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Ipso Facto (1999 - 2000) Anno 3 Numero 7 Aprile-Agosto 2000



Editoriale

E.G.



Rivista d'arte contemporanea
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Marcello Maloberti, Ventola, 1997. Dettaglio del video

Jeff Wall, Picture for women, 1979. Cibachrome, cassonetto luminoso, 163 x 229 cm.

Hans Haacke, AnsichtSachen, 1996. Dettaglio dell'esposizione.

Inizio del terzo anno della rivista nel segno della continuità. Prosegue con la seconda parte il testo di Derenthal sui “quadri di amicizia” in ambito surrealista, mentre il testo di Bertrand Rougé, filosofico e polemico nella prima parte contro le tesi dell’americano Arthur Danto, svela nella seconda parte un fondamentale tema dell’arte contemporanea attraverso la distinzione e insieme il rapporto tra trompe-l’oeil e ready-made, nel quale Andy Warhol torna un’altra volta fecondo di spunti.
“I conti aperti del secolo XX” raggruppano tre questioni sospese: l’espressività senza soggetto, l’artista senza opera, l’esposizione senza esposizione. La prima è legata qui alla figura dello storico dell’arte Aby Warburg e quella sua particolare eredità che è Mnemosyne, una critica senza parole presentata da Philippe-Alain Michaud. La seconda è specialità di Jean-Yves Jouannais che elenca esempi diversi di artisti che hanno preferito non lasciare traccia in opere ma… La terza è possibilità aperta dalle nuove tecnologie ed è un dialogo in Internet di un’iniziativa di Tilo Schulz in Internet.
Angela Madesani conclude l’indagine sulla Video Arte in Italia, gli anni ’90 sono ricchi e vari, forse anche la “maturità” di questo mezzo e per questo il suo sviluppo in direzioni nuove.
Tre diversi sono gli interventi raccolti nella rubrica “Opere, immagini, scrittura”. Lorenzo Rossi fa “del vivere per immagini” il suo vivere e fronteggia l’immagine di un’opera a un brano di sua scrittura, libero, vivo. Di Leo Steinberg, uno dei più grandi e in Italia misconosciuti studiosi d’arte moderna, pubblichiamo un primo testo dedicato a un tema nell’opera di Picasso, il teschio, intorno a cui ruota non a caso sia la pittura che la scultura. Con il sintetico commento di Catherine David riprendiamo la serie dei testi che analizzano una singola opera, in questo caso "Picture for women" di Jeff Wall.
Altri tre gli interventi ad hoc degli artisti invitati: Gabriele Di Matteo “spoglia” eventi salienti della storia della “nuda” umanità, Paolo Parisi propone la metafora dell’orientamento in mare, Giulio Lacchini apre a diverse metafore che si concretizzano in vere e proprie collaborazioni: con un musicista, con un bambino, con un traduttore, con…
Due articolati contributi di Marina Sorbello e Riccardo Venturi chiudono la rivista, incentrati su tre eventi molto significativi: la mostra e il catalogo "AnsichtSachen/ViewingMatters" di Hans Haacke, la mostra Quotidiana al Castello di Rivoli e quella che accosta Beckett e Nauman a Vienna.
La copertina è di Franco Vimercati, con le sue fotografie di oggetti che emergono dal fondo nero che a loro volta emergono, le fotografie, dalla pagina chiara che le ospita.

È dunque il terzo anno di “Ipso Facto”, non dimenticate gli anni trascorsi e richiedete presso l’editore gli arretrati. Affrettatevi inoltre ad acquistare le ultime copie dei multipli fatti ad hoc per sostenere la rivista da Luca Pancrazzi e Dario Bellini. Nuovi multipli sono in preparazione.