Un laboratorio che culmina in una mostra e che indaga l'identità meno ovvia della
città dell'amore. Ce ne parla uno dei curatori, Francesco Ragazzi, a partire dal
titolo che consiste in una citazione cinematografica.
Si tratta di un progetto lungo
un anno che si è basato sulle memorie di persone gay e lesbiche vissute a Venezia
negli anni 40 del 900 e sfociato nel confronto con sei giovani artisti che lavorano
sulle differenze.
Alla Fondazione Bevilacqua La Masa sono ora esposti video, foto,
installazioni, ma è anche consultabile un archivio e sono previste diverse
proiezioni.
Informazioni su
Io, tu, lui, lei