Little Constellation
Little Constellation
Una visione dell'arte contemporanea nelle micro-aree geoculturali e piccoli Stati d'Europa
Fabbrica del Vapore, via Procaccini, 4 Milano. Dal 9/3/10 al 8/4/10.
Pier Paolo Coro, ideatore del progetto con Rita Canarezza, presenta questa prima mostra che nasce da una sorta di ricognizione iniziata nel 2004. Il progetto mette a fuoco i linguaggi artistici di alcune realtà geoculturali molto particolari, che vanno da San Marino a Malta, dal Liechtenstein fino all'enclave russa di Kaliningrad.
Mentre parla scorrono le immagini di opere scultoree, video e installazioni fra cui si muove il pubblico. L'idea non era creare un'etichetta comune, ma collegare da un punto di vista culturale le potenzialità di questi stati e dei loro abitanti andando oltre il concetto di territorio.
Una costellazione di luoghi che può risultare persino esotica, in cui operano artisti che si sono formati all'"estero" ed hanno in comune, secondo il co-curatore Alessandro Castiglioni, una sorta di ambiguità identitaria.
La ridefinizione dell'identità soprattutto legata a una dimensione, sociale, culturale e politica è uno dei temi centrali nei lavori dei 20 artisti presentati, spiega Castiglioni illustrandone alcuni.
Roberto Daolio commenta invece le performance, e la sua voce è a tratti sovrastata dai gesti e dai suoni degli artisti in azione; teatralmente protesi tra empatia e sfida, desiderando il superamento di confini sia politici che convenzionali.
Videoproduzione UnDo.Net, regia Domenico Palma. Durata: 15'12''
Se hai trovato utile questo videofocus per scrivere a proposito della mostra e di suoi temi, ti invitiamo a citare la fonte UnDo.Net/eventinvideo
Una visione dell'arte contemporanea nelle micro-aree geoculturali e piccoli Stati d'Europa
Fabbrica del Vapore, via Procaccini, 4 Milano. Dal 9/3/10 al 8/4/10.
Pier Paolo Coro, ideatore del progetto con Rita Canarezza, presenta questa prima mostra che nasce da una sorta di ricognizione iniziata nel 2004. Il progetto mette a fuoco i linguaggi artistici di alcune realtà geoculturali molto particolari, che vanno da San Marino a Malta, dal Liechtenstein fino all'enclave russa di Kaliningrad.
Mentre parla scorrono le immagini di opere scultoree, video e installazioni fra cui si muove il pubblico. L'idea non era creare un'etichetta comune, ma collegare da un punto di vista culturale le potenzialità di questi stati e dei loro abitanti andando oltre il concetto di territorio.
Una costellazione di luoghi che può risultare persino esotica, in cui operano artisti che si sono formati all'"estero" ed hanno in comune, secondo il co-curatore Alessandro Castiglioni, una sorta di ambiguità identitaria.
La ridefinizione dell'identità soprattutto legata a una dimensione, sociale, culturale e politica è uno dei temi centrali nei lavori dei 20 artisti presentati, spiega Castiglioni illustrandone alcuni.
Roberto Daolio commenta invece le performance, e la sua voce è a tratti sovrastata dai gesti e dai suoni degli artisti in azione; teatralmente protesi tra empatia e sfida, desiderando il superamento di confini sia politici che convenzionali.
Videoproduzione UnDo.Net, regia Domenico Palma. Durata: 15'12''
Se hai trovato utile questo videofocus per scrivere a proposito della mostra e di suoi temi, ti invitiamo a citare la fonte UnDo.Net/eventinvideo