Zo centro culture contemporanee
Il programma degli eventi fino al 1° maggio. Oggi alle 22.30: Dianogah, Jason, Kip e Jai sono tre ragazzi di Chicago, due bassisti e un batterista.
Il programma degli eventi fino al 1° maggio
Lunedì 8 Aprile
h.22.30
Dianogah
Jason, Kip e Jai sono tre ragazzi di Chicago, due bassisti e un batterista.
Dal 1995 suonano insieme in una band che si chiama Dianogah. Hanno
un¹esperienza live notevolissima: in sette anni hanno girato Stati Uniti,
Europa e America Latina, accompagnando spesso band come Man or Astroman?,
Blonde Redhead, Shellac, Silkworm, June of 44, Don Caballero, Sebadoh, The
For Carnation, Rachel¹s e Shipping News. Dopo aver registrato i primi due
dischi con Steve Albini hanno affidato i nuovi materiali alle mani esperte
di John Mc Entire, fondatore dei Tortoise, che gli ha restituito suoni
ricchi di ulteriori influenze e suggestioni, impreziositi dall¹apporto di
hammond, piano, sintetizzatore, clarinetto e dai contributi di ospiti
illustri quali Rachel Grime, John Upchurch e lo stesso Mc Entire. Una band
che gode di notevole considerazione nel circuito musicale internazionale
come testimonia il recente invito al prestigioso festival All Tomorrow 's
Parties 2002 organizzato dal trio Shellac in Aprile.
Sabato 13 Aprile
h.23
Agatha
(Dj Lai & Petitti)
Da cinque anni il venerdì di Agatha è il grande rito settimanale della club
culture italiana. A celebrarlo Andrea Lai e Riccardo Petitti che hanno
trasferito nel dancefloor del Brancaleone la loro passione per i nuovi suon
i
che si agitano nel circuito dei club europei. Oggi Lai e Petitti sono
personaggi di riferimento della scena italiana. Attraverso Agatha hanno
importato i fenomeni musicali più avanzati ed innovativi: il suono
anglo-asiatico di Heartribe, Asian Dub Foundation, Talvin Singh.; quello
della nuova scuola tedesca di Rainer Truby e Kruder & Dorfmeister; il big
beat festaiolo dei Propellerheads e dei Wiseguys; il drum¹n¹bass di
tantissimi DJ (Goldie, Fabio, Grooverider, Bad Company). Dopo una prima
residenza a Dicembre ritornano adesso a Catania portando con sé la musica
migliore che si possa ascoltare oggi in Italia. Ad accompagnare le loro
selezioni le immagini di Davide di Gandolfo, Vj resident del Brancaleone di
Roma e loro abituale collaboratore.
Domenica 14 Aprile
h.21
Omaggio a Walser
parole : Enrico De Vivo
video: Socìetas Raffaello Sanzio
Il Ciclo di incontri letterari Omaggio a.. , dopo aver ospitato J.J.
Ballard (attraverso la voce di Antonio Caronia e le immagini di Mariano
Equizzi), Italo Calvino (parole: Silvio Perrella, musiche: Giovanni Renzo)
e
E. E. Cummings (parole: Salvatore Marano), è arrivato al suo quarto
appuntamento dedicato questa volta a Robert Walser.
"Scrivere significa accalorarsi in silenzio. Chi non sa star seduto
tranquillo ma deve sempre far fracasso e darsi arie perché sta eseguendo un
lavoro, non potrà mai scrivere in modo piacevole e vivace" (Robert Walser,
Il tema in classe, da I temi di Fritz Kocher, Adelphi).
Scelgo questo avvio perché è il modo migliore per giustificare un mio
intervento sullo scrittore Robert Walser in relazione alla mia esperienza d
i
insegnate di scuola media e di appassionato di lettura e scrittura. Io cred
o
che in un tale silenzio accalorato scrivano sia i ragazzini in classe, che
gli scrittori come Walser; e questo silenzio è la condicio sine qua non per
la nascita della scrittura, giacché soltanto chi sta in silenzio può
ascoltare bene le parole per poi infiammarsi e infiammare con il loro fuoco
fatuo.
Infine, a voler essere fini, "accalorarsi in silenzio" è un ossimoro: non
indica il mutismo triste della lingua repressa e trattenuta, bensì la
felicità che non ingombra, la gioia non aggressiva e invadente, ma
sapienziale, etica, necessaria.
Enrico De Vivo
Martedì 16 Aprile
h.21
Monografie elettroniche
Eija-Liisa Ahtila
L'artista finlandese Eija-Liisa Ahtila lavora utilizzando video, film,
fotografia, testo, installationi e performance. I suoi lavori, girati in
pellicola, vengono spesso trasferiti su supporto digitale e prevedono
modalità di fruizione atipiche, circuitando principalmente in spazi e
gallerie d¹arte contemporanea (il suo ultimo lavoro è stato ospitato
all¹interno del Padiglione dei Paesi Nordici della Biennale di Venezia).
Tematiche ricorrenti nel suo lavoro riguardano l'identità , la
rappresentazione dei media del corpo femminile e le relazioni familiari. I
suoi film infatti, vengono definiti dalla stessa artista "drammi umani" e
sono storie che parlano della difficoltà di comunicare, della formazione e
della possibile disintegrazione dell'identità .
Venerdì 19 Aprile
h.23
Vladislav Delay
Vladislav Delay è il nome nuovo della scena elettronica scandinava dopo la
definitiva affermazione dei Pan Sonic. Tra gli artisti di punta della Mille
Plateaux, etichetta culto dell¹elettronica più raffinata e di frontiera,
Delay riproduce nei suoi lavori lo stile caratteristico delle produzioni
della label tedesca, manipolando i suoni meno ³importanti², scarti secchi e
metallici, tagli frammentati, con i quali riesce a creare un flusso sonoro
sorprendente e affascinante quale non si sentiva nella musica elettronica d
a
anni. Superficialmente si potrebbe pensare che stia semplicemente
riflettendo il buio ed il freddo dei giorni di Helsinki, ma in realtà la su
a
musica cattura e simula qualcosa che non è ancora avvenuto realmente.
Intervenendo sui margini del dub e dell¹elettronica minimale il musicista
finlandese cerca di realizzare un progetto che egli stesso definisce
prototipo di una macchina astratta, gli assemblaggi di un altro tipo,
singolare e reale non ancora concreto.
Sabato 20 Aprile
h.22,30
Zongs
I primi concerti di Tom Waits, silenzio esterrefatto, bicchieri di gin e
fumo.. l¹ immensa solitudine nelle melodie di Luigi Tenco.. la lirica
arroganza di Lou Reed.. il romanticismo alieno di Biork.. Memorie ed
immagini che danno forma all¹idea di canzone, ne rappresentano unità di
misura imprescindibili raccontandoci una piccola parte del suo mistero
perfetto. Alla canzone, intesa come oggetto emotivo e culturale, conoscitor
i
appassionati dedicheranno un ciclo di serate nelle quali sperimentare la
compilazione progressiva di un¹antologia ideale di musiche e testi ritenuti
irrinunciabili per la storia del songwriting. ZONGS intende in tal modo
divenire uno strumento metodologico per ricercare l¹identità autentica dell
a
canzone, quella che sembra appartenerci pur senza averla mai ascoltata.
Lontani per una sera dalle consuete atmosfere del djing, i selezionatori si
libereranno dunque dall¹ ossessione del beat creando invece uno scenario di
melodie sospese.
Domenica 22 Aprile
h.22
Microonde
(Palma/Sciajino/Maiorana)
Miriam Palma: da anni conduce una ricerca sulla voce fondata sul respiro,
sulle diplo e triplo fonie e sulla voce "a rovescio" per indicare una
possibilità di emissione da lei stessa sperimentata e praticata.Ha
collaborato con alcuni grandi della musica d'improvvisazione come: Peter
Kowald, Michel Doneda, Joelle Leandre,Gianni Gebbi, partecipando ad alcuni
dei più importanti festivals della musica di ricerca.
Maurizio Maiorana è attore, musicista e costruttore di strumenti a fiato da
lui stesso inventati. Negli ultimi anni si è avvicinato alla musica
improvvisata collaborando con alcuni grandi musicisti, come : J.M.Montera,
David Moss, Hans Koch, Michel Doneda, Peter Kowald
Domenico Sciajno è compositore, contrabbassista e performer di musica
elettronica (computer live electronics); collabora stabilmente con: Alvin
Curran e ha suonato con alcuni tra i più grandi improvvisatori come Hans
Koch, Elliot Sharp, Michel Doneda, Gino Robair.
Martedì 23
h.22,30
Sciame Sismico
(Avatar - Schizo)
Sciame Sismico è un libero attraversamento dei territori musicali catanesi
con lo sguardo rivolto a gruppi e musicisti dall¹attitudine non allineata,
mossi dal desiderio di sperimentare idee e formule sonore fuori dagli schem
i
consueti. Piccole scosse capaci di alimentare con rinnovata energia il
circuito musicale di una città che ³suonava² come poche altre in Italia.
Appuntamenti mensili che ospiteranno due band per volta, fuori dai vincoli
di etichette e categorie e favorendo la contaminazione tra generi
differenti. Ospiti di questa serata gli Avatar, duo di elettronica inquieta
dall¹assetto variabile e gli Schizo, formazione culto di un recente passato
che ritorna sulle scene dopo cinque anni di assenza, con un concerto molto
atteso e novità musicali interessanti.
Sabato 27 Aprile
h.23
Discoversion.Zo
(club 80's)
Prosegue il ciclo di serate dedicate alle dance-culture e agli scenari in
cui si è evoluta e diffusa.
Gli ANNI ¹80, in tutto il loro plastico splendore, saranno protagonisti
assoluti di questa AZIONE di DISCOVERSION.ZO. I primi home computers, le
qualità dinamiche del trionfo della massificazione, le avanguardie al
supermercato, inimmaginabili idolatrie POP, il terrorismo emotivo dei DURAN
DURAN o dei BRONSKI BEAT, la DANCE paranoide dei FRANKIE GOES TO HOLLYWOOD
e
dei DEVO, l¹educazione sentimentale attraverso gli schermi, le fantasmagori
e
giapponesi, l¹abbandono estetizzante dei CURE, la rinuncia alla formazione
del gusto individuale, la commovente povertà di quei video, lo sfrenato
revisionismo dei VIOLENT FEMMES, la goliardica liquidazione del corpo
organico, l¹emiparesi di BILLY IDOL
Maredì 30 Aprile Mercoledì 1 Maggio
h.21
Segnalemosso
(Il grano di senape)
L¹ultima produzione della compagnia tetarale catanese SegnaleMosso è uno
sguardo intorno alle esperienze sull¹innaturale e l¹immateriale, guidato
dalla lettura di testi che esprimono, da oriente a occidente, la poetica de
l
misticismo. La scelta di questi temi, da sempre al centro delle pratiche
meditative e del pensiero filosofico, impone una ricerca che, attraverso un
percorso delineato da forme di linguaggio sempre più lontane dalla
rappresentazione teatrale, si traduce sulla scena irrimediabilmente in
sparizione e rinuncia. In un arco di tempo determinato si condensa ciò che
concretamente deriva dagli aspetti operativi della religione: la meditazion
e
e la preghiera. Ma i frammenti di canti, suoni e movimenti danzati non
mirano a definire l¹esecuzione di un rito, poiché ogni singola azione è
invenzione originale dell¹uomo che, rapito in estasi e privato del pensiero
cosciente, in solitudine contempla e invoca.
1 maggio h 17,30 presentazione del cd-rom SEGNALE MOSSO
Zo centro culture contemporanee
Piazzale Asia 6, 95129 Catania
tel/fax: +39 095.533871