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7/4/2002

Zo culture

Zo culture contemporanee, Catania

Il programma degli eventi fino al 1° maggio. Oggi alle 22.30: Dianogah, Jason, Kip e Jai sono tre ragazzi di Chicago, due bassisti e un batterista.


comunicato stampa

Il programma degli eventi fino al 1° maggio

Lunedì 8 Aprile
h.22.30

Dianogah

Jason, Kip e Jai sono tre ragazzi di Chicago, due bassisti e un batterista. Dal 1995 suonano insieme in una band che si chiama Dianogah. Hanno un¹esperienza live notevolissima: in sette anni hanno girato Stati Uniti, Europa e America Latina, accompagnando spesso band come Man or Astroman?, Blonde Redhead, Shellac, Silkworm, June of 44, Don Caballero, Sebadoh, The For Carnation, Rachel¹s e Shipping News. Dopo aver registrato i primi due dischi con Steve Albini hanno affidato i nuovi materiali alle mani esperte di John Mc Entire, fondatore dei Tortoise, che gli ha restituito suoni ricchi di ulteriori influenze e suggestioni, impreziositi dall¹apporto di hammond, piano, sintetizzatore, clarinetto e dai contributi di ospiti illustri quali Rachel Grime, John Upchurch e lo stesso Mc Entire. Una band che gode di notevole considerazione nel circuito musicale internazionale come testimonia il recente invito al prestigioso festival All Tomorrow 's Parties 2002 organizzato dal trio Shellac in Aprile.

Sabato 13 Aprile
h.23

Agatha
(Dj Lai & Petitti)

Da cinque anni il venerdì di Agatha è il grande rito settimanale della club culture italiana. A celebrarlo Andrea Lai e Riccardo Petitti che hanno trasferito nel dancefloor del Brancaleone la loro passione per i nuovi suon i che si agitano nel circuito dei club europei. Oggi Lai e Petitti sono personaggi di riferimento della scena italiana. Attraverso Agatha hanno importato i fenomeni musicali più avanzati ed innovativi: il suono anglo-asiatico di Heartribe, Asian Dub Foundation, Talvin Singh.; quello della nuova scuola tedesca di Rainer Truby e Kruder & Dorfmeister; il big beat festaiolo dei Propellerheads e dei Wiseguys; il drum¹n¹bass di tantissimi DJ (Goldie, Fabio, Grooverider, Bad Company). Dopo una prima residenza a Dicembre ritornano adesso a Catania portando con sé la musica migliore che si possa ascoltare oggi in Italia. Ad accompagnare le loro selezioni le immagini di Davide di Gandolfo, Vj resident del Brancaleone di Roma e loro abituale collaboratore.

Domenica 14 Aprile
h.21
Omaggio a Walser

parole : Enrico De Vivo
video: Socìetas Raffaello Sanzio

Il Ciclo di incontri letterari Omaggio a.. , dopo aver ospitato J.J. Ballard (attraverso la voce di Antonio Caronia e le immagini di Mariano Equizzi), Italo Calvino (parole: Silvio Perrella, musiche: Giovanni Renzo) e E. E. Cummings (parole: Salvatore Marano), è arrivato al suo quarto appuntamento dedicato questa volta a Robert Walser. "Scrivere significa accalorarsi in silenzio. Chi non sa star seduto tranquillo ma deve sempre far fracasso e darsi arie perché sta eseguendo un lavoro, non potrà mai scrivere in modo piacevole e vivace" (Robert Walser, Il tema in classe, da I temi di Fritz Kocher, Adelphi). Scelgo questo avvio perché è il modo migliore per giustificare un mio intervento sullo scrittore Robert Walser in relazione alla mia esperienza d i insegnate di scuola media e di appassionato di lettura e scrittura. Io cred o che in un tale silenzio accalorato scrivano sia i ragazzini in classe, che gli scrittori come Walser; e questo silenzio è la condicio sine qua non per la nascita della scrittura, giacché soltanto chi sta in silenzio può ascoltare bene le parole per poi infiammarsi e infiammare con il loro fuoco fatuo. Infine, a voler essere fini, "accalorarsi in silenzio" è un ossimoro: non indica il mutismo triste della lingua repressa e trattenuta, bensì la felicità che non ingombra, la gioia non aggressiva e invadente, ma sapienziale, etica, necessaria. Enrico De Vivo

Martedì 16 Aprile
h.21

Monografie elettroniche
Eija-Liisa Ahtila

L'artista finlandese Eija-Liisa Ahtila lavora utilizzando video, film, fotografia, testo, installationi e performance. I suoi lavori, girati in pellicola, vengono spesso trasferiti su supporto digitale e prevedono modalità di fruizione atipiche, circuitando principalmente in spazi e gallerie d¹arte contemporanea (il suo ultimo lavoro è stato ospitato all¹interno del Padiglione dei Paesi Nordici della Biennale di Venezia). Tematiche ricorrenti nel suo lavoro riguardano l'identità, la rappresentazione dei media del corpo femminile e le relazioni familiari. I suoi film infatti, vengono definiti dalla stessa artista "drammi umani" e sono storie che parlano della difficoltà di comunicare, della formazione e della possibile disintegrazione dell'identità.

Venerdì 19 Aprile
h.23

Vladislav Delay

Vladislav Delay è il nome nuovo della scena elettronica scandinava dopo la definitiva affermazione dei Pan Sonic. Tra gli artisti di punta della Mille Plateaux, etichetta culto dell¹elettronica più raffinata e di frontiera, Delay riproduce nei suoi lavori lo stile caratteristico delle produzioni della label tedesca, manipolando i suoni meno ³importanti², scarti secchi e metallici, tagli frammentati, con i quali riesce a creare un flusso sonoro sorprendente e affascinante quale non si sentiva nella musica elettronica d a anni. Superficialmente si potrebbe pensare che stia semplicemente riflettendo il buio ed il freddo dei giorni di Helsinki, ma in realtà la su a musica cattura e simula qualcosa che non è ancora avvenuto realmente. Intervenendo sui margini del dub e dell¹elettronica minimale il musicista finlandese cerca di realizzare un progetto che egli stesso definisce prototipo di una macchina astratta, gli assemblaggi di un altro tipo, singolare e reale non ancora concreto.

Sabato 20 Aprile
h.22,30

Zongs

I primi concerti di Tom Waits, silenzio esterrefatto, bicchieri di gin e fumo.. l¹ immensa solitudine nelle melodie di Luigi Tenco.. la lirica arroganza di Lou Reed.. il romanticismo alieno di Biork.. Memorie ed immagini che danno forma all¹idea di canzone, ne rappresentano unità di misura imprescindibili raccontandoci una piccola parte del suo mistero perfetto. Alla canzone, intesa come oggetto emotivo e culturale, conoscitor i appassionati dedicheranno un ciclo di serate nelle quali sperimentare la compilazione progressiva di un¹antologia ideale di musiche e testi ritenuti irrinunciabili per la storia del songwriting. ZONGS intende in tal modo divenire uno strumento metodologico per ricercare l¹identità autentica dell a canzone, quella che sembra appartenerci pur senza averla mai ascoltata. Lontani per una sera dalle consuete atmosfere del djing, i selezionatori si libereranno dunque dall¹ ossessione del beat creando invece uno scenario di melodie sospese.

Domenica 22 Aprile
h.22
Microonde

(Palma/Sciajino/Maiorana)

Miriam Palma: da anni conduce una ricerca sulla voce fondata sul respiro, sulle diplo e triplo fonie e sulla voce "a rovescio" per indicare una possibilità di emissione da lei stessa sperimentata e praticata.Ha collaborato con alcuni grandi della musica d'improvvisazione come: Peter Kowald, Michel Doneda, Joelle Leandre,Gianni Gebbi, partecipando ad alcuni dei più importanti festivals della musica di ricerca. Maurizio Maiorana è attore, musicista e costruttore di strumenti a fiato da lui stesso inventati. Negli ultimi anni si è avvicinato alla musica improvvisata collaborando con alcuni grandi musicisti, come : J.M.Montera, David Moss, Hans Koch, Michel Doneda, Peter Kowald Domenico Sciajno è compositore, contrabbassista e performer di musica elettronica (computer live electronics); collabora stabilmente con: Alvin Curran e ha suonato con alcuni tra i più grandi improvvisatori come Hans Koch, Elliot Sharp, Michel Doneda, Gino Robair.

Martedì 23
h.22,30

Sciame Sismico
(Avatar - Schizo)

Sciame Sismico è un libero attraversamento dei territori musicali catanesi con lo sguardo rivolto a gruppi e musicisti dall¹attitudine non allineata, mossi dal desiderio di sperimentare idee e formule sonore fuori dagli schem i consueti. Piccole scosse capaci di alimentare con rinnovata energia il circuito musicale di una città che ³suonava² come poche altre in Italia. Appuntamenti mensili che ospiteranno due band per volta, fuori dai vincoli di etichette e categorie e favorendo la contaminazione tra generi differenti. Ospiti di questa serata gli Avatar, duo di elettronica inquieta dall¹assetto variabile e gli Schizo, formazione culto di un recente passato che ritorna sulle scene dopo cinque anni di assenza, con un concerto molto atteso e novità musicali interessanti.

Sabato 27 Aprile
h.23

Discoversion.Zo
(club 80's)

Prosegue il ciclo di serate dedicate alle dance-culture e agli scenari in cui si è evoluta e diffusa. Gli ANNI ¹80, in tutto il loro plastico splendore, saranno protagonisti assoluti di questa AZIONE di DISCOVERSION.ZO. I primi home computers, le qualità dinamiche del trionfo della massificazione, le avanguardie al supermercato, inimmaginabili idolatrie POP, il terrorismo emotivo dei DURAN DURAN o dei BRONSKI BEAT, la DANCE paranoide dei FRANKIE GOES TO HOLLYWOOD e dei DEVO, l¹educazione sentimentale attraverso gli schermi, le fantasmagori e giapponesi, l¹abbandono estetizzante dei CURE, la rinuncia alla formazione del gusto individuale, la commovente povertà di quei video, lo sfrenato revisionismo dei VIOLENT FEMMES, la goliardica liquidazione del corpo organico, l¹emiparesi di BILLY IDOL

Maredì 30 Aprile Mercoledì 1 Maggio
h.21
Segnalemosso
(Il grano di senape)

L¹ultima produzione della compagnia tetarale catanese SegnaleMosso è uno sguardo intorno alle esperienze sull¹innaturale e l¹immateriale, guidato dalla lettura di testi che esprimono, da oriente a occidente, la poetica de l misticismo. La scelta di questi temi, da sempre al centro delle pratiche meditative e del pensiero filosofico, impone una ricerca che, attraverso un percorso delineato da forme di linguaggio sempre più lontane dalla rappresentazione teatrale, si traduce sulla scena irrimediabilmente in sparizione e rinuncia. In un arco di tempo determinato si condensa ciò che concretamente deriva dagli aspetti operativi della religione: la meditazion e e la preghiera. Ma i frammenti di canti, suoni e movimenti danzati non mirano a definire l¹esecuzione di un rito, poiché ogni singola azione è invenzione originale dell¹uomo che, rapito in estasi e privato del pensiero cosciente, in solitudine contempla e invoca.

1 maggio h 17,30 presentazione del cd-rom SEGNALE MOSSO

Zo centro culture contemporanee
Piazzale Asia 6, 95129 Catania
tel/fax: +39 095.533871

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