Quarta edizione di Kind of the blue, annuale rassegna dedicata al jazz-film a cura dell'Associazione Pandora di Milano e del Settore Giovani del Comune di Milano. La programmazione incrocia "colonne sonore", documentari e film sperimentali, disegnando una mappa in cui il jazz assume forme diverse e trova relazione inedite nell'accostamento alle immagini in movimento.
Quarta edizione di KIND OF BLUE JAZZ FILM
FESTIVAL, annuale rassegna dedicata al jazz-film a cura dell'Associazione
Pandora di Milano e del Settore Giovani del Comune di Milano. La programmazione
incrocia "colonne sonore", documentari e film sperimentali, disegnando una mappa
in cui il jazz assume forme diverse e trova relazione inedite nell'accostamento
alle immagini in movimento.
L'apertura, martedì 15 maggio, è dedicata a Louis Armstrong. "Satchmo" appare in
una selezione di materiali filmati curata da Giorgio Lombardi, storico e grande
collezionista jazz, e in Tutti for Louis, ultimo film di Ciprì & Maresco che
verrà presentato nella versione definitiva. Sarà inoltre presentato anche
Ambrosetti's Jazz Family di Alberto Eisenhardt, interessante e documentato
ritratto della famosa famiglia di industriali-jazzisti che ha fatto la storia
del jazz in Svizzera. Tre generazioni a confronto: gusti musicali diversi, ma
identico modo di conciliare musica e business.
Mercoledì 16 maggio è dedicato alle aperture: i confini del jazz sono sempre
meno rigidi e le esperienze dei musicisti più innovativi si confrontano con la
musica colta e quella popolare alla ricerca di nuove vie espressive e
comunicative.
Il lavoro di Joe Zawinul, genio della sintesi di elettronica e
musica africana, sono raccontate dal figlio Anthony in Two Years with the Joe
Zawinul Syndicate, mentre Music Hotel, raffinato video realizzato in occasione
degli annuali incontri musicali della ECM, racconta come John Surman, Dino
Saluzzi, Tomasz Stanko e Michelle Makarski chiusi in un lussuoso hotel tedesco
sperimentino magici equilibri fra jazz, improvvisazione e musica colta.
Il
vulcanico Willem Breuker, autore che il pubblico milanese conosce attraverso le
colonne sonore dei film di Johan van der Keuken, è invece protagonista di
Amsterdamned Jazz. Un occhio al free e uno al vaudeville, Breuker è un musicista
colto e onnivoro, capace di produrre grande spettacolo e di una sua obliqua comunicatività . L'esperto Daniel Jouanisson lo riprende nella quotidianità fra incontri, prove e ironici siparietti.
Venerdì 18 maggio è la giornata che descrive il rapporto organico che lega, in
maniera del tutto originale, alcune tendenze del cinema francese alla musica
jazz. Sam Rivers et Tony Hymas: quatre jours à Ocoée, racconto dei quattro
giorni di lavoro che sono stati necessari a Sam Rivers e a Tony Hymas per
registrare il loro primo cd in duo, è forse, per come riesce a rendere la
faticosa concretezza del lavoro musicale e artistico, il film più importante del
festival.
La camera di Pascale Ferran, una delle più brave registe francesi
dell'ultima generazione, segue accordi e disaccordi dei due musicisti, non sfuma
i contrasti ed è pronta a cogliere le piccole epifanie che illuminano il lavoro
dei due. Sinon Oui di Claire Simon è invece un film di fiction che racconta con
grande padronanza di linguaggio la storia drammatica di una giovane donna.
A
sottolineare la tensione la splendida performance di Archie Sheep e Catherine
Ringer che hanno lavorato improvvisando davanti alle immagini, secondo il celebre modello davisiano di Ascensore per il patibolo.
Sabato 19 maggio è di scena il latin jazz. Presentato a Venezia 2000, Calle 54 è
il jazz film dell'anno. Gato Barbieri, Tito Puente, Jerry Gonzales, Eliane Elias
si danno alla camera di Fernando Trueba che con sensibilità ne racconta la
musica e la storia. Con A Night in Havana: Dizzy Gillespie in Cuba siamo invece
dalle parti dello stile afro-cubano.
Gillespie visita Cuba negli anni 80, suona
con i migliori musicisti dell'isola, incontra Castro e soprattutto teorizza
sulla musica integrata in cui elementi americani, africani e cubani trovano
fusione.
Domenica 20 maggio è interamente occupata dalla maratona dedicata a Miles Davis,
cui ricorre il decennale della morte. Si parte alle ore 17.00 con la
presentazione del libro "Miles Davis.
Dal bebop al jazz-rock (1945-1991)" di
Luca Cerchiari, Mondadori, Milano 2001, per passare alla sezione video dalle
18.00 in avanti: insieme al notissimo Ascensore per il patibolo, ci saranno un
omaggio firmato da Ciprì & Maresco, Miles's Eyes di Riccado Maneglia e The Miles
Davis Story, definitivo ritratto del grande trombettista firmato dal suo
biografo più grande, l'inglese Ian Carr: due ore di filmato in cui viene
raccontata la vita e la carriera di Davis, dagli esordi boppistici al jazz-rock.
Per finire una serie di schegge di film, documentari e servizi televisivi che
vedono il grande trombettista giocare un ruolo da protagonista.
Lo spazio monografico quest'anno è dedicato al "jazz-filmmaker" Len Lye
(1901-1980), la cui programmazione verrà distribuita lungo l'intero arco della
settimana. Lye, neozelandese di nascita, è uno dei grandi del cinema
sperimentale di animazione.
Kind of blue presenterà tutti i suoi lavori, da
Tusalava del 1929 a Tal Farlow del 1980, la maggior parte dei quali esibisce una
colonna sonora di matrice jazzistica (da Sonny Terry a Fats Waller a Talmage
Farlow). Lye è l'autore del primo film realizzato senza la cinecamera, Colour
Box, del 1935, folgorante sequenza di linee e colori caratterizzata da uno
straordinario senso del ritmo. Lo realizza dipingendo direttamente sulla
pellicola, seguendo il principio di totale autonomia del cinema dalle altre
arti, fotografia compresa.
Il lavoro di ricerca cinematografica di Lye esplora
rapporti inediti fra tecnica e arte e finisce per intrecciarsi sempre più
strettamente con l'altra arte popolare del novecento, il jazz, in un continuo
gioco di rimandi, accordi e dissonanze.
In occasione del festival verrà pubblicato un catalogo con saggi inediti e le
schede di tutti i film in rassegna.
Programma
MARTEDI 15 MAGGIO
dedicato a Louis Armstrong
ore 20.00 Louis Armstrong's story a cura Giorgio Lombardi (It 2000, b/n e col.
61') video
ore 21.30 May I Take Off? di Riccardo Maneglia (It 2000, col. 5') video
Blue's blues di Riccardo Maneglia (It 2000, col. 3') video
Tutti for Louis di Ciprì e Maresco (It 2001, b/n e col, 45') video
ore 22.30 Ambrosetti's Jazz Family di Alberto Eisenhardt (Svizzera 2000, col.
58') video - v.o. sott. it.
MERCOLEDI 16 MAGGIO
aperture
ore 20.00 Music Hotel di Pierre-Yves Borgeaud (Svizzera 1998, col. 50') video -
v.o. inglese. Musiche di John Surman, Dino Saluzzi, Tomasz Stanko, Michelle
Makarski
ore 21.00 Len Lye jazz filmmaker/1 1929-1937
ore 21.30 Amsterdamned Jazz - Willem Breuker Kollektief di Daniel Jouanisson (Fr
2000, col. 52') video - v. o. inglese/francese
ore 22.30 Two Years with the Zawinul Syndicate di Anthony Zawinul (Usa 2001,
col. 75') video - v.o. inglese
VENERDI 18 MAGGIO
una certa tendenza del cinema francese
traduzione simultanea
ore 20.00 Sam Rivers at Tony Hymas: quatre jours à Ocoée di Pascale Ferran (Fr
2000, col. 116') video - v.o. sott. francese
ore 22.30 Insurrection di Rena Del Pieve Gobbi (Canada 2000, col. 4') 35mm
Sinon Oui di Claire Simon (Fr 1997, col. 119) 35mm - v.o. francese. Musica di
Archie Sheep e Catherine Ringer
SABATO 19 MAGGIO
latin jazz
ore 20.00 A Night in Havana - Dizzy Gillespie in Cuba di John Holland (Usa 1988,
col. 85') 35mm - v.o. inglese
ore 21.30 Len Lye jazz filmmaker/2 1937-1980
ore 22.30 Calle 54 di Fernado Trueba (Sp/Fr/It 2000, col, 115') 35mm - v.o.
sott. italiano. Musiche di Gato Barbieri, Tito Puente, Jerry Gonzales, Eliane
Elias
DOMENICA 20 MAGGIO
ore 16.00 Walk don't Walk di Thomas Struck (Germania 2000, col. 60') video.
Musiche di Don Byron
ore 17 maratona Miles Davis
presentazione del libro "Miles Davis. Dal bebop al jazz-rock (1945-1991)" di
Luca Cerchiari, Mondadori 2001
ore 18.00 Miles' Eyes di Riccardo Maneglia (It 2001, col. 6'30") video
The Miles Davis Story di Mike Dibb e Ian Carr (Gb 2001, b/n e col. 125') video -
v.o. inglese, traduzione simultanea
ore 20.30 Ascensore per il patibolo (Ascenseur pour l'echafaud) di Louis Malle
(Fr 1957, b/n 89')
ore 22.30 Miles Davis - 2 mots, 4 paroles di Jean-Pierre Krief, Michel Reinette
(Fr 1990, col. 13') v.o. inglese - video
Davisiana di Ciprì e Maresco (It 2001, b/n e col. 60') video
Estratti da film, documentari, tvmovie, videoclip
Biglietto lire 7.000 - tessera lire 6.000
Per informazioni Associazione Pandora
tel 02.317042 - fax 02.33611001
Ufficio Stampa: GattoMatto e-mail gatttomattto@hotmail.com
Giorgia Brianzoli 0335/6641795 - Tiziana Aiello 0338/1945303
Proiezioni presso
AUDITORIUM San Carlo, corso Matteotti 14 - Milano