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Cosa si prova ad avere un suono in testa?" è una domanda scelta come titolo
per un ciclo di tre mostre che si svolgono nello spazio Nowhere di Roma. Il
progetto, a cura di Elena Abbiatici e Valentina G. Levy, si propone di dare
forma ad una contaminazione tra linguaggi diversi che, rispecchiando la
natura transitoria del luogo che li ospita, porti ad un loro naturale
avvicendamento e superamento. La prima traccia è stata dedicata agli
spostamenti e ridefinizioni, la seconda, in corso in questo periodo, è
impostata invece sulla costruzione di una metafisica dell'assenza.
L'impostazione filosofica del progetto e la sua attuazione ci vengono
illustrate da Elena Abbiatici, con cui parliamo anche del problema delle
risorse.