La mostra mette a fuoco due idee: da un lato, la scultura che si fa estensione del corpo; dall'altro, il corpo che si fa scultura. Opere create con l'intento di essere manipolate, su cui camminare e su cui sedersi, da impugnare o sollevare e perfino da prendere a calci. Da Piero Manzoni a Gilberto Zorio, da Ugo La Pietra a Eva Marisaldi. Inaugurazione con performance di Franz Erhard Walther.
Informazioni sulla mostra
Le statue calde. Scultura - corpo - azione, 1945 - 2013