Versione I: Quarta dimensione
La nascita del museo moderno è alla metà dell'Ottocento, quindi motivi romantici risuonano in tutti i progetti Gemine Muse ambientati nello spazio prezioso della conservazione. L'inesorabile scorrere del tempo si offre ancora alla meditazione nostalgica come alla verifica scientifica procurando a due opposte visioni - e a tutte le loro derive - il comune sogno di controllare lo straripamento della storia o l'incubo di trattenerne i rivoli nell'incavo delle mani.
Una dualità onnipresente, come all'inizio del XIX secolo, oppone il doppio in un'altalenante contraddittorio. Il desiderio di conservare o quello di rinnovare, l'intimo o il pubblico, il rimosso o il ricordabile, il mimetico o lo spettacolare, la perdita o la conquista, l'elitario o il condiviso.
E poi c'è l'incontro / scontro con la cultura di massa e le ambizioni del turismo culturale. Strati su strati, il difficile è capire dove fermarsi nello scavo, cosa sia più degno di essere conservato; la storia è ingiusta, ma impunibile perché casuale.
La 'lotta' del museo è contro la dispersione di qualcosa di più fragile di un patrimonio genetico, il museo si nutre dell'attenzione di chi per vivere deve sentirsi eterno, malato d'infinito, per sempre nel futuro.
Versione II: I luoghi
dove alle città corrispondono i posti in cui si svolgono le mostre, il filo rosso sta nei temi di ognuna e nelle parole usate per descriverli
Genova
il mare - dichiara 'Ntoni ne I Malavoglia del Verga - non ha paese nemmeno lui
Messina
racconti, idiomi, suoni e venti si mescolano in un mare di storie e geografie
Catania
il castello come approdo sicuro
Modena
un sesto continente, un vasto spazio ideale dove vivono i "selvaggi viventi" come li chiamavano nel 1875
Pavia
decorazioni antiche, motti figurati, graffiti come sistema di comunicazione non verbale (o mantra)
Novara
Mnemosyne, un atlante figurativo: la parola all'immagine
Torino
inversioni di rotta temporale, cerchio magico, giochi d'ombre della memoria
Roma
la lotta che differenzia l'eroe dal martire, figure classiche al presente, senza finale
Teramo
le apparizioni del bosco incantato, trame oniriche per fiabe notturne
Trento
ipotesi ambigue e impreviste nei luoghi del lavoro, aperture nello spazio del quotidiano
Bari
vetrina come finestra tra noi e gli altri, capovolgimento dei rapporti tra dentro e fuori
Padova
affacciarsi sulla strada, sceneggiatura per Flaneur tra i negozi del centro storico
Cremona
sulla pubblica piazza, tracce visive e musiche dove era scritto "Oggi forca"
Cagliari
tre passaggi a salire: archeologia, tessitura, arte devozionale; bricolage combinatorio
Bologna
cortocircuito tra necessità e virtù, un filo rosso organizza rovesciamenti di significato e riverberazioni
Ferrara
stratificazioni di sapere, sempre a rischio di fuoco: passionale o politico
Prato
il corpo femminile come telos del "costume", tra mascheramenti e spoliazione, come campionario di forme e costrizioni
Campobasso
"la luna e via via. Poesie patafisiche di scarsa importanza ovvia". Visioni disilluse del rapporto tra uomo e natura
Ancona
appunto dolceamaro sulla natura, con occhi estranei
Milano
narrazione obliqua intorno all'avanzare della modernità, tra frivolo e drammatico, frainteso o rimosso
Biella
un compito difficile per giovanissimi, ma "Il fatto è che il fatto è. Il non fatto non è."
Forlì
selezioni, concorsi e premi, immagini in movimento a giudizio. Il successo ascolta solo l'applauso
Versione III: Spiegazioni?
Pinacoteca Comunale "Francesco Podesti"
Via Pizzecolli, 17 Ancona
Dal 15 maggio al 18 luglio 2010
De Rerum Natura
maicol e mirco / Gabriele Silvi
A cura di Dario Ciferri
maicol e mirco allargano lo sguardo oltre i limiti della Pala Gozzi di Tiziano nella sala del 500 veneziano, i buffi personaggi dei loro dipinti hanno la consapevolezza che quel mondo e quel paesaggio ormai sono perduti. Gabriele Silvi si confronta con una nave scolpita posta all'ingresso della pinacoteca; nella sua installazione è il punto di arrivo di un gruppo di ominidi, che lì si dirigono sulle parole del manifesto Russel-Einstein circa i pericoli delle armi atomiche.
Palazzo Mincuzzi
Via Sparano angolo Via Putignani Bari
Dal 14 maggio al 18 luglio 2010
Shops and the City
Palazzo Mincuzzi e le trasformazioni del commercio barese
Raffaele Fiorella / Chiara Fumai / Antonio Piccirilli
A cura di Antonella Marino
Espressione della storica identità commerciale della città, il Palazzo è oggi un megastore low cost. A pochi isolati di distanza altri due importanti edifici primo 900 sono stati occupati da multinazionali dell'abbigliamento. Utilizzando spunti diversi, i tre artisti in mostra riflettono sui processi epocali di mutazione economica. In vetrina al posto dei manichini si trova la Donna Baffuta di Chiara Fumai, la videoinstallazione di Raffaele Fiorella propone interni domestici alternati ad immagini urbane da spiare attraverso scatole ottiche, lungo i tre piani del palazzo scende la cascata policroma di indumenti realizzata da Antonio Piccirilli, interessato ai risvolti etici ed ecologici del design e della moda.
Palazzo Ferrero
Assessorato alle Politiche Giovanili
Corso Del Piazzo, 25 Biella
Dal 15 maggio al 18 luglio 2010
La macchina nella storia e nel futuro
Società, etica, estetica, design, mito e immaginario
Francesco Coda / Diego Pasqualin / Francesco Pavignano / Marco Pedrana / Marco Tommaso
A cura di Paolo Naldini per Cittadellarte Fondazione Pistoletto
Un incontro laboratorio su questi temi a cui partecipano molti giovani, accompagnato non da un testo critico, ma da "Un racconto dei fatti". Coda crea un pannello con pittura e ingranaggi di orologi che rappresenta la serie delle invenzioni fino all'automobile, Pasqualin disegna gioielli per la mente e il desiderio di incontrare, Pavignano per i suoi 12 orologi si è ispirato a Boccioni, Pedrana copre di gesso e dipinge pezzi di auto per ridare un senso alle cose, Tommaso con cera e filo di ferro rappresenta le 3 fasi della vita dell'uomo. "Il fatto è che il pensiero è ovunque".
Palazzo dell'Archiginnasio
Piazza Galvani, 1 Bologna
Dal 19 maggio al 17 luglio 2010
Vincoli
5 interventi site-specific all'interno del Palazzo
Enrica Casentini / Virginia Farina / Eleonora Magnani / Lorenzo Senni /Teatrino Elettrico
A cura di Eléonore Grassi
Il concetto di "vincolo", inteso nei suoi diversi significati, è alla base di tutti i lavori. Partendo da un'iscrizione sulla finestra Enrica Casentini crea un'installazione con molte pagine di libri diversi cucite a mano. Virginia Farina propone 10 libri fotografici nei quali sono raccolti e classificati gli scatti di spazi e momenti della biblioteca. Le crepe di resina trasparente sospese nel vuoto di Eleonora Magnani sono un gioco di rimandi con quelle procurate dal tempo al palazzo. L'intervento di Lorenzo Senni è un'installazione sonora giocata sul fenomeno delle riflessioni delle onde sonore e sul loro decadimento. Teatrino Elettrico pone una scultura di elettrodomestici sventrati sul tavolo del Teatro Anatomico.
Antico Palazzo di Città
Piazza Palazzo Cagliari
Dal 15 maggio al 18 luglio 2010
Strati Urbani
Matteo Ambu / Francesca Capra / Nicola Caredda / Alessio Carrucciu / Paolo Carta / Dario Costa / Cristina Meloni / Antonella Muresu / Alessandro Sau Pireddu / Roberto Serra
A cura di Alessandra Menesini
Ospiti The Bounty KillArt di Torino a cura di Maria Teresa Roberto
Il percorso è articolato sui tre piani dell'edificio e attraverso le sue tre anime. Iniziando dal basso: l'archeologia del quotidiano di Ambu, i visi nelle teche di Capra, la stanza di stoffa di Muresu, gli specchi barocchi di Meloni, la finta filigrana di Carrucciu. Nella sfera devozionale rientrano le divinità indiane di Serra, gli acuminati sgabelli da Santa Inquisizione di Pireddu, le croci di palloni da calcio di Costa, l'inaspettato San Sebastiano di Caredda e la successione di simboli religiosi nel video di Carta. La scultura-collage del gruppo torinese ospite The Bounty KillArt è un carro allegorico con innesti surreali.
Museo Provinciale Sannitico
Palazzo Mazzarotta Via Chiarizia, 12 Campobasso
Dal 4 giugno al 10 luglio 2010
Illusioni
Massimiliano Ferrante / Il signor delamarne
A cura di Nicola Micatrotta
Massimiliano Ferrante elabora fotograficamente muffe di frutta avariata ottendo immagini apparentemente astratte con cui offre una visione caustica del rapporto uomo-pianeta Terra. Il signor delamarne è un personaggio immaginario ma molto reale, le illusioni sono la sua ossessione, la poesia il suo linguaggio, il video il suo strumento; in un'altalena di drammaticità e ironia di cui non cerca un finale o una soluzione.
Castello Ursino
Piazza Federico II di Svevia Catania
Dal 15 al 30 maggio 2010
Le grandi isole del Mediterraneo: Sicilia - Malta
Daniele Alonge / Edoardo Basile / Walter Di Santo
A cura di Antonio D'Amico
La fortezza inespugnabile di Castello Ursino domina nella storia di Catania ed è il simbolo di un approdo sicuro, anche per chi ha lasciato il suo Paese, per chi fugge come fece Caravaggio o come fanno ancora oggi in molti. La scultura di Daniele Alonge si riferisce a questi ultimi trasformando una barca in una bara, in un mezzo di "sfortuna". L'opera di Edoardo Basile è una sorta di macina per produrre idee e sentimenti fra la gente e i popoli. Quello di Walter Di Santo è un simbolo per unire: una croce di Malta di arance siciliane.
Piazza Stradivari
Piazza della Pace
Piazza Padella
Cremona
Dal 22 maggio al 18 luglio 2010
Ti vengo incontro - Storie sulla pubblica piazza
Arti visive: Gianluca Ferrari
a cura di Francesca Rizzardi, Silvia Scaravaggi
Fumetto: Vera Lazzarini / Barbara Ludovica Denti
a cura di Alberto Barcellari
Gemine Musiche
a cura di Nicola Bizzaro
Scrittura: Matteo Colombani
a cura di Carmine Caletti e Enrico Platè
Tre piazze che hanno subito trasformazioni di forma, significato e funzioni attraverso oltre duemila anni di storia. Il progetto installativo di Gianluca Ferrari ha lo scopo di narrare - attraverso elementi grafici, sagome e scritte - le funzioni del luogo intorno alla statua della Pace. I cambiamenti della piazza durante l'ultimo secolo sono raccontati ai passanti dai fumetti retrò di Lazzarini e con i toni vivaci di Denti. I brani elettroacustici composti da Giacomo Albert e Alessandro Bratus sviluppano suggestioni settecentesche grazie al pianoforte di Elena Mollo. A partire dal testo del 1934 "Come si impiccava a Cremona", Matteo Colombani, ricava il titolo e l'ispirazione per la sua opera "Platea Capitanei".
Biblioteca Comunale Ariostea
Via delle Scienze, 17 Ferrara
Dal 14 maggio al 18 luglio 2010
Volumi
Arti visive: Stefano Guerrini / Silvia Venturi
Scrittura: Gaia Conventi
a cura di Maria Letizia Paiato, Federica Zabarri Associazione Yoruba
Qui il volume è inteso anche come estensione nello spazio dell'opera d'arte, in un luogo condiviso del sapere ma anche dell'apprendimento individuale. Stefano Guerrini elabora un video 3D in cui modifica radicalmente gli spazi, interrogandosi sui sentimenti che ispira il cambiamento. Le piccole installazioni di Silvia Venturi sono invece habitat per la dimensione meditativa ed intima che circonda il lettore. Gaia Conventi ironizza sul libro e sulla scrittura mettendo in scena differenti reading estrapolati da suoi testi.
La Fabbrica delle Candele
Piazzetta Corbizzi, 9 Forlì
Dal 15 maggio al 18 luglio 2010
Videodrome
Riccardo Benassi / Silvia Camporesi / Cristian Chironi / Francesco Di Tillo / Ericailcane / Adriana Jebeleanu / Armando Lulaj / Paolo Pennuti / Sissi / Diego Zuelli
A cura di Rosalba Paiano, coordinamento di Francesco Di Tillo
La manifestazione si compone di due distinti momenti. Il primo è la rassegna di 10 video, con declinazioni tematiche diverse, di altrettanti artisti; si tratta di autori per la maggior parte emersi da premi e selezioni operate nel territorio. Il secondo momento riguarda un concorso per video prodotti con il telefono cellulare a cui hanno partecipato studenti di diverse età, i video sono proiettati su un grande schermo all'aperto e sarà il pubblico a determinare i vincitori.
Museo Luzzati
Area Porto Antico, 6 Genova
Dal 15 maggio al 18 luglio 2010
Il mare non ha paese nemmeno lui
Una fiaba del Mediterraneo
Elisa Boccedi / Cocis Ferrari / Roberto Ferreccio / Giacomo Lepri / Anais Tonelli
A cura di Martina Starnini in collaborazione con Anselmo Roveda
Il tema portante è una favola di tradizione antica che partendo dal Medio Oriente ebbe larga diffusione in tutto il bacino del Mediterraneo. La fiaba turca Ciangà-Ciungà, con varianti e intrecci, si estese infatti attraverso il mare e contribuì a mettere in contatto le culture. Cinque giovani artisti la illustrano con stili diversi per dar vita ad un unicum eterogeneo, con apporti iconografici, tecniche e stimoli a volte dicotomici, ma uniti nella volontà di sviluppare e coltivare l'immaginario collettivo; partendo dal disegno per arrivare al suono.
Forte San Salvatore
Via San Raineri - zona Falcata Messina
Dal 15 maggio al 26 giugno 2010
La lingua del mare
Art'iL / Giorgia Di Giovanni + Marvandanza / Cinzia Ferrara / N2O studio / Maria Fausta Rizzo + Tarkus project / Nino Rizzo / Arturo Russo / Demetrio Savasta
A cura di Enrica Carnazza
Terremoti, incursioni belliche e strutture militari, si sono accanite su questa lingua di terra da sempre destinata alla difesa. Migliaia di storie e idiomi in questo luogo da riscoprire hanno stimolato i fumetti animati dal vento del duo Art'iL, l'oblò dove ondeggiano le danzatrici nel video di Giorgia Di Giovanni, il vestito vuoto e dissecato di Cinzia Ferrara, il design essenziale che rimanda al mondo marino di N2O studio. E poi l'incessante frangersi delle onde nelle musiche di Maria Fausta Rizzo, l'installazione praticabile che invita alla scelta di Nino Rizzo, l'immagine di un Mare Nostrum negli scatti di Arturo Russo, le sfere cangianti che galleggiano sull'acqua di Demetrio Savasta.
Villa Necchi Campiglio
Via W. A. Mozart, 14 Milano
Dal 17 maggio al 13 giugno 2010
Low Déco
Meris Angioletti / Riccardo Beretta / Patrizio Di Massimo / Matteo Rubbi / Santo Tolone
A cura di Alessandro Rabottini
Organizzazione FAI - Fondo Ambiente Italiano
Una villa unifamiliare di lusso, nel cuore della città, scampata ai bombardamenti e mai alterata negli arredi o da modifiche architettoniche; ma solo dalla collezione di opere d'arte del primo 900 di Claudia Gian Ferrari... qui avanguardia, politica ed estetica sono i protagonisti. Santo Tolone e Riccardo Beretta contribuiscono alla mostra con opere che inscenano atti di sostituzione come a rievocare il rimosso; l'intervento sonoro di Meris Angioletti usa la memoria e gli strumenti della narrazione come un dispositivo in cui storia, finzione e cronaca si fondono. Patrizio Di Massimo tesse 'visite guidatè tra Ritorno all'Ordine, Fascismo, collezionismo, colonialismo e design; Matteo Rubbi realizza giochi da tavolo a partire da prototipi mai messi in produzione invitando il pubblico ad inventarne le regole.
Museo Civico Archeologico Etnologico
Viale Vittorio Veneto, 5 Modena
Dal 15 maggio al 18 luglio 2010
Il sesto continente
Simone Fazio / Adriana Jebeleanu / Aldo Soligno
A cura di Fulvio Chimento, Antonella Malaguti
Il titolo è riferito a uno spazio ideale che trascende ogni limite ideologico, così come veniva inteso il mare o come deve essere l'approccio dell'antropologo e dell'etnologo. La Nuda Veritas nei dipinti di Simone Fazio rappresenta la consapevolezza della comunanza tra gli esseri umani, mentre nel video di Adriana Jebeleanu indumenti provenienti da una casa per anziani sono stati collocati in una foresta morta della Transilvania e destinati all'oblio. Aldo Soligno mette a confronto due foto scattate in luoghi quasi opposti: in Brasile un bambino sulla piroga in mezzo natura, in Cisgiordania un uomo appoggiato al muro di un check point che lo divide da Gerusalemme. L'impatto tra confini geografici e politici risulta schiacciante.
Biblioteca Civica "Carlo Negroni"
Corso Felice Cavallotti, 4/6 Novara
Dal 15 maggio al 18 luglio 2010
Bilderatlas
Omaggio ad Aby Warburg
Eloise Ghioni / Maria Giovanna Nuzzi
A cura di Marco Tagliafierro
Un progetto che è nato spontaneamente tra le due artiste e si ispira a Mnemosyne di Aby Warburg: un atlante figurativo (Bilderatlas) composto da montaggi fotografici che assemblano riproduzioni di opere d'arte, pagine di manoscritti, carte da gioco, ritagli di giornale, etichette pubblicitarie... Eloise Ghioni rinnega la strumentalizzazione delle immagini imprimendo nella materia un segno: il cerchio. Maria Giovanna Nuzzi si è concentrata sulle immagini in movimento, al di là dalle costrizioni indotte dalla società capitalistica esse si condensano in nuclei di desideri.
Vetrine dei negozi di Via Zabarella e Via Altinate, aderenti all'Associazione Borgo Altinate Padova
Dal 15 maggio al 18 luglio 2010
In allestimento
Elena Brazzale / Alessandro Cardinale / Martina Dinato / Ilaria Facchin / Cristina Gori / Joys / Antonio Rasi Caldogno
A cura di Teresa Iannotta
La mostra si sviluppa nella città entrando nelle vetrine di 14 negozi del centro storico e per l'occasione 4 aspiranti curatori affiancano Teresa Iannotta. Il progetto crea un itinerario ideale nel lavoro di 7 artisti che hanno elaborato due installazioni site-specific ognuno, proponendo una varietà di contesti e linguaggi. Sotto gli occhi dei passanti giochi di materia e di luce tra fotografie, disegni e piccole sculture di carta o di plexiglass.
Musei Civici
Museo Archeologico e Sale Longobarda Sezione Romanica e Rinascimentale
Viale XI febbraio, 35 Pavia
Dal 29 maggio al 17 ottobre 2010
Museo-grafie
Storie, alfabeti, linguaggi
Matteo Antonini / Marta Bacigalupo / Valeria Egle Papetti / Wunder K /
A cura di Francesca Porreca
Nella residenza trecentesca, oltre alle collezioni, si trovano decorazioni antiche, motti figurati e graffiti; video, fotografie, pittura e grafica si inseriscono nel flusso del racconto del museo. Antonini propone una sorta di "collage di ricordi" che mescola pittura e piccoli oggetti come frammenti di una storia comune. Marta Bacigalupo trasforma in abito citazioni dell'Ars Amandi di Ovidio e della Vita di Santa Teresa, mentre parole e immagini di Valeria Egle Papetti sono proiettate dalle grandi finestre sui visitatori. Il gruppo Wunder K., con video e dispositivi d'animazione, combina simbolismi antichi che prendono vita e si trasformano in successione.
Museo del Tessuto
Via Santa Chiara, 24 Prato
Dal 15 maggio al 18 luglio 2010
Trame d'arte
Identità e inganni
Chiara Bettazzi / Zoè Gruni / Cristiana Palandri
A cura di Stefano Pezzato
Un percorso "di genere" in cui s'intrecciano le identità delle tre artiste, rispettivamente: su una dimensione d'intimità quotidiana (nelle bianche installazioni di Bettazzi), sulla duplice pratica del coprire e disvelare (nei video e nei disegni di Gruni), su una disposizione alla fragilità e alla metamorfosi (nelle performance di Palandri). Trait d'union fra loro è il "corpo", evocato, mascherato, trasformato, tra espressione e rappresentazione, inquietudine e appagamento, orrore e incanto.
Caffè Letterario
Via Ostiense, 83 - 95 Roma
Dal 24 giugno al 18 luglio 2010
L'eroe
18 artisti
A cura di Massimo Mostacci
La figura dell'eroe attraverso le molte possibilità espressive della pittura, della scultura, del fumetto, dell'animazione e dell'audiovisivo. Sono stati coinvolti 18 giovani artisti appartenenti allo scenario creativo della capitale che sono stati selezionati attraverso un bando comunale, con l'idea di fondo che c'è qualcosa di eroico in ognuno di noi.
Pinacoteca Civica e Villa Comunale
Viale Bovio, 4 Teramo
Dal 15 maggio al 18 luglio 2010
Sogno di una notte di mezz'estate
Maria Crispal
A cura di Alberto Melarangelo
Maria Cristina Palombieri, alias Maria Crispal, interpreta la performance ed il video in cui la sua immagine assume la dimensione fiabesca di apparizione nel bosco incantato. Una serie di lavori fotografici la ritraggono invece nella reinterpretazione delle opere della collezione permanente.
Mao - Museo d'Arte Orientale
Via San Domenico, 11 Torino
Dal 15 maggio al 18 luglio 2010
Guardiani del tempo
auroraMeccanica / Cornelia Badelita / Pietro Reviglio
A cura di Maria Teresa Roberto
Gli artisti hanno realizzato opere accomunate dalla leggerezza e dall'attitudine a cercare punti di intersezione tra le differenze. Le installazioni interattive di auroraMeccanica offrono fiori che al tocco germogliano e poi tornano a ritrarsi nei loro boccioli, o immagini che danno vita al rito del dono. Badelita ha dipinto il suo Mandala mescolando le radici iconografiche di diverse culture, mentre Reviglio, nelle sue serie fotografiche, "analizza" le ombre cinesi sperimentando processi di riflessione, rifrazione e assorbimento della luce.
UpLoad Art Project - piattaforma per l'arte contemporanea
Via del Suffragio, 24 Trento ed esercizi commerciali del centro storico
Dal 15 maggio al 18 luglio 2010
Figure ipotetiche
Arte - suono - economia
Veronica Bellei / Collettivo Raudì / Ueia Lolta / Jacopo Mazzonelli / Valentina Miorandi / Andrea Pregl / Michele Spanghero
A cura di Federico Mazzonelli
Da uno spazio espositivo sperimentale, UpLoad Art Project, si irradiano installazioni inusuali ed azioni articolate a più riprese nello spazio quotidiano cittadino. Per distrarre/astrarre il pubblico con dispositivi sonori e audiovisivi avvicinandolo su un piano fisico ed emozionale (Spanghero, Miorandi, Mazzonelli), oppure per riproporre - ironicamente e in tempo reale - metafore delle dinamiche economiche (Raudì, Lolta, Bellei, Pregl). Esperienze, progetti effimeri, o che intendono ri-definire lo spazio in cui ci si trova a vivere.
Gemine Muse 2010
Percorsi di giovani artisti nelle città italiane tra storia e arte. Settima edizione.
Per informazioni:
GAI - Associazione per il Circuito dei Giovani Artisti Italiani
Segreteria Nazionale
Via San Francesco da Paola 3, 10123 Torino
Tel. 011.4430020/45 - fax 0114430021 - n. verde 800 807082
info@giovaniartisti.it
www.giovaniartisti.it
Comunicato stampa
Presentazioni
Uno sguardo inedito di Tiziano Scarpa