Incontri in libreria. Uno dei grandi maestri della fotografia americana presenta, in un incontro in cui ripercorrera' la propria carriera, la sua unica monografia retrospettiva, insieme a Claudia Zanfi, curatrice del volume.
Bill Owens - uno dei grandi
maestri della fotografia americana - sarà da MiCamera per un incontro in
cui ripercorrerà la propria carriera e presenterà in anteprima la sua
unica monografia retrospettiva, in uscita per l'editore Damiani. Insieme
a Claudia Zanfi, curatrice del volume, Bill Owens commenterà la
proiezione delle immagini contenute nel libro.
Miti e riti della società "a stelle & strisce" negli scatti in bianco e
nero di un fotografo da sempre interessato agli aspetti sociali e
antropologici della cultura statunitense. Partendo dalle grandi ondate
migratorie e dal rapido inurbamento avvenuto durante gli anni '60, Owens
ha iniziato la sua carriera documentando i raduni di Woodstock (la beat
generation, i Rolling Stones ad Altamont) e i cortei pacifisti contro la
guerra in Vietnam per diventare, già negli anni '70, il ritrattista
ufficiale di quell'American way of life fatto di neighborhood, steccati
bianchi e piccole bandiere piantate in giardino. Per la prima volta in
un'unica pubblicazione il fotografo ha scelto le immagini più
rappresentative delle sue serie: Suburbia (1970-72); Our kind of People
(1969-75); Working (I do it for money) (1975-77); Leisure: Americans at
play (1973-80), After Suburbia (1975-77); 115 days. A Photographer
journey across America (2003); New Suburbia (2006-07). Nelle foto più
recenti, a colori e in buona parte inedite, Owens racconta la naturale
evoluzione dello scenario di Suburbia: cementificazione a perdita
d'occhio e labirintici reticoli stradali in cui si svolge una
quotidianità che sembra non concedere più nulla al sorriso e alla
curiosità degli scatti effettuati nei precedenti decenni.
Bill Owens
Nato nel 1938 a San Josè in California, Bill Owens è diventato noto nel
1972 grazie a Suburbia e alle numerose altre pubblicazioni monografiche
sui costumi della middle class americana. Collezionista di folk art e
memorabilia pop, Owens si è occupato di cibo, automobili d'epoca e per
17 anni ha diretto American Brewer, periodico dedicato ai distillati.
Tra le principali mostre ricordiamo: San Francisco MOMA; San Josè
Museum of Art; Salon de la Photo, Paris; Centre Photographic de l'Ile de
France; Robert Koch Gallery, San Francisco; Greg Kucera Gallery,
Seattle; Howard Greenberg and Mattex Marks Galleries, New York; Eystorm
Gallery, London; PhotoEspana, Madrid; International Center for
Photography, NYC; Galleria Carla Sozzani, Milano; Museum of Contemporary
Art, Los Angeles; James Cohan Gallery, NYC; Stedelijk Museum, Amsterdam.
Claudia Zanfi
Curatore e critico d'arte indipendente. Oltre a numerose collaborazioni
con periodici di cultura, ha diretto il progetto multimediale Virtual
Gallery (www.virtualgallery.it) sulla fotografia contemporanea. Ha
curato la sezione italiana alla 6° Biennale di Fotografia di
Plovdiv/Sofia. Ha fondato e dirige il laboratorio culturale aMAZElab. Ha
dato vita a vari progetti editoriali, tra cui monografie su artisti
italiani di ricerca degli anni '60/'70 (Cloti Ricciardi, Luca Patella,
Franco Vaccari).
Cura l'archivio del fotografo americano Bill Owens. Ha scritto volumi su
Fotografia e design; Arte come fenomeno sociale. Ha insegnato al Master
in Arti Visive presso l'Accademia di Belle Arti di Brera. E' visiting
professor alla Middlesex University di Londra e co-curatore al Centro di
Arte Contemporanea Arnolfini di Bristol.
Presentazione 15 gennaio ore 19, ingresso libero su prenotazione
MiCamera - photography and lens-based arts
Via Medardo Rosso 19, Milano
Orario: mercoledi-sabato 10 - 13, 16 - 19
Ingresso libero