Piazza Liberta'
Santa Ninfa (TP)
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La melagrana e le rane
dal 7/12/2001 al 8/12/2001

Segnalato da

sindaco Santa Ninfa


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Nino Cordio



 
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7/12/2001

La melagrana e le rane

Piazza Liberta', Santa Ninfa (TP)

Alle ore 17, in piazza Liberta', il Comune di Santa Ninfa (Trapani) scoprira' la scultura, dal titolo "La melagrana e le rane", realizzata dall'artista Nino Cordio per la fontana del paese.


comunicato stampa

Alle ore 17 il Comune di Santa Ninfa (Trapani) scoprirà la scultura, realizzata dall'artista Nino Cordio per la fontana del paese.

La cerimonia sarà preceduta dalla proiezione, nella sala consiliare, del documentario «Nino Cordio - Ritratto a mano libera», realizzato dal figlio dell'artista, Francesco. Quaranta minuti che comprendono anche la testimonianza dello scrittore siciliano Andrea Camilleri, grande amico dell'artista scomparso; testimonianza raccolta da Francesco Cordio pochi giorni dopo la morte del padre, avvenuta a Roma il 24 aprile 2000.

La manifestazione sarà chiusa con una serie di letture poetiche curate dagli attori Ida Di Benedetto e Roberto Bisacco.

L'opera, in bronzo (1,50 x 1,40), è stata progettata e realizzata dall'artista prima dell'improvvisa scomparsa e può considerarsi il suo lascito al paese natale. Con essa Cordio, tramite le immagini della melagrana, delle rane (elementi simbolici presenti in molte sue opere) e dell'acqua vuol rappresentare la fertilità, l'abbondanza, la giocosità e la rinascita.

«In questo modo - spiega il sindaco di Santa Ninfa, Giuseppe Lombardino - coroniamo il sogno di Nino Cordio: quello di lasciare una testimonianza artistica visibile nel suo paese. La scultura, la melagrana, le rane, sono infatti un omaggio alla sua terra».

L'inaugurazione dell'opera seguirà di un giorno il vernissage della mostra antologica delle acqueforti di Nino Cordio organizzata a Racalmuto dalla «Fondazione Sciascia».

Nino Cordio è nato a Santa Ninfa, in provincia di Trapani, il 10 luglio 1937. Ha studiato all'Istituto d'Arte di Catania e all'Accademia di Belle Arti di Roma. Successivamente ha frequentato l'Atelier di Friedländer a Parigi. Ha esposto i suoi lavori in numerose personali in Italia, Europa e nelle Americhe. L'ultima esposizione antologica «Incisioni 1957 - 1997», curata dall'Istituto Nazionale per la Grafica e dal Ministero per i Beni Culturali e Ambientali, è stata allestita presso la Calcografia Nazionale, la Fondazione Orestiadi di Gibellina e presso Le Ciminiere di Catania. Ha vissuto e lavorato tra Roma e Todi. Si è spento a Roma il 24 aprile 2000.

Ulteriori informazioni al sito http://www.cordio.net dove è possibile trovare foto e interventi critici, tra gli altri, di Leonardo Sciascia, Enzo Siciliano, Andrea Camilleri, Maurizio Calvesi.

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