Attraversare le contingenze allargando le prospettive

09/11/2012
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Fil rouge Torino

Spunti per una gita a Torino ora che la città è sotto i riflettori ma anche tra un po': quando quello delle arti contemporanee sarà tornato un rumore bianco.



Barack Obama at a rally. Salem, New Hampshire, USA. 2008 © Christopher Anderson / Magnum Photos. All'interno della mostra 'For President' alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo




New York state senator Robert Francis Kennedy campaigning in a small town. Indiana, USA. 1968 © Burt Glinn / Magnum Photos. All'interno della mostra 'For President' alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo




Irene Pittatore e Annelies Vaneycken, spunti di riflessione in Piazza della Repubblica. All'interno della mostra 'Viadellafucina anno I' al nuovo spazio indipendente K-Hole




Piero Fogliati, Macchina che respira, 1990 in mostra da Gas Gagliardi Art System




Un'immagine del Dalai Lama dalla mostra personale di Paola Pivi al Castello di Rivoli




Un'immagine della mostra personale di Kianoosh Motallebi al centro culturale Cripta747




Angus Fairhurst, Reduced in a circular formation, 2005. Copyrigth The Estate of Angus Fairhurst, courtesy Sadie Coles HQ, London. All'interno della mostra 'Freedom not Genius' alla Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli




Eccoci a seguire le luci d'artista  che tracciano nella città percorsi già vagamente natalizi, sulla scia di profumatissime cioccolate in bar novecenteschi, o fluttuando in derive ancor più tradizionali per rivedere, oppure evitare, luoghi occulti o semplicemente sfigati.

Però questa playlist non è propriamente turistica, fantasiosa forse, ma con una sua logica o se preferite un fil rouge.
Si parte da quel che attrae professionisti e appassionati d'arte, si passa ai fatti quotidiani che comunque trascinano l'interesse di tutti (artisti compresi), si prosegue attratti da passioni, misticismi ed altre invenzioni per sopravvivere; si finisce a fare festa... fino a tardi. Quest'ultima parte solo durante La Notte delle Arti Contemporanee: sabato 10 novembre.

A proposito di attualità fino a lunedì 11 novembre, la 19ma edizione di Artissima, fiera Internazionale d'Arte Contemporanea, porta a Torino un ampio parterre di fiere ed eventi paralleli: The Others, Photissima Art Fair + NA.TO, Paratissima 

Invece la mostra For President, presso Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, ripercorre la storia delle diverse campagne elettorali a partire da quella di John Fitzgerald Kennedy fino a Obama utilizzando il fotogiornalismo, l'arte contemporanea e la grande produzione di gadget e pubblicità dei vari candidati.
Qui installazioni di artisti provenienti da Los Angeles, Barcelona, Shangai ecc. si mescolano a scatti di anonimi fotografi e immagini storiche dell'agenzia Magnum.

Parole come azioni in una delle 5 locations che ospitano Artissima Lido, la rassegna off dedicata ai giovani artisti internazionali.
Al Museo Diffuso della Resistenza il collettivo 98weeks  di Beirut propone video installazioni, film e documentari su Medio Oriente e nord Africa mai distribuiti in Italia. Le opere presentano soprattutto la realtà del Libano e indagano i concetti di resistenza, Costituzione e democrazia. Il fitto programma audiovisivo è affiancato da un workshop di scrittura: "Words...Action", appunto.

"Collezionare è come raccogliere oggetti portati a riva in un posto sulla spiaggia e quel posto sei tu" dice Damien Hirst (nella veste del collezionista).
Partendo da "Nature morte au crane et pot" di Picasso, una contemporanea wunderkammer ospita una raccolta di memento mori, tema che ripercorre tutta la collezione Murderme di Hirst. Maschere funebri, reperti antichi e dipinti di vanitas settecenteschi, fotografie vintage e calchi di teschi di epoche diverse, mettono in evidenza l'ossessione e il fascino di Hirst per la morte.
Ma anche per il denaro, visto che tra le opere di 50 artisti che sono esposte ci sono Francis Bacon, Alberto Giacometti, Mario Merz, Bruce Nauman, Richard Prince e Andy Warhol, e quelle di artisti della generazione successiva (la Young British Artists degli anni '80 di cui anche Hirst faceva parte), tra cui Banksy, John Currin, Tracey Emin, Sarah Lucas e Rachel Whiteread.
Il luogo d'incrocio di queste passioni ben riuscite è la mostra Freedom not Genius alla Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli.

Where is Your God Now? è uno slogan divenuto celebre su internet negli ultimi anni poichè associato alla proliferazione nel web di immagini raffiguranti oggetti bizzarri, spesso fotomontaggi, o situazioni impreviste che sfidano la logica. Così fa Kianoosh Motallebi nella sua mostra da Cripta747, dove decontestualizza oggetti d'uso e manipola le informazioni che veicolano, indagando la natura transitoria e immateriale della conoscenza.

Piero Fogliati anni fa inventò una macchina per colorare la pioggia: goccia per goccia. Il sogno globale di Fogliati è un intervento urbano-ambientale di motori, suoni e frequenze cromatiche che diano vita a una città ideale. In realtà (?) le sue non sculture funzionano solo in presenza di spettatore, un contatto che accende più di un led e da avvio a molti meccanismi, da Gas Gagliardi Art System e in generale...

Il progetto It's not the end of the world nasce come programma unico in 5 realtà istituzionali torinesi, tra le diverse visioni del mondo quella di Paola Pivi è l'unica italiana, malgrado l'artista viva da tempo in Alaska (almeno per alcuni giorni all'anno...)
Al Castello di Rivoli presenta la prima tappa del suo nuovo mastodontico progetto Tulkus 1880 to 2018. Nel Buddismo tibetano, un tulku è la reincarnazione riconosciuta di un maestro che, avendo raggiunto un alto livello di realizzazione (ad esempio Sua Santità Il Dalai Lama), è in grado di comunicare attraverso indizi criptati il luogo della propria rinascita.
In questa prima tappa sono esposte più di 1000 fotografie ma, per raccogliere tutte le immagini di tulku esistenti dagli inizi della fotografia in poi, la Pivi ha sguinzagliato una squadra di ricercatori in varie aree del mondo, che hanno raggiunto monasteri, istituzioni culturali e persone, e continueranno a cercarle per altri 5 anni, alla faccia delle previsioni Maya.

A proposito di sogni mettiamo in elenco la rassegna Off&Pop al Cinema Massimo, che ricostruisce la nascita del cinema sperimentale italiano a partire dalla metà degli anni '60 fino agli '80. Sono i tempi di un movimento che dal cinema muove verso la poesia, le performances teatrali, la figurazione, e ne incrocia uno specularmente opposto che dalle altre arti muove verso il cinema, riscoperto come campo di espansione delle ricerche visive.

Tra le inaugurazioni de La Notte delle Arti Contemporanee 2012 proponiamo le tre mostre delle coppie di artisti che per due mesi hanno lavorato sul quartiere di Porta Palazzo durante prima edizione di Viadellafucina A.I.R.
Poi il sognatore sospeso di Paul Fryer da Guido Costa Projects, le realtà alternative di Juliao Sarmento che assemblano differenti punti di vista (da Giorgio Persano), il dialogo virtuale di Francesco Vezzoli e Pablo Bronstein con Giorgio de Chirico nel palazzo Fetta di Polenta che ospita la galleria Franco Noero.

Le occasioni notturne da cogliere sabato 10 novembre possono cominciare alle 21.30 con Fuori come un Balcone. Glocal Sounds promuove un intervento urbano che si articola nel quartiere di San Salvario.
Questa performance coinvolge il pubblico di via Berthollet e i residenti, i loro balconi si trasformeranno infatti in veri e propri palchi dove si esibiranno i musicisti a tracciare una sorta di luminaria sonora. A conclusione della serata una "street parade" a cura di Art At Work e live concert al Bunker.

Club To Club 2012, il festival di musica, arti e cultura elettronica porta in questa sua 12ma edizione più di 50 musicisti e artisti visionari da tutto il mondo in un circuito di teatri, centri d'arte contemporanea, club, piazze storiche e spazi post industriali.
Proprio nella Sala Rossa del Lingotto si svolge il Gran Finale, con live e dj set di Apparat, SBTRKT, Nina Kraviz e tanti altri. Naturalmente sabato 10 novembre dalle 21.20 alle 6.00 del mattino.

E per chi riesce a stare sveglio o ad alzarsi presto, l'edizione 2012 dell'appuntamento Colazione in Barriera è domenica 11 novembre alle 10 (ma fino alle 19). Qui Resò, il programma di residenze internazionali nato nel 2010 presenta l'iniziativa Resò Meet Up che ha l'obiettivo di dare visibilità alle ricerche dei giovani artisti stabili a Torino e in Piemonte.
La mostra Six coups de dès propone una riflessione sulla dimensione aleatoria del gioco e dell'operare artistico attraverso le opere di: auroraMeccanica, Michela Depetris, Roberto Fassone, Maya Quattropani, Juan Sandoval e Driant Zeneli.

Le informazioni che abbiamo riportato in questa pagina sono tratte dai comunicati stampa inviateci da partecipanti e organizzatori degli eventi.


Questi suggerimenti rappresentano solo una parte delle proposte che offre la città e che in maggioranza saranno visibili fino a gennaio 2013. A questo indirizzo la panoramica completa di
tutte le mostre a Torino


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