9/4/2002
Koop
Tunnel, Milano
Dalla svezia ecco il manifesto del nuovo jazz: i Koop. In concerto il gruppo che ha ridisegnato il genere piu' "colto" nell'ambito dance. Al termine del concerto dj set di Magnus Zingmark (Koop)
DALLA SVEZIA ECCO IL MANIFESTO DEL NUOVO JAZZ
KOOP
IN CONCERTO IL GRUPPO CHE HA RIDISEGNATO IL GENERE PIU' "COLTO" NELL'AMBITO DANCE
Al termine del concerto dj set di Magnus Zingmark (Koop)
Bisogna ammettere che la musica proveniente dal nord Europa si sta guadagnando molte attenzioni sia da parte dei media che da parte del pubblico, tra gli ultimi gruppi saliti alla ribalta troviamo i Koop: duo svedese, ispirato dalle atmosfere jazz, con all'attivo due album, di cui il secondo e recente "Waltz For Koop", ha ridefinito i canoni del nu-jazz, grazie all'utilizzo ponderato di elettronica e suoni sixties.
I brani del disco, uscito per la JCR (Jazzanova Compost Records etichetta di proprietà dei Jazzanova), appena sono stati presentati a personaggi come Kruder & Dorfmeister, Rainer Truby e Les Gammas, sono da subito divenuti punto fisso nelle loro esclusive serate di djing.
La consacrazione definitiva per Magnus Zingmark e Oscar Simonsson (questi i nomi dei personaggi che si nascondono dietro al progetto Koop) è arrivata quando il "mitico" Gilles Peterson, probabilmente la voce più rappresentativa della scena nu-jazz, ha eletto disco dell'anno "Waltz For Koop" inserendo anche un brano nella sua celeberrima compilation "Worldwide".
Qual è il segreto di questo duo originario di Uppsala, cittadina universitaria del sud della Svezia? I Koop partono dal jazz, quello più puro, fatto di ritmi improvvisati e sostenuti e ricchi di inserimenti vocali, a questa ricetta di base puramente jazz e totalmente suonata aggiungono un ingrediente fondamentale e sintetico, l'elettronica.
Quello che stupisce, ascoltando il sound dei Koop, è il perfetto legame che si crea tra il calore delle ritmiche jazzate, la giocosità dell'easy-listening ed il rigore quasi "matematico" dell'elettronica.
In tutti i brani del disco, escluso lo strumentale "Soul For Sahib", è presente in modo prominente la voce, il più delle volte femminile, opera di Cecilia Staind e Yukimi Nagano, quest'ultima presente nella line-up sul palco del Tunnel insieme a: Ola Bothzén (batteria), Martin Höper (basso), Mattias Ståhl (vibrafono), ed ai due titolari del progetto Koop alle prese con tastiere e programmazioni elettroniche.
Il concerto dei Koop si presenta proprio con tutte le carte in regola per essere uno degli appuntamenti più interessanti dedicati agli amanti dei nuovi suoni, un vero e proprio viaggio tra le atmosfere retrò e futurismo, tra la malinconia vicina al trip-hop ed il divertimento easy-listening, tra tradizione jazz e sperimentazioni elettroniche, il tutto per dare forma ad un suono originale e più che mai attuale: un vero specchio dei tempi.
Dopo il concerto seguirà il dj set di Magnus Zingmark, dj dei Koop.
Apertura porte ore 21.00
inizio concerto ore 22:30
Ingresso Euro 15,00
Informazioni ai media:
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Informazioni al pubblico:
Tunnel Uscita Nuovi Suoni - Via Sammartini 30 Milano 02.66711370