Una linea per l'architettura. L'artista ha realizzato due installazioni al laser nell'intento di valorizzare un ambiente e un territorio poco conosciuto. Presentazione di Jacqueline Ceresoli.
Dopo 18 anni dall'installazione sui calanchi "Sul dorso impunemente",
Angelo Caruso interviene sull'altra affascinante spettacolarità di
Pisticci, le "casedde" del rione dirupo, inserito dal Ministero dei Beni
Ambientali, nel ristretto elenco delle "100 Meraviglie d'Italia da
salvaguardare". Queste due installazioni sono state progettate per
valorizzare un ambiente e un territorio poco conosciuto.
Scrive Jacqueline Ceresoli nella presentazione:
".Nel buio di una notte di agosto, compare una linea al laser che traccia
una planimetria vincolata da un paesaggio architettonico irripetibile,
configurando un sopra-luogo che fa luce sulla unicità del Rione Dirupo
di Pisticci, patrimonio paesaggistico dal fascino suggestivo.
Caruso, con una linea grafica continua iridescente materializzata da un
raggio laser disegna nello spazio i tetti delle "casedde", situate nel
quartiere Dirupo, caratterizzato da una tipologia edilizia rettangolare,
povera, essenziale, razionale e funzionale. Si tratta di un operazione che
punta sulla valorizzazione di una tipologia edilizia locale considerata
come una evoluzione di quella utilizzata negli altri comuni della
Provincia.
E' un atto unico, non invasivo o permanente creato per essere visto,
goduto da molteplici punti di osservazione del luogo, ma soprattutto
dall'alto.
Questa azione "Earthworks" si inscrive nel territorio in cui Caruso è
nato, cresciuto e che ha abbandonato per curiosare ed esplorare il mondo,
rappresenta il punto di passaggio e di maturazione della propria attività
artistica segnata dagli interventi open-space urbani e naturali.
Angelo Caruso, figlio legittimo di Fluxus, si qualifica come agitatore
culturale e sensoriale, che utilizza la città, l'ambiente e gli spazi
aperti come schermi ideali e piattaforme per rappresentazioni simboliche,
sollecitando con codici visivi l'attenzione dell'osservatore verso un
determinato paesaggio fisico ed emozionale.
Le sue opere Site-Specific si legano al luogo, all'identità e alla cultura
del territorio, declinando in maniera europea i codici della Land Art
americana."
"Il percorso artistico di Angelo Caruso (osserva Gianluigi Bellei nella
presentazione) ha come predominanza una costante attenzione rivolta al
territorio e alle problematiche sociali. Il territorio come elemento vivo
di storia e di cultura nel quale riscoprire i propri valori e rileggerli
attraverso un'ottica diversa. Le problematiche sociali per coniugare la
cultura della terra agli avvenimenti dell'uomo.
"Sul dorso impunemente" del 1990 vede l'artista perdersi tra i calanchi
sabbiosi ed erosi dal vento, nella solitudine di una terra arsa dal sole,
dura e nello stesso tempo meravigliosa, srotolare una lunga tela blu
proprio sulle cime dei calanchi e questo contrasto, di colori e di
materiali, serve ad accentuare e rendere visibile ciò che sembra naturale,
consueto e quindi a rischio.
Ma il territorio non basta a coprire il bisogno etico dell'artista ed è
per questo che, parallelamente, a Milano, nella sua città d'adozione, con
il suo sito internet SITART organizza "CONTACT" una interazione che
coinvolge i rapporti interculturali e le persone, più che la natura.
Le installazioni di Angelo Caruso prospettano sempre una nuova idea del
mondo e delle cose con solide basi del passato e la visionarietà del
futuro."
Inaugurazione: Lunedì 11 Agosto 2008, ore 20.00 Sala Consigliare Piazza Umberto I
Presentano l'evento:
Ing. Michele Leone Sindaco di Pisticci
Avv. M. Tricchinelli Assessore alla Cultura
Don Rocco Rosano
Giuseppe Coniglio giornalista e scrittore
Gianluigi Bellei critico e giornalista d'arte
Jacqueline Ceresoli storico e critico d'arte teorica del CITTASTRATTISMO
Orario: dalle 21,30 fino a tarda notte
Rione Dirupo
Pisticci (MT)