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25/11/2006

Attraverso i Muri

Cittadellarte - Fondazione Pistoletto, Biella

Societa' Consortile Biella Immagine
Unione Industriale Biellese / Cittadellarte- Fondazione Pistoletto
Qualita' del paesaggio costruito - progetto:

AIM - Attraverso i Muri
Arte e Creativita' dentro e fuori le fabbriche del Biellese: presentazione del catalogo.

Muri che parlano, muri che vengono trasformati e dotati di nuova vita per comunicare l'identita', i valori, la cultura e la creativita' del territorio biellese. Domenica 26 novembre, Cittadellarte ospitera' la presentazione del progetto AIM - Attraverso i Muri, che si e' concluso nei giorni scorsi con la pubblicazione del catalogo e con l'installazione sulle facciate delle fabbriche del Biellese delle ultime due opere artistiche, intitolate: "Vivi a colori vivi" e "Tessuto dalla natura / Natura del tessuto".
AIM costituisce un primo passo concreto del territorio biellese verso la realizzazione di segnali innovativi per l’intero distretto. Nato dall'Unione Industriale Biellese che ne ha affidato la direzione artistica a Cittadellarte, AIM, realizzato con il contributo della Regione Piemonte nell'ambito della L.R. 24/97, vuole mettere in comunicazione la potenzialita' di trasformazione civile che si origina all'interno delle industrie con l'immagine che se ne coglie dall'esterno, attraverso un concetto di trasparenza e relazione tra l'eccellenza produttiva, l'estetica e l'etica.
Alla presentazione dell'intero progetto, che ha coinvolto artisti internazionali e imprese biellesi, interverranno Michelangelo Pistoletto (direttore artistico di Cittadellarte), ed i rappresentanti della Societa' Consortile Biella Immagine e della Regione Piemonte.
Sono sette le opere realizzate nell'ambito di AIM delle quali cinque sotto la direzione artistica di Cittadellarte: Skin to skin, di Ulrike Kohnen-Zulzer (Austria) e Kane Do (Stati Uniti) presso Lanificio Botto Giuseppe & Figli; Il cambiamento e' inevitabile, di Charlie Jeffery (Gran Bretagna) presso Successori Reda S.p.a.; Con-divisione, di Michelangelo Pistoletto (Italia) presso Unione Industriale Biellese; Tessuto dalla natura/natura del tessuto, di Juan Esteban Sandoval (Colombia) presso Lanificio Ermenegildo Zegna; Vivi a colori vivi, di Alejandro Vasquez Salinas (Colombia) presso Finissaggio & Tintoria Ferraris. Le altre due sono: Amor dai Muri, di Stefano Andi (Italia) presso Elbis Elettroproduzioni Industriali; S.O.S. World di Cracking Art Group (Italia) presso LAP Lavorazione Articoli Plastici S.r.l.

Dal catalogo "AIM - Attraverso i Muri", Fondazione Pistoletto Onlus Editore, 2006:
"Erano gia' muri che in qualche modo, silenzioso ma inequivocabile, parlavano: dicevano di operosita' e di fatica, di produzione e di benessere per la comunita' circostante. Con il progetto AIM sono diventati Muri che recano messaggi, che grazie alla mediazione della creativita' artistica, ci parlano (...). Non si e' inteso di fare qualcosa di attrattivo, non si e' pensato di richiamare presenze turistiche; l'intenzione del progetto e' stata quella di parlare a coloro che sentono come casa propria quella piccola porzione del territorio piemontese che ha visto nei secoli passati, e continua a registrare, la piu' straordinaria fioritura di industria e artigianato tessile".
Alberto Brocca (membro della Giunta Unione Industriale Biellese).
"L'incontro con Michelangelo Pistoletto, cui raccontai l'idea di far uscire dai nostri "brutti" muri di fabbriche un po' delle cose belle che dentro vi si facevano, fu l'inizio del progetto. Tutto nacque dall'osservazione che il nostro paesaggio quotidiano era composto da natura e fabbriche, che il nostro e' un territorio in cui si fanno cose bellissime, in cui si produce il Made in Italy piu' apprezzato al mondo, dietro muri che non lasciano intravedere l'energia creativa sprigionata all'interno elle aziende".
Paola Fini (presidente del Consorzio Biella Immagine).
"Le pareti esterne delle industrie del Biellese sono diventate lo strumento di contatto tra il mondo della creativita' e quello della produzione. Gli interventi artistici sulle facciate delle manifatture del territorio sono stati quindi il mezzo con cui l'etica della produzione e l'estetica dell'arte sono entrati in connessione. AIM mira, infatti, anche a realizzare una riqualificazione architettonica, ma non attraverso una mera decorazione edilizia, bensi' dando luogo a un'operazione che colga e segnali valori su cui il territorio possa, nel senso di una ri-scoperta dei propri punti di forza, fare leva nell'attuale fase di costruzione del proprio futuro".
Paolo Naldini (Amministratore delegato di Cittadellarte-Fondazione Pistoletto).

Immagine: Il progetto Skin to Skin realizzato per il Lanificio Giuseppe Botto & Figli s.p.a. da Kane Do e Ulrike Kohnen-Zulzer.

Societa' Consortile Biella Immagine, via Torino n 56 13900 Biella - tel.:015 8483111; aim@ui.biella.it
Francesca Fossati ufficiostampa@cittadellarte.it

Domenica 26 novembre (ore 17)

Cittadellarte - Fondazione Pistoletto, via Serralunga 27, 13900 Biella.

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