento e di programmazione che si sostituisce ai tre programmi precedenti "Caleidoscopio", "Arianna" e "Raffaello" conclusisi rispettivamente nel 1998 (Caleidoscopio e Arianna) e nel 2000 (Raffaello).

Fin dall'inizio della procedura la commissione per la cultura, la gioventù, l'istruzione, i mezzi d'informazione e lo sport del Parlamento europeo, presieduta dall'on. Giuseppe Gargani, ha chiesto, rispetto alla proposta di base della Commissione, di dare maggiore trasparenza ed efficacia a tale programma proponendo un approccio settoriale che tenga conto delle diverse necessità di ciascun settore culturale (teatro, danza, musica, arti plastiche, patrimonio artistico, letteratura e altre forme di espressione artistica) nonché di accordare un'importanza maggiore ai piccoli progetti. Ha inoltre proposto di suddividere l'azione culturale in tre azioni orizzontali specifiche cui corrispondono tre tipologie di progetti (vedi "azioni previste").
A tal fine il Parlamento europeo ha proposto numerosi emendamenti alla proposta di base della Commissione tra cui la richiesta di aumentare la dotazione finanziaria da 167 a 250 milioni di Euro.
Il 28 giugno 1999 il Consiglio ha adottato la propria "posizione comune" su tale programma nella quale accoglie 11 dei 31 emendamenti proposti dal Parlamento europeo.

Il Parlamento non ha potuto far approvare dal Consiglio (a causa della regola delle decisioni da adottarsi all'unanimità in seno al Consiglio stesso), la sua richiesta di aumentare la dotazione finanziaria di tale programma "Cultura 2000" da 167 a 250 milioni di Euro. Tuttavia ha ottenuto che la Commissione europea si impegni a valutare i risultati e a rivedere la dotazione finanziaria del programma al più tardi il 30 giugno 2002.
Tale ottenimento lo dobbiamo al Comitato di conciliazione copresieduto dall'on. Renzo Imbeni, vicepresidente italiano del Parlamento europeo, svoltosi il 9 dicembre 1999 che ha riaffermato l'importanza di dare priorità non a grandi reti culturali ma ai progetti di piccola e media portata che coinvolgono più direttamente il cittadino.

Il 3 febbraio 2000, il Parlamento europeo ha approvato l'accordo concluso dal Comitato di conciliazione poiché l'assenza di tale approvazione avrebbe messo in pericolo il varo del programma a partire dal 2001.


Maria Grazia CAVENAGHI-SMITH
Responsabile dell'Ufficio di Milano
Parlamento europeo

Indirizzo E-mail: epmilano@europarl.eu.int


----


Antenna Culturale Europea

L'Antenna Culturale Europea è lo sportello informativo italiano per il programma 'Cultura 2000' dell'Unione Europea.

E' stata istituita a Torino nel 1998 presso l'Istituto Universitario di Studi Europei di Torino, per volere della Commissione europea, con il contributo della Compagnia di San Paolo e della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino e su iniziativa dell'Associazione Premio Grinzane Cavour.
L'attività dell'Antenna, al pari degli altri punti di contatto culturali che sono stati istituiti su invito della Commissione europea nei vari paesi membri, ha come obiettivo quello di informare e promuovere a livello nazionale presso gli enti e gli operatori del settore culturale le opportunità presentate dal programma Cultura 2000 di cooperazione culturale negli ambiti operativi riferiti ai beni culturali, alla letteratura, alla musica, agli spettacoli e alle nuove forme di espressione culturale.

Le funzioni e i servizi dell'Antenna riguardano: l'informazione e la documentazione sul programma Cultura 2000; la diffusione dei bandi e della relativa modulistica per la partecipazione; l'orientamento degli operatori in funzione della natura dei loro progetti; la promozione dell'azione culturale europea; la partecipazione ad iniziative culturali; l'organizzazione e la partecipazione a riunioni informative sull'azione culturale europea.


Programma CULTURA 2000

Obiettivi

Gli obiettivi del programma Cultura 2000 sono:
a) la promozione del dialogo culturale e della reciproca conoscenza della cultura e della storia dei popoli europei;
b) la promozione della creatività e della diffusione transnazionale della cultura nonché della circolazione degli artisti, degli autori e di altri professionisti e operatori culturali oltre che delle opere, dando grande rilievo a persone giovani e socialmente svantaggiate e alla diversità culturale;
c) la valorizzazione della diversità culturale e lo sviluppo di nuove forme di espressione culturale;
d) la condivisione e valorizzazione, a livello europeo, del patrimonio culturale comune di rilevanza europea; la diffusione di know-how e promozione delle buone pratiche relative alla loro conservazione e salvaguardia;
e) la considerazione del ruolo della cultura nello sviluppo socio-economico;
f) la promozione di un dialogo interculturale e di uno scambio reciproco tra le culture europee e quelle non europee;
g) il riconoscimento esplicito della cultura in quanto fattore economico e fattore di integrazione sociale e di cittadinanza;
h) il miglioramento dell'accesso e della partecipazione alla cultura nell'Unione europea del maggior numero possibile di cittadini.


Priorità per l'anno 2000

- Progetti che propongono delle produzioni culturali concrete (ad esempio edizioni, festival, esposizioni, cantieri di restauro).
- Progetti che si indirizzano ad un pubblico ampio (ivi incluso il pubblico giovanile).
In linea generale, un'attenzione particolare è prestata alle categorie avvantaggiate della società.


Azioni previste

Il programma riguarda tutti i settori di attività culturale ed artistica, ad eccezione del settore audiovisivo, e si articola in azioni verticali, relative a un solo settore culturale, oppure orizzontali, comprendenti più settori.

Sono previsti tre tipi di azioni culturali:
- Azioni 1: specifiche, innovative e/o sperimentali
- Azioni 2: integrate all'interno di accordi di cooperazione culturale transnazionale, strutturati e pluriennali;
- Azioni 3: eventi culturali speciali con una risonanza europea e/o internazionale.


Beneficiari

Possono accedere al programma organismi culturali pubblici o privati, aventi statuto giuridico, degli Stati partecipanti, la cui attività principale si svolga in campo culturale e riguardi direttamente il pubblico.


Periodo

Cultura 2000 ha una validità di cinque anni, dal 1 Gennaio 2000 al 31 Dicembre 2004.


Dotazione finanziaria

La dotazione finanziaria globale del programma ammonta a 167 milioni di Euro (pari a Lit.
323.357.000.000).


Modalità operative

Ogni anno la Commissione pubblica sulla Gazzetta ufficiale delle comunità europee - serie C un invito a presentare proposte con l'indicazione delle priorità settoriali, i termini e le modalità per la presentazione delle candidature. Le candidature devono essere presentate alla Commissione europea tramite apposito modulo di partecipazione.

Referenti: Giuliano Soria (coordinatore), Oreste Calliano e Walter Santagata.
Riferimento normativo - Decisione 508/200/Ce (GUCE L 63 del 10-03-2000 pag.1).

Per ulteriori informazioni collegatevi all'indirizzo internet.


Antenna culturale europea
Punto di contatto italiano sul programma CULTURA 2000 dell'Unione europea
Piazza Castello 9 - 10123 Torino
tel +39.011.547208 - Fax +39.011.548252

IN ARCHIVIO [3]
Programma Cultura 2000. Bando
dal 25/8/2002 al 15/10/2002

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede