Lorena Borghi - Uff. Stampa Infinity Festival
Films and Spiritual Research. Nell'ambito dell'omaggio che Infinity Festival dedica a Naomi Kawase, una delle registe piu' innovative del panorama nipponico (di cui verranno presentati tutti i lavori), e' prevista una lezione di cinema tenuta dalla regista il giorno venerdi' 12 aprile 02 (ore 10,00-18,00). Fino ad un massimo di 60 posti.
Films and Spiritual Research
Il panorama delle manifestazioni cinematografiche italiane si arricchisce di
un nuovo festival. La città di Alba, fino al 13 aprile 2002, ospiterà la
prima edizione dell'Infinity Festival. La rassegna, che si svolgerà nei
locali della Fondazione Ferrero e nel cinema Ordet, si propone come un
appuntamento consacrato a tutti quei film che testimoniano del mistero del
mondo, che indagano la dimensione spirituale dell'essere umano e ci
raccontano il suo sforzo volto a trovare un posto tra le cose del reale.
Il tutto, però, con un approccio laico, non confessionale e al tempo ben
lontano dai confusi spiritualismi della new age, come spiega il Direttore
della manifestazione, Luciano Barisone: "Tre sono le parole d'ordine del
Festival: il mistero del mondo, cercare la via, restare in ascolto. Il
punto di partenza è la constatazione di come la dimensione della "ricerca
spirituale", pur essendo una delle dimensioni costitutive dell'essere umano,
spesso risulti "annegata" all'interno dei palinsesti festivalieri, dove la
produzione più attenta alla dimensione spirituale viene relegata in nicchie
insignificanti, oppure del tutto dimenticata. Con questo sarebbe presuntuoso
dire che l'Infinity vuole essere il festival dello spirito, perché quello
che come uomini possiamo fare è solo "ricercare". Dunque l'Infinity è un
festival di persone che cercano".
Personale Naomi Kawase - La giovane regista giapponese, che a poco più
di trent'anni ha già girato una ventina di film (lunghi, corti e medi,
fra fiction e documentario) è quello che si potrebbe definire una
cineasta di culto. Dopo essersi affermati ai Festival di Yamagata,
Rotterdam, Cannes, Nyon e Locarno, i film di Kawase sono attualmente
oggetto di omaggi e retrospettive. La personale, subito dopo Alba, si
trasferirà infatti a Parigi (Jeu de Paume), in attesa di essere
traghettata oltre Atlantico (Stati Uniti e Brasile). Il cinema di Kawase
è centrato sul rapporto fra l'io e il mondo, nella dolorosa frattura
che esso avverte nella crisi dell'istituzione familiare e
conseguentemente nella società giapponese. Ad Alba Kawase, oltre a
presentare il suo ultimo lavoro in prima mondiale, terrà una lezione
di cinema (iscrizione obbligatoria). La personale sarà accompagnata da
una monografia sull'autrice, curata da Maria Roberta Novielli, in
collaborazione con Massimo Causo e Luciano Barisone.
Lezione di cinema:
Naomi Kawase
Il cinema visto dagli occhi di una donna
Venerdì 12 aprile 02
Una giornata con il nuovo cinema giapponese. Un'occasione per osservare,
discutere su modalità realizzative, strategie di messa in scena,
metodi di montaggio.
Nell'ambito dell'omaggio che Infinity Festival dedica a Naomi Kawase,
una delle registe piÙ innovative del panorama nipponico (di cui
verranno presentati tutti i lavori), è prevista una lezione di cinema
tenuta dalla regista il giorno venerdì 12 aprile 02 (ore 10,00-18,00).
Tale incontro si configura come uno dei momenti forti del percorso di
scoperta che Infinity intende promuovere nei confronti del nuovo cinema
indipendente. La natura del lavoro di Kawase, capace di combinare il
proprio vissuto personale con una grande energia visiva, ci è sembrato
un esempio ideale per i giovani che vogliono intraprendere o
perfezionare la conoscenza o la pratica di questo tipo di cinema, fino a
poco tempo fa completamente sotterraneo ed ora consacrato dai maggiori
festival internazionali.
Naomi Kawase, giovane e emergente regista giapponese, vincitrice della
Camèra d'or a Cannes nel 1997, è infatti autrice di un cinema
coraggioso e indipendente, capace di indagare le proprie emozioni con
passione e rigore, attraversando generi diversi come la fiction e il
documentario, il cinema sperimentale e il film familiare.
Durante l'incontro, la regista giapponese presenterà e analizzerà le
varie tappe di realizzazione dei suoi film: dallo sviluppo dell'idea di
partenza alla sua traduzione in linguaggio cinematografico. Estratti di
sceneggiatura, pezzi di girato, brani del diario di lavorazione dei film
consentiranno di gettare uno sguardo inedito sull'opera della regista.
Per la lezione è previsto un servizio di traduzione simultanea.
La lezione di cinema di Naomi Kawase è aperta a studenti, appassionati
e professionisti del settore, fino ad un massimo di 60 posti. La lezione
ha un costo di 25 euro e comprende l'accredito full time al festival, la
possibilità di usufruire di un servizio di prenotazioni alberghiere,
buoni pasto a prezzi convenzionati e una copia delle pubblicazioni del
festival.
Per iscriversi alla lezione di cinema è necessario inviare richiesta
scritta di adesione a:
Lezione di cinema - InfinityFestival
V. F. Bocca 15 - 10132 TORINO - Italia.
infinityfestival@nova-t.it
Tale richiesta deve indicare nome, cognome, indirizzo, recapiti
telefonici (fissi e portatili), fax, email, giorno di arrivo e di
partenza, domicilio durante il festival. La prenotazione dovrà essere
perfezionata il primo giorno di arrivo al festival, pagando la relativa
quota di iscrizione.
Le iscrizioni sono aperte fino ad esaurimento posti
Modalità di iscrizione sul web site
Omaggio
Il cinema di Kawase Naomi
Nata a Nara nel 1969, Kawase Naomi è non soltanto una cineasta che coniuga a perfezione i modi della sperimentazione e i temi dell'intimità , ma anche la prima donna giapponese a varcare i confini del suo Paese in un ruolo tradizionalmente affidato a figure maschili, imponendosi sulla scena internazionale. Diplomata alla Scuola di fotografia di Osaka, vi ha poi insegnato per quattro anni, realizzando i suoi tre primi film nell'ambito di un atelier di cinema. La sua carriera ha avuto una svolta con la realizzazione di Embracing e Katatsumori, premiati al Festival Internazionale di Yamagata nel 1995. Da questo momento in avanti i riconoscimenti per le sue opere si sono ripetuti. Con il suo primo film di fiction, Moe no suzaku nel 1997 ha vinto il premio Fipresci al Festival Internazionale di Rotterdam e la Camera d'Or al Festival di Cannes. Nel 1999 il suo documentario The Weald ha ottenuto una menzione speciale al Festival Vision du Réel di Nyon. Nel 2000, il suo secondo lungometraggio di fiction Hotaru, in concorso al Festival Internazionale del film di Locarno, ha vinto i premi Fipresci e Cicae.
Tutto il cinema di Kawase è all'insegna del titolo del suo primo film sperimentale, I Focus on That Which Interests Me (1988). In una certa maniera esso descrive infatti un'opera in cui l'impegno personale si traduce in un linguaggio cinematografico indipendente, libero da qualsiasi convenzione contenutistica e formale. Attraverso i suoi film, Kawase ricerca nuovi modi di utilizzare il potere immaginifico dell'immagine e del suono, parlando delle persone che le stanno vicino e che le sono care. Dallo sperimentalismo dei suoi primi saggi alla professionalità navigata delle ultime fiction, il cinema di Kawase Naomi contiene una serie di segni comuni che la indicano come una delle grandi cineaste della modernità : sul piano della forma il gusto del rischio per mettere alla prova la tenuta della sua sincerità ; sul piano del contenuto l'amore nei confronti degli esseri umani, l'attaccamento alla natura, la coscienza del suo potere pacificatore.
Filmografia
1988
I Focus on That Which Interests Me (5 min, 8mm)
The Concretisation of These Things Flying Around me
(5 min, 8mm)
My J-W-F (10 min, 16 mm)
Papa's Ice Cream (5 min, 16 mm)
1989
My Sole Family (10 min, 8 mm)
Presently (5 min, 8 mm)
A Small Largeness (10 min, 16 mm)
1990
The Girls' Daily Bread (25 min, 16 mm)
1991
Like Happiness (20 min, 8mm)
1992
Embracing (40 min, 8mm)
1993
White Moon (55 min, 16 mm)
1994
Katatsumori (40 min, 8 mm)
1995
See the Heavens (10 min, 16 mm)
Memory of the Wind: At Shibuya on December 26, 1995
(30 min, VTR, MXTV)
1996
This World (correspondence between Kawase Naomi and
Koreeda Hirokazu - 30 min, 8 mm)
The Setting Sun (45 min, 8mm to 16 mm)
Suzaku (95 min, 16 mm to 35 mm)
1997
The Weald (73 min, 8 mm and VTR to 16 mm)
1998
Wandering at Home: The Third Fall Since Starting to Live
Alone (45 min, VTR and 8 mm, TV Tokyo)
1999
Manguekyo (90 min, 16 mm and 35 mm)
2000
Hotaru (164 min, 35 mm)
2001
Kyakarabaa (90 min, VTR
2002
Tsuioku no dansu - La danza die ricordi (70 min, Betacam) Anteprima mondiale
Nell'immagine Naomi Kawase
Ufficio stampa
Lorena Borghi
lorenaborghi@libero.it
Emanuele Rebuffini
rebuffini.e@libero.it
Fondazione Ferrero, Strada di Mezzo, 44 Alba (CN)