Self-unfinished e Le Sacre du Printemps. Due performance nell'ambito della mostra "Sguardo periferico e corpo collettivo" e del festival transart08.
Nella cornice della nuova sede di Museion, Le Roy presenta Self-unfinished, un lavoro prodotto nel 1998 dove la caratteristica principale e' la capacita' di colpire sia i neofiti che il pubblico abitudinario dei teatri, tematizzano la perdita dell'identita' e indagano il punto di contatto tra il senso dell'avere un corpo e dell'essere un corpo. Il 20 settembre, presso il Teatro Comunale di Bolzano, si potra' invece assistere ad un'inconsueta interpretazione del classico "Le Sacre du Printemps". Xavier Le Roy, suggestionato da un documentario che filmava una prova dei Berliner Philarmoniker diretti da Sir Simon Rattle, inizia a confrontarsi con l'opera di Igor Strawinsky. Il suo interesse si rivolge ai movimenti del direttore d'orchestra addentrandosi nel complesso studio dell'interpretazione di Rattle, come se essa costituisse in se' una coreografia compiuta.