Gemis Luciani: Cycling room
Cycling room e' una performance da realizzare nello spazio della cucina. Il pubblico entra ed ha la possibilità di sedersi sulle sedie disposte in file regolari. Dopo aver atteso l’ingresso di tutti gli spettatori, il performer seduto in prima fila si alza e chiede ad una persona del pubblico di chiudere la finestra, appositamente lasciata aperta. A quel punto il performer accende i quattro fornelli del gas, blocca le singole manopole con degli stuzzicadenti in legno e soffia sulle singole fiamme spegnendole. Poi, si siede al proprio posto, fissa con gli occhi i fornelli dai quali esce del gas e attende il fischio che decreta la fine della performance.
Cycling room e' una performance concepita come lavoro sul pubblico, basata sulla riflessione secondo la quale, la violenza, comunque essa si manifesti, modella i rapporti sociali ed e', nella nostra società, il veicolo di grandi mutazioni politiche.
Il video da Youtube:
Reaction ( o il burattinaio)
Il video presenta la ricerca di un'artista giapponese sulla rappresentazione del suono. Le frequenze audio sono processate da un sistema software che le converte in scariche elettriche. Il titolo reaction evidenzia l’aspetto piu' spettacolare della ricerca dell’artista: le fasce muscolari si contraggono come reazione agli impulsi elettrici e contraendosi determinano le espressioni del viso che rappresentano il suono. Con protesi filiformi e scariche elettriche la macchina controlla il tessuto muscolare del volto umano modellandone le forme da assumere.
Deja.vu. Workshop "Tempo, competizione e performance", con Emilio Fantin e Cesare Pietroiusti. Nosadella.due, 17 - 22 novembre 2008