Complesso Monumentale San Francesco
Giffoni Valle Piana (SA)
via San Francesco, 9

Biennale Arti e Scienze
dal 21/9/2001 al 10/11/2001

Segnalato da

Mediart P.s.c.s. a.r.l.




 
calendario eventi  :: 




21/9/2001

Biennale Arti e Scienze

Complesso Monumentale San Francesco, Giffoni Valle Piana (SA)

La Biennale delle Arti e delle Scienze del Mediterraneo inaugura in quattro siti del territorio salernitano: il Complesso Monumentale di San Francesco in Giffoni Valle Piana, con un'ampia sezione archeologica e opere di alcuni significativi maestri del '900, il Palazzo Vanvitelli a Mercato S.Severino per la sezione incentrata sui Jessie Owens e il nazismo, la Certosa di San Lorenzo e il centro storico di Padula per i "Miti nella contemporaneita' " da Fausto Coppi ad Abebe Bikila, il Complesso Monumentale di Santa Maria del Rifugio con l'esposizione incentrata sul rapporto tra cultura e sport dagli anni 30 ai giorni nostri e la sezione "Omaggio a Ottorino Mancioli".


comunicato stampa


Restituire alla creazione artistica la sua valenza educativa e sociale attraverso il confronto con uno dei momenti di aggregazione più intensi: la competizione agonistica. Questo l'intento della mostra internazionale, documentaristica e d'arte, peraraltro evento vetrina dei Giochi del Mediterraneo di Tunisi, "Allo sport l'omaggio dell'arte", che la Biennale delle Arti e delle Scienze del Mediterraneo inaugurerà il 22 settembre prossimo in quattro siti del territorio salernitano, preziose testimonianze del patrimonio architettonico del Mezzogiorno: il Complesso Monumentale di San Francesco in Giffoni Valle Piana, destinato ad accogliere un'ampia sezione archeologica e opere di alcuni significativi maestri del '900, il Palazzo Vanvitelli a Mercato S.Severino per la sezione incentrata sui Jessie Owens e il nazismo, la Certosa di SanLorenzo e il centro storico di Padula per i "Miti nella contemporanezità" da Fausto Coppi ad Abebe Bikila, il Complesso Monumentale di Santa Maria del Rifugio che ospiterà la parte dell'esposizione incentrata sul rapporto tra cultura e sport dagli anni 30 ai giorni nostri e la sezione "Omaggio a Ottorino Mancioli" in cui saranno esposti manifesti composti dall'artista in occasione dei giochi.

In un percorso diacronico che prende le mosse da reperti del V sec. a.C. e approda a Carrà e Messina, la mostra, che si avvale del Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dell'alveo dicasterialme italiano e del CONI e si svolge col messaggio augurale della Presidenza della Repubblica, tende alla composizione di un'articolata indagine volta a definire il legame tra la pratica sportiva e il fare arte. In questo ambito viene descritta l'elevazione spirituale che lo slancio di una figura dedita allo sport può raggiungere attaverso la trasfigurazioen estetica, la tensione insopprimibile verso un maggior grado di perfezione che solo un artista può tradurre in forme plastiche. Atto creativo e sfida sportiva diventano così i due volti di una volontà costruttiva caparbiamente fedele a se stessa anche a dispetto delle convenzioni. Ciò che accomuna l'arte e lo sport è, in effetti, la celebrazione di un'individualità - o meglio, di un'idea - che supera i limiti prefissati (le regole di un gioco, i mezzi espressivi consacrati dalla tradizione). La scelta artistica è innanzitutto una messa in gioco dei dati del reale, uno spazio in cui il pensiero possa finalmente liberarsi ed è dunque lo scenario e la chiave interpretativa più adatta per recuperare un'immagine dello sport che si distacchi da una semplice logica di mercato. Alberto Boatto ha recentemente affermato che l'arte non ha più un ruolo chiave nella società, neppure in senso negativo. Riannodare le fila tra essa e un'espressione forte della società stessa qual è appunto lo sport può essere una strada per iniziare a riappropriarsi di una centralità perduta.

La Biennale delle Arti e delle Scienze del Mediterraneo

La storia del Mediterraneo é espressione viva, completa ed articolata dell'evoluzione dell'uomo. L'Antico Continente, l'Africa, i Balcani, il Medioriente ma gli stessi Stati Uniti d'America condividono nella loro storia lo stesso epicentro, punto focale in cui da millenni si incontrano e scontrano religioni, culture, lingue e tradizioni spesso lontane ma che qui hanno trovato punti nodali di convergenza. Bianchi e neri, ricchezza e povertà, indigenza ed arretratezza del Sud e opulenza del Nord industrializzato, l'assolutismo e la democrazia, l'integralismo e la libertà. E' nello specchio del Mare Nostrum che nasce e si evolve l'umanità intera. Un insieme straordinario, un bacino di culture dalla valenza incredibile che però non avendo nel tempo costituito un canale di comunicazione approfondito ed organizzato, ancora non rappresenta una dimensione comune di crescita.

I legami e gli scambi culturali, il dialogo serrato, forte e notevole, sono evidenti nel bacino del Mediterraneo. In tale panorama si é reso evidente necessario provvedere ad un'operazione che incidesse sullo sviluppo e sulla qualificazione dell'antico mare, costruendo un necessario momento di riflessione su quei temi di grande rilievo necessari per l'approfondimento e dunque il superamento dei drammi che tuttora permangono nel Mediterraneo - fame, carestia, guerra, siccità, ponendo in essere una concreta opera di sensibilizzazione volta ad affermare politiche di tutela dell'Ambiente e di salvaguardia del paesaggio Mediterraneo, rendere visibile il ruolo di "ponte" che può svolgere il Mezzogiorno d'Italia, tra l'Europa e i Paesi che si affacciano sul Mare Nostrum.

La Biennale delle Arti e delle Scienze del Mediterraneo nasce su queste esigenze, con le finalità e gli obiettivi che hanno dato vita oggi ad un evento tra i più rappresentativi del panorama culturale che il Sud dell'Italia propone permanentemente al contesto internazionale. Il progetto culturale che intende comporre la Biennale si basa sulla costituzione, nel Mezzogiorno, di un Polo Scientifico e Culturale di rilevanza internazionale rispondendo a numerosi scopi:

- coinvolgere enti, istituzioni, scuole, università e associazioni culturali nella fruizione del proprio patrimonio artistico-documentale e scientifico;

- patrocinare tutte le iniziative che valgano a un'autentica comunanza tra i popoli;

- creare un raccordo tra le risorse economiche e culturali del Mediterraneo per agevolarne uno sviluppo sotto tutti gli aspetti;

- tutelare e valorizzarte i beni ambientali, architettonici, artistici e storici dei paesi del Mediterraneo anche attraverso la costituzione di laboratori di restauro e opere di repertoriazione;

- operare nel campo della formazione attraverso programmi scolastici sperimentali comuni;

- realizzare un trimestre espositivo da proporre al pubblico ogni due anni in cui coniugare progetti scientifici e percorsi artistici di richiamo internazionale;

- attuare uno studio sistematico delle potenzialità del territorio attraverso indagini storico-geografiche, antropologiche, scientifiche, ecc;

- progettazione e attuazione di iniziative scientifiche, artistiche e culturali.

Grande attenzione hanno riscontrato le iniziative poste in essere nel corso del primo biennio:

Agricomed International Food - straordinaria manifestazione di rilievo scientifico a livello internazionale con un enorme contributo per la valorizzazione del "mangiare" mediterraneo. Oltre 10000 persone hanno animato il Castello di Arechi di Salerno, sede della manifestazione, fruendo di un'articolata proposta culturale (corsi di formazione, mostre, convegni, presentazioni di libri, etc.). Grande visibilità é stata data al settore primario con la partecipazione di oltre cento tecnici che hanno discusso sul tema della qualità collegata all'alimentazione, e giornalisti provenienti per l'occasione da tutta Europa.

Trittico - Esposizione di scultura, pittura e disegni che ha ampiamente illustrato l'opera di tre figure tra le più rilevanti del panorama artistico internazionale (Umberto Mastroianni, Giuseppe Uncini e Augusto Perez). La mostra con i suoi 18 mila visitatori ha contribuito ad accrescere ancora ulteriormente il mito della Certosa di Padula.

Remembering Che - una grande iniziativa culturale dedicata ad uno dei miti del 900, Che Guevara, che ha rappresentato al tempo stesso una novità sul piano delle iniziative espositive grazie all'innovativa forma artistica della mail art

Acqua Continuum Vitae - Il fiore all'occhiello del primo biennio di lavoro della BIMED. La mostra tenuta a Padula lo scorso anno ha portato per la prima volta nel Mezzogiorno alcune delle opere dei più grandi artisti mondiali dedicate al tema dell'acqua (Andy Warhol, Arman, Duchamp, Ray, tanto per fare due esempi significativi). Menzione a parte per la sessione dedicata a Leonardo da Vinci, grande figura della storia culturale di patrimonio mondiale. In esposizione, oltre 20 mila visitatori hanno potuto ammirare tutte le opere che il Maestro ha composto sulle suggestione inerenti l'Acqua.

Per informazioni
Ufficio Stampa Bimed
Bimed.press@hotmail.com

Sedi:
Complesso Monumentale di San Francesco, Giffoni Valle Piana (SA)
Palazzo Vanvitelli, Mercato S. Severino (SA)
Certosa di San Lorenzo, Padula (SA)
Centro storico, Padula (SA))
Complesso Monumentale di Santa Maria del Rifugio

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