Quartiere Fieristico
Bologna
piazza Costituzione
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JULIET ART MAGAZINE - Annamaria Iodice
dal 26/1/2000 al 31/1/2000
WEB
Segnalato da

Juliet




 
calendario eventi  :: 




26/1/2000

JULIET ART MAGAZINE - Annamaria Iodice

Quartiere Fieristico, Bologna


comunicato stampa

La rivista Juliet presenta nel suo stand, ad Arte Fiera, a Bologna (giorni 27-31 gennaio 2000) il lavoro di Annamaria Iodice.
Ricordiamo che Annamaria Iodice è stata proposta, nel 1990, alla Juliet's Room di Trieste (nell'ambito della rassegna Uhei, uistitì, curata da Roberto Vidali).
Ad Arte Fiera, Annamaria Iodice porterà una serie di piccole carte dalle quali emerge la vitalità e la purezza di un mondo di fanciulla attraversato da una riflessione consapevole sui valori della bellezza e sulla sua inevitabile caducità. Il suo lavoro si colloca rispetto al panorama artistico contemporaneo caratterizzato per lo più dall'uso spropositato dell'installazione, del video e della fotografia (per lo meno per quanto segnalato dall'ultima Biennale di Szeemann) nel territorio comunque presente e fortemente vivace della pittura figurativa.
Le sue opere non si prefiggono soluzioni particolari, nè intendono porsi come punto di riferimento d'una qualsiasi analisi strutturata nei termini della prassi cartesiana; all'opposto parlano per evocazioni sentimentali e, soprattutto, parlano sottovoce di tentativi atti a custodire l'integrità di una inspiegabile gioia; e che il supporto impiegato sia una terracotta antica, una tela di lino o canapa, una velina o una carta da spolvero conta poco, davvero molto poco. Ciò che invece conta è il risultato d'insieme, la sua efficacia evocativa, un insieme di vari elementi che permetta di soffermarsi su figure cangianti, composte da una materia che si attiva nella luce, nell'odore, nel suono, nella volubilità dell'interno che, di volta in volta, suggerisce nuove posizioni dentro le quali, per un momento, è anche possibile riposare.
Non c'è nulla di naturalistico in questi paesaggi, non c'è memoria storica, tutt al più c'è un'annotazione diaristica e una lieve connessione con la poetica intimista di Franz Marc: il mondo degli animali gioiosi, dell'eden selvaggio, della colorazione simbolica ritornano poichè non sono mai scomparsi.
C'è, infine, il desiderio di rappresentare lo spazio al di fuori delle griglie consolidate, facendo sì che i suoi piccoli protagonisti (angeli, animali, bambini) si ritrovino in silenzio a guardarsi negli occhi per non cadere nella trappola che il cattivo di turno potrebbe loro tendere.
Sul lavoro di Annamaria Iodice verrà pubblicato, entro il giugno del 2000, un extra issue di 32 pagine, contenente i suoi diari, immagini di lavori vecchi e nuovi e testimonianze critiche.

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